Warlords Battlecry II

di Redazione Gamesurf

Come potrebbe essere un gioco con ambientazione fantasy, la possibilità di far crescere particolari personaggi come in un gioco di ruolo, la costruzione di unità e la prerogativa di giocarlo o in tempo reale o a turni? In poche parole sono queste le caratteristiche principali di Warlords battlecry 2 (WB2) un interessante seguito del suo predecessore con molta carne al fuoco per chi cerca un' alternativa ai soliti RTS e non solo.
Andiamo con ordine.

L' ambientazione come si è detto è fantasy il che comporta una moltitudine di creature che i conoscitori identificheranno subito come ombre, wraith, salamandre e demoni solo per fare qualche nome. All' inizio occorre scegliere tra una delle razze presenti e con cui si affronterà la campagna di gioco. Ce ne sono ben 12, tra cui nani, umani, elfi, ciascuna con marcate differenze in forza, debolezza e per quanto riguarda le unità presenti , tutte molto diverse tra loro. Pur essendo un RTS con la consueta trafila raccogli risorse-costrusici edifici e unità-combatti, WB2 offre la possibilità di scegliere un eroe e di addestrarlo fino a renderlo una potente macchina da guerra in grado di fare da solo la differenza.



Infatti esistono 20 tipologie diverse di eroi, come guerrieri, ladri, maghi ciascuna potentemente customizzabile attraverso la possibilità non solo di specializzare il tipo scelto (ad esempio un eroe guerriero può diventare, se permesso dalle caratteristiche della razza, un barbaro, un deathknight, un ranger e così via mentre un eroe mago può specializzarsi nell' arte magica del fuoco o del ghiaccio) ma anche imparando oltre 100 diversi incantesimi e di apprendere oltre 100 abilità particolarmente utili sul campo di battaglia dal semplice morale alla capacità di incrementare il danno in maniera cospicua.

Proprio per questo gli eroi non stanno in combattimento semplicemente per aggiungere le loro capacità a quelle degli eserciti che comandano; gli eroi aumentano infatti le capacità di combattimento delle unità che stanno nelle loro immediate vicinanze. In questo senso WB2 tiene fede al suo nome: i comandanti fanno davvero la differenza. Anche le unità più deboli potranno privilegiare della vicinanza di un eroe che ne aumenterà le capacità tanto da permettere loro di affrontare un pari grado con vantaggio.

Al di là di queste considerazioni va notato che ogni razza ha un' unità chiave forse un po' troppo potente, certo di non facile realizzazione, ma che una volta creata rende abbastanza ininfluente la creazione delle unità "normali".
Altra caratteristica che distingue WB2 da un RTS di stampo tradizionale è la gestione delle unità lavoratrici che raccolgono sempre le risorse dalle fonti (miniere) che gli eroi hanno convertito ma non è necessario creare tali unità per cui si allontana la focalizzazione dalla creazione di lavoratori per spostarla sull' esplorazione e il confronto con il nemico.