Way of the Samurai 2
AMAHARA
Siamo in Giappone negli ultimi anni di regno dello Shogun Tokugawa, ossia nei primi anni di contatti tra l'Impero del Sol Levante e le potenze occidentali. Molto lontana dalla capitale Edo sta la città di Amahara, che proprio grazie al commercio con questi nuovi visitatori sta vivendo una forte fioritura commerciale. Per non dare allo Shogun un pretesto per estendere il suo controllo diretto sulla città, la magistratura (una sorta di forza governativa locale del Giappone feudale) esercita il suo mandato con pugno di ferro, specie dopo la morte del precedente capo del Clan Aoto: quello che infatti era una volta un gruppo di Samurai ligi all'onore e alla difesa dei deboli pare essersi trasformato in una congrega di balordi e malfattori. In questo scenario arriva un giorno un Samurai dal passato non rilevante: stremato dalla fame e dalla stanchezza, il viaggiatore stramazza subito dopo aver varcato la porta e viene soccorso da una bambina muta. Nei successivi dieci giorni, quel Samurai avrà il potere di cambiare le sorti di Amahara...
UN'AVVENTURA DI RUOLO
Way of the Samurai 2 è un gioco che potrebbe essere inserito in diverse categorie, visto che al suo interno trovano posto una storia a bivi, alcuni enigmi, parecchi combattimenti ed elementi di progressione del protagonista. Possiamo dire che in generale il genere a cui più si avvicina è quello degli RPG, ossia di quei giochi in cui interpreterete un personaggio all'interno di una storia, dovrete prendere delle decisioni, svolgere delle missioni, affrontare degli scontri e ottenere come premio un miglioramento del vostro alter ego, ma si sente comunque la necessità di farlo rientrare anche nella categoria degli Adventure e, perché no?, dei picchiaduro a scorrimento. Nella fattispecie, una volta scelto l'aspetto del vostro Samurai e, tranne nella primissima partita, l'eventuale equipaggiamento extra compresa la Spada, vi troverete dentro Amahara impegnati a svolgere missioni per le tre forze in gioco (la magistratura, il Clan Aoto e i mercanti) e a compiere di quanto in quanto delle scelte che porteranno il destino della città ad evolversi in un modo piuttosto che in un altro.
LA DURA VITA DI UN SAMURAI
Come già annunciato, il gioco inizia con l'arrivo del Protagonista ad Amahara e deve giungere ad una conclusione entro dieci giorni, termine massimo prima che il Samurai decida autonomamente di ripartire. Ogni giorno di gioco è diviso in cinque "fasi", che corrispondono alla mattina prima dell'alba, al mattino, al pomeriggio, alla sera ed alla tarda notte: a segnalare la fase attuale ci sarà un indicatore in basso a sinistra, rappresentante un fiore. Man mano che compite azioni, come camminare o correre, parlare, combattere, eccetera, il petalo corrispondente alla fase in corso diverrà sempre più pallido, e quando sparirà del tutto comincerà a lampeggiare un altro indicatore, segnale che indica che all'uscita di quel quartiere la fase terminerà. Si, perché Amahara è divisa in quartieri di diversa natura: si va dalle zone abitate dai poveri alle lussureggianti vie del centro, alle sedi del Clan o della magistratura, al santuario. La combinazione quartiere/fase del giorno è molto importante: innanzitutto i vari "incontri" relativi alle trame che state seguendo potranno avvenire solo in determinati quartieri e a determinate ore; in secondo luogo, quando riceverete una missione (sia essa di trama o di lavoro per guadagnare qualche soldo) dovrete recarvi nel luogo previsto, svolgere la missione e tornare a reclamare la ricompensa entro la fase in corso! Attenti, perciò, a non perdere tempo per strada quando avete in ballo qualcosa di importante.
Siamo in Giappone negli ultimi anni di regno dello Shogun Tokugawa, ossia nei primi anni di contatti tra l'Impero del Sol Levante e le potenze occidentali. Molto lontana dalla capitale Edo sta la città di Amahara, che proprio grazie al commercio con questi nuovi visitatori sta vivendo una forte fioritura commerciale. Per non dare allo Shogun un pretesto per estendere il suo controllo diretto sulla città, la magistratura (una sorta di forza governativa locale del Giappone feudale) esercita il suo mandato con pugno di ferro, specie dopo la morte del precedente capo del Clan Aoto: quello che infatti era una volta un gruppo di Samurai ligi all'onore e alla difesa dei deboli pare essersi trasformato in una congrega di balordi e malfattori. In questo scenario arriva un giorno un Samurai dal passato non rilevante: stremato dalla fame e dalla stanchezza, il viaggiatore stramazza subito dopo aver varcato la porta e viene soccorso da una bambina muta. Nei successivi dieci giorni, quel Samurai avrà il potere di cambiare le sorti di Amahara...
UN'AVVENTURA DI RUOLO
Way of the Samurai 2 è un gioco che potrebbe essere inserito in diverse categorie, visto che al suo interno trovano posto una storia a bivi, alcuni enigmi, parecchi combattimenti ed elementi di progressione del protagonista. Possiamo dire che in generale il genere a cui più si avvicina è quello degli RPG, ossia di quei giochi in cui interpreterete un personaggio all'interno di una storia, dovrete prendere delle decisioni, svolgere delle missioni, affrontare degli scontri e ottenere come premio un miglioramento del vostro alter ego, ma si sente comunque la necessità di farlo rientrare anche nella categoria degli Adventure e, perché no?, dei picchiaduro a scorrimento. Nella fattispecie, una volta scelto l'aspetto del vostro Samurai e, tranne nella primissima partita, l'eventuale equipaggiamento extra compresa la Spada, vi troverete dentro Amahara impegnati a svolgere missioni per le tre forze in gioco (la magistratura, il Clan Aoto e i mercanti) e a compiere di quanto in quanto delle scelte che porteranno il destino della città ad evolversi in un modo piuttosto che in un altro.
LA DURA VITA DI UN SAMURAI
Come già annunciato, il gioco inizia con l'arrivo del Protagonista ad Amahara e deve giungere ad una conclusione entro dieci giorni, termine massimo prima che il Samurai decida autonomamente di ripartire. Ogni giorno di gioco è diviso in cinque "fasi", che corrispondono alla mattina prima dell'alba, al mattino, al pomeriggio, alla sera ed alla tarda notte: a segnalare la fase attuale ci sarà un indicatore in basso a sinistra, rappresentante un fiore. Man mano che compite azioni, come camminare o correre, parlare, combattere, eccetera, il petalo corrispondente alla fase in corso diverrà sempre più pallido, e quando sparirà del tutto comincerà a lampeggiare un altro indicatore, segnale che indica che all'uscita di quel quartiere la fase terminerà. Si, perché Amahara è divisa in quartieri di diversa natura: si va dalle zone abitate dai poveri alle lussureggianti vie del centro, alle sedi del Clan o della magistratura, al santuario. La combinazione quartiere/fase del giorno è molto importante: innanzitutto i vari "incontri" relativi alle trame che state seguendo potranno avvenire solo in determinati quartieri e a determinate ore; in secondo luogo, quando riceverete una missione (sia essa di trama o di lavoro per guadagnare qualche soldo) dovrete recarvi nel luogo previsto, svolgere la missione e tornare a reclamare la ricompensa entro la fase in corso! Attenti, perciò, a non perdere tempo per strada quando avete in ballo qualcosa di importante.
Way of the Samurai 2
7.5
Voto
Redazione
Way of the Samurai 2
Way of the Samurai 2 è un gioco dal respiro piuttosto ampio, che offre al giocatore una vasta libertà di scelta pur mantenendo saldamente la storia su alcuni binari prefissati. L'idea che possa essere portato a termine in una o due serate intensive di gioco ma solo per poi rigiocarlo numerose volte di seguito può da principio far storcere il naso, ma in realtà garantisce soddisfazioni in tempi brevi e varietà assicurata con le molteplici storie che si intrecciano, pur senza perdere la progressione del personaggio. Un titolo da provare sicuramente.