Warm Up!
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AI POSTI DI PARTENZA
E' da premettere fin da subito che non siamo neanche in questo caso di fronte a una simulazione rigorosa in stile GP3, ma a un compromesso tra simulazione-arcade ancora una volta tentende a un modello fisico molto semplificato. Le scelte a nostra disposizione saranno la modalità Campionato, Gran Premio Singolo, Corsa Rapida e Ghost. Nella modalità Campionato dovremo affrontare tutti e 17 i circuiti della stagione 2000-2001 del mondiale di Formula 1 potendo scegliere di affrontarli nell'esatto ordine cronologico oppure nell'ordine che più ci piace. Una volta in pista il feeling con la vettura é sempre alto e guidarla é semplice e intuitivo, anche se le acrobazie che facevamo nella modalità arcade non si protranno ovviamente effettuare. Il settaggio della vettura é formato da moltissimi parametri tra cui regolazioni degli alettoni, scocche, barre antirollio, lunghezza marce, mescole delle gomme e tanti altri. Vista la natura del gioco non c'é da aspettarsi un comportamente fedele in base alle regolazioni effettuate e quindi, a parte i parametri più importanti, gli altri possono essere bellamente ignorati senza pregiudicare la nostra carriera di provetti piloti. Basteranno comunque pochi giri per acquisire una buona padronanza del mezzo. Le visuali a nostra disposizione saranno parecchie. Si va dalla canonica visuale interna che permette una buona visibilità anche se il cockpit é scarno, poco animato e graficamente insoddisfacente, alle visuali esterne da dietro la vettura, da sopra il casco e addirittura una coinvolgente visuale da dentro il casco che ci fa immaginare quello che vedono i piloti durante la guida, con continui sballottamenti e vibrazioni
In più sono presenti molte altre visuali spettacolari che non sono adatte per il gioco bensì per rivedere i replay dai punti più disparati del circuito. Le sessioni di gioco non si effettuano soltanto sull'asciutto, ma anche sul bagnato. Non sono stati implementati purtroppo i bellissimi riflessi sull'asfalto presenti sia in Grand Prix 3 sia in F1 Championship Season 2000, ma in compenso le nuvole di acqua sollevate al passaggio delle monoposto sono ben realizzate: usando la visuale interna, appena dietro a un'altra monoposto avremo non pochi problemi di visibilità, quando si corre sul bagnato. Ottimamente modellate sono anche le vetture, realizzate con oltre 8500 poligoni e dotate di gradevoli riflessi di luce. Da segnalare inoltre il fatto che Warm Up! non gode della licenza ufficiale FIA e quindi piloti marchi e scuderie sono tutti puramente inventati, ed é quindi innegabile una perdita di fascino e di immedesimazione che ne scaturisce. Di buol livello sono anche gli effetti di fumo generati dalle sgommate o le nuvole di polvere innalzate a ogni uscita di pista. Nella modalità Ghost dovremo confrontarci con la ghost car con l'interessante novità di poter scaricare da Internet i giri veloci di altri utenti e confrontarci con essi
E' da premettere fin da subito che non siamo neanche in questo caso di fronte a una simulazione rigorosa in stile GP3, ma a un compromesso tra simulazione-arcade ancora una volta tentende a un modello fisico molto semplificato. Le scelte a nostra disposizione saranno la modalità Campionato, Gran Premio Singolo, Corsa Rapida e Ghost. Nella modalità Campionato dovremo affrontare tutti e 17 i circuiti della stagione 2000-2001 del mondiale di Formula 1 potendo scegliere di affrontarli nell'esatto ordine cronologico oppure nell'ordine che più ci piace. Una volta in pista il feeling con la vettura é sempre alto e guidarla é semplice e intuitivo, anche se le acrobazie che facevamo nella modalità arcade non si protranno ovviamente effettuare. Il settaggio della vettura é formato da moltissimi parametri tra cui regolazioni degli alettoni, scocche, barre antirollio, lunghezza marce, mescole delle gomme e tanti altri. Vista la natura del gioco non c'é da aspettarsi un comportamente fedele in base alle regolazioni effettuate e quindi, a parte i parametri più importanti, gli altri possono essere bellamente ignorati senza pregiudicare la nostra carriera di provetti piloti. Basteranno comunque pochi giri per acquisire una buona padronanza del mezzo. Le visuali a nostra disposizione saranno parecchie. Si va dalla canonica visuale interna che permette una buona visibilità anche se il cockpit é scarno, poco animato e graficamente insoddisfacente, alle visuali esterne da dietro la vettura, da sopra il casco e addirittura una coinvolgente visuale da dentro il casco che ci fa immaginare quello che vedono i piloti durante la guida, con continui sballottamenti e vibrazioni
In più sono presenti molte altre visuali spettacolari che non sono adatte per il gioco bensì per rivedere i replay dai punti più disparati del circuito. Le sessioni di gioco non si effettuano soltanto sull'asciutto, ma anche sul bagnato. Non sono stati implementati purtroppo i bellissimi riflessi sull'asfalto presenti sia in Grand Prix 3 sia in F1 Championship Season 2000, ma in compenso le nuvole di acqua sollevate al passaggio delle monoposto sono ben realizzate: usando la visuale interna, appena dietro a un'altra monoposto avremo non pochi problemi di visibilità, quando si corre sul bagnato. Ottimamente modellate sono anche le vetture, realizzate con oltre 8500 poligoni e dotate di gradevoli riflessi di luce. Da segnalare inoltre il fatto che Warm Up! non gode della licenza ufficiale FIA e quindi piloti marchi e scuderie sono tutti puramente inventati, ed é quindi innegabile una perdita di fascino e di immedesimazione che ne scaturisce. Di buol livello sono anche gli effetti di fumo generati dalle sgommate o le nuvole di polvere innalzate a ogni uscita di pista. Nella modalità Ghost dovremo confrontarci con la ghost car con l'interessante novità di poter scaricare da Internet i giri veloci di altri utenti e confrontarci con essi