Wetrix
di
Redazione Gamesurf
Se facciamo cadere un Upper sovrapponendolo parzialmente a una parte del piano già precedentemente innalzata, all'intersezione dei due pezzi una semplice formula matematica darà vita a un "picco montuoso" la cui altezza é data dalla somma della capacità deformatrice dell'Upper più la dimensione del rilievo precedente. Questa tecnica, indispensabile per innalzare le barriere, dà modo di costruire dei rilievi montuosi dalle forme originali e sempre differenti, data la diversa foggia degli Upper che, ovviamente, come i pezzi del Tetris, é assolutamente casuale. In breve, sembra essere dei novelli dei alle prese con i comandi "geologici" (innalza /livella) di Populous
WETRIS+ NON FA UN BUCO NELL'ACQUA
Ma a differenza del simulatore di divinità, in Wetris+ non possiamo fare i nostri comodi in tutta tranquillità. Presto arriverà il diluvio universale quindi sarà il caso di assicurarci il maggior numero di spazi chiusi possibili. La scelta spetta a noi: possiamo innalzare delle barriere molto alte intorno a una zona ristretta oppure delimitare uno spazio molto più grande per imprigionare una gran quantità d'acqua, ma a danno dell'altezza dei rilievi. Alla fine, comunque, sarà indispensabile arginare l'intero quadrato di gioco perché presto saremo investiti da una quantità d'acqua assurda
Dopo qualche Upper, infatti, inizieremo a fare la conoscenza degli altri pezzi del gioco: i Water Bubble e i Downer. I primi sono nostri nemici: si tratta di nuvolette, ovviamente cariche d'acqua, di diversa grandezza e quindi portata idraulica, che una volta cadute sul suolo rovesceranno sul piano una data quantità di liquido: sarà quindi nostro compito dirigere le nuvole all'interno degli spazi delimitati, possibilmente senza colmare al punto di farli travasare
I Downer, invece, come dice il nome, svolgono un compito opposto agli Upper facendo abbassare la superficie del piano. Non sono mai dannosi, infatti nelle nostre costruzioni montuose avremo sempre qualche escrescenza o rilievo non volontario e i Downer rimetteranno le cose a posto. Al limite, se non esistono rilievi da piallare, possiamo sempre far abbattere i Downer su la superficie già completamente piatta, tanto al di sotto di quel livello non possiamo andare. Diverso, invece, é il discorso delle bombe, le più odiate comparse del gioco. La bomba ha l'aspetto di un piccola testata aria terra pronta a cadere in perpendicolare sul piano. Attenzione a dove dirigiamo l'ordigno: la sua caduta sul piano causerà un buco che farà defluire tutta l'acqua che dovesse raggiungere la crepa. Questo é l'elemento pericolo del gioco: l'acqua non deve cadere dal piano, né deve defluire da eventuali buchi che le bombe dovessero aprire sulla superficie
WETRIS+ NON FA UN BUCO NELL'ACQUA
Ma a differenza del simulatore di divinità, in Wetris+ non possiamo fare i nostri comodi in tutta tranquillità. Presto arriverà il diluvio universale quindi sarà il caso di assicurarci il maggior numero di spazi chiusi possibili. La scelta spetta a noi: possiamo innalzare delle barriere molto alte intorno a una zona ristretta oppure delimitare uno spazio molto più grande per imprigionare una gran quantità d'acqua, ma a danno dell'altezza dei rilievi. Alla fine, comunque, sarà indispensabile arginare l'intero quadrato di gioco perché presto saremo investiti da una quantità d'acqua assurda
Dopo qualche Upper, infatti, inizieremo a fare la conoscenza degli altri pezzi del gioco: i Water Bubble e i Downer. I primi sono nostri nemici: si tratta di nuvolette, ovviamente cariche d'acqua, di diversa grandezza e quindi portata idraulica, che una volta cadute sul suolo rovesceranno sul piano una data quantità di liquido: sarà quindi nostro compito dirigere le nuvole all'interno degli spazi delimitati, possibilmente senza colmare al punto di farli travasare
I Downer, invece, come dice il nome, svolgono un compito opposto agli Upper facendo abbassare la superficie del piano. Non sono mai dannosi, infatti nelle nostre costruzioni montuose avremo sempre qualche escrescenza o rilievo non volontario e i Downer rimetteranno le cose a posto. Al limite, se non esistono rilievi da piallare, possiamo sempre far abbattere i Downer su la superficie già completamente piatta, tanto al di sotto di quel livello non possiamo andare. Diverso, invece, é il discorso delle bombe, le più odiate comparse del gioco. La bomba ha l'aspetto di un piccola testata aria terra pronta a cadere in perpendicolare sul piano. Attenzione a dove dirigiamo l'ordigno: la sua caduta sul piano causerà un buco che farà defluire tutta l'acqua che dovesse raggiungere la crepa. Questo é l'elemento pericolo del gioco: l'acqua non deve cadere dal piano, né deve defluire da eventuali buchi che le bombe dovessero aprire sulla superficie
Wetrix
Wetrix
Quello che, con tutte le probabilità, è il primo puzzle game per Dreamcast non delude. Certo, non aspettatevi niente di rivoluzionario, milioni di poligoni o effetti hardware a profusione. Wetrix è un rompicapo, dalla grafica discreta, ma dal meccanismo coinvolgente, appassionante. La vera questione è: fino a che punto un rompicapo può innovare e rimanere allo stesso tempo ipnoticamente trascinante pur discostandosi dalle formule più elementari e sfruttate di Tetris ed epigoni? Ebbene, Wetris+ è abbastanza originale, non sfrutta fino in fondo le capacità del Dreamcast ma questo è difficile da pretendere da un puzzle, e ci offre diverse giorni di divertimento, senza contare gli occasionali ripescaggi cui titoli di questo genere sono usualmente oggetto. Rimane qualche dubbio sulla giocabilità effettiva ai livelli più elevati, ma, raramente come in Wetris+, si nota che l'allenamento è la vera variabile fondamentale del gioco.