Way of the Samurai 2

Come già detto e ripetuto, la trama si evolverà secondo le vostre scelte: oltre al dovervi far trovare nel luogo giusto al momento giusto, infatti, vi verranno spesso fatte delle domande, e a seconda di come risponderete cambieranno le missioni affidatevi e gli eventi conseguenti. Potrete pertanto portare al predominio la magistratura, o il Clan, o ancora schierarvi dalla parte dei deboli, e così via. Se, addirittura, dovesse capitare che restiate nella neutralità verrete coinvolti vostro malgrado dagli eventi, in modo che persino il più sfortunato dei giocatori (quello che manca sistematicamente di trovarsi al posto giusto nel momento giusto) possa alla fine trovarsi immerso in una storia con un filo logico. I finali sono numerosissimi: almeno dodici se non di più, anche se come è lecito aspettarsi non tutti sono piacevoli e tra alcuni di essi le differenze sono piuttosto minime; inoltre, se la storia così come si sta evolvendo non soddisfa i vostri desideri ma ormai non sapete più come cambiarla, sappiate che in qualunque momento del gioco potrete varcare le porte di Amahara e lasciare la città ai suoi affari: la partita terminerà, ma senza essere un Game Over.

BR>SI, MA COME COMBATTE UN SAMURAI?
Il sistema di combattimento di WotS2 è piuttosto immediato, visto che si basa sull'utilizzo fondamentale di tre tasti, precisamente l'attacco verticale, l'attacco orizzontale e la parata: dalla combinazione di questi tre tasti e dall'abilità con il direzionale (croce o analogico, a scelta) nasceranno tutte le sequenze di mosse, tecniche spezza-difesa e parate sbilancianti a cui far seguire attacchi mortali. In generale, il gioco è realizzato in modo che gli avversari più "scarsi" come i Thug del Clan Aoto o i magistrati più comuni possano essere uccisi con pochi colpi classici od un singolo colpo mortale, mentre per i Samurai più esperti nonché, ovviamente, i Boss di trama sia necessario un lavoro più impegnativo. Le combinazioni di mosse che potrete effettuare dipendono esclusivamente dall'arma che state utilizzando e dall'esperienza che avrete sviluppato con la stessa: in pratica, la prima volta che troverete un determinato tipo di spada potrete compiere solo gli attacchi più semplici, ma man mano che affetterete nemici cominceranno a sbloccarsi le combo, che potrete visualizzare a piacimento dall'apposito menù. Rimane implicito che cambiando tipo di spada dovrete, tra virgolette, "ricominciare da capo", ma non perderete i progressi nel precedente tipo. Dirò di più: potrete portare con voi massimo tre spade differenti, ma nella schermata di selezione dei quartieri avrete a disposizione uno scrigno dove riporre quelle che non avete intenzione di utilizzare; non solo queste spade saranno lì ad attendervi in caso di necessità, ma addirittura potrete utilizzarle in successive partite mantenendo tutte le mosse sbloccate!

In basso a sinistra sullo schermo, proprio a fianco del famoso fiore che indica la fase del giorno, ci sono tre indicatori a barra: rappresentano la durezza della spada (in segmenti), la salute del personaggio (lineare) e la sua stanchezza(in quadretti). La prima barra si riempie quando attaccate o parate un colpo, per poi svuotarsi lentamente col tempo: se si riempie completamente la spada perde di durezza, cosa che implica la perdita di un segmento della barra, e se anche l'ultimo segmento viene perso allora la spada è irrimediabilmente distrutta e non serve più a niente (pregate, in quel caso, di averne una di scorta). La seconda barra, come avrete già immaginato, si svuota man mano che il Samurai riceve attacchi, e se si svuota completamente c'è il Game Over. L'ultima barra si svuota di un quadretto al passaggio di ogni fase: quando si svuota completamente il Samurai sviene per cinque fasi (un giorno intero!!!) ma poi il gioco prosegue normalmente.
Per reintegrare queste barre ci vengono in aiuto vari metodi: innanzitutto il riposo può ripristinare sia la salute che, soprattutto, la stanchezza, mentre cibarsi favorirà il reintegro della prima. Anche alcune strutture cittadine possono offrire simili servizi, a pagamento, ma attenti a dove vi rivolgete perché spesso alcuni servizi sono armi a doppio taglio (ad esempio, andare alla locanda delle Geishe reintegrerà la stanchezza a spese di salute). Per restituire alla spada la sua durezza o in generale incrementarla, invece, sarà necessario recarsi dal fabbro e prepararsi a sborsare somme non indifferenti; lo stesso fabbro sarà in grado di "potenziare" le spade incrementando i loro valori di attacco e difesa, ma fate attenzione a non esagerare perché ogni spada può sopportare un numero massimo di interventi, oltre i quali potrebbe peggiorare le sue prestazioni anziché migliorarle. Alcuni oggetti, piuttosto costosi, infine permettono di incrementare il valore massimo di salute e di stanchezza, oppure di potenziare la spada senza rischi oltre il limite: una spesa che solitamente viene però controbilanciata da una maggiore tranquillità nell'affrontare gli scontri o lunghe serie di missioni.
Il gioco può finire in tre modi: con la morte del Samurai (Game Over), con la partenza dello stesso da Amahara (sia essa ai dieci giorni o anticipata) o con la conclusione di una trama. In tutti e tre i casi viene assegnato un punteggio che, accumulandosi, permetterà di sbloccare nuovi volti o vestiti, difficoltà superiori, o addirittura oggetti acquistabili. Questi progressi si potranno salvare (a meno di non voler tornare al precedente save) e dopodiché si potrà iniziare da capo il gioco: oltre ai nuovi vestiti saranno infatti disponibili tutte le armi e gli oggetti conservati dalle partite precedenti (tranne quelli equipaggiati dal Samurai in caso di Game Over). Il gioco terrà una traccia dei finali raggiunti, delle armi conquistate e "completate" in tutte le loro mosse, delle uccisioni, ed in generale di tutti i record.

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