Warrior Kings: Battles

di William Miglior

Alla guida di un popolo

Indubbiamente Warrior Kings: Battles è un gioco altamente giocabile, ma non è certo un gioco per tutti, per avervi successo dovrete essere abili negoziatori, puntigliosi economi, condottieri astuti e soprattutto guerrieri spietati. In poche parole vi porterà davvero in mezzo ad un campo di battaglia medioevale, che sia su una pianura o intorno ad un tavolo di negoziazione. Inoltre il nuovo titolo firmato dai Black Cactus vi lascia aperte innumerevoli alternative alla classica, ma sempre molto apprezzata, modalità campagna, come ad esempio la modalità Valhalla che vi permetterà di escludere l'aspetto economico dalla vostra partita. Ma ciò che davvero colpisce di Warrior Kings: Battles è l' impressionante intelligenza artificiale dei generali nemici. Ne esistono circa settanta, tutti con le loro strategie, il loro carattere e la loro storia, caratteristiche che vengono poi fedelmente riprodotte all'interno del campo di battaglia. Assolutamente sorprendente la straordinaria longevità di Warrior Kings: Battles ,che oltre ad assicurarvi le 22 missioni della campagna principale , vi offre inoltre un utilissimo sistema editor per crearvi nuovi e agguerriti avversari.

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Ma non è tutto. Nella modalità multiplayer, che, com' è ovvio, arricchisce non poco la longevità di questo strategico in tempo reale, esiste la possibilità di inserire generali da voi precedentemente creati. In questo modo avrete la possibilità di affrontare giocatori e computer in contemporanea. Elencare i pregi di questo straordinario strategico in tempo reale è un' impresa ciclopica, comunque proverò a elencarli: prima di tutto la grafica, che pur non essendo in stile cinematografico, offre un magnifico colpo d'occhio, e grazie alla straordinaria fluidità dei movimenti militari rende il gioco estremamente realistico. Che dire, in ultimo di questo Warrior King Battles? Chi si aspettava un semplice seguito del già celebre Warrior Kings rimarrà piacevolmente sorpreso nel vedere che i Black Cactus sono riusciti non solo a riconfermare quanto di buono già visto in precedenza, ma a migliorare in maniera sostanziale un quadro d'insieme che sembrava già essere perfetto. Consigliato senza riserve.

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