Wetrix
di
Redazione Gamesurf
Se versiamo una bottiglia d'acqua al centro di un tavolo l'acqua inizierà a scorrere in tutte le direzioni fino a quando, raggiunte le estremità della superficie, cadrà al suolo. Questo é ciò che dobbiamo evitare in questo puzzle game. Tutta l'acqua che cade dal piano andrà infatti a riempire un misurino che si trova nel lato sinistro dello schermo, una volta colmata la "provetta" il Game Over sarà inevitabile. Attenzione, inoltre, al modo di costruire le barriere, dobbiamo stare attenti anche alla distribuzione delle catene montuose altrimenti lo squilibrio scatenerà un terremoto che scompiglierà l'intero piano di gioco
NON SOTTOVALUTATE LA POTENZA DEI ROMPICAPO
Ma in questa battaglia avremo anche degli alleati. La Fireball, ad esempio, rara quanto miracolosa, al suo impatto col suolo vaporizzerà all'istante tutta l'acqua nelle vicinanze, facendoci tirare un grosso sospiro di sollievo. Anche il ghiaccio non é malvagio, sebbene sia un'arma a doppio taglio: é vero infatti che congela l'acqua su cui cade, evitando eventuali "perdite", ma la sua azione é limitata nel tempo, e potremmo ritrovarci a dover disperatamente arginare una grossa massa d'acqua liberatasi improvvisamente dal giogo del Martini on The Rocks
In realtà l'intero meccanismo di gioco é più difficile da descrivere che da giocare, basteranno pochi minuti per capire alla perfezione la dinamica del puzzle ed entrare così nel risucchio vorticoso che solo i migliori rompicapo sono in grado di generare. Tanto maggiore sarà la quantità d'acqua che riusciremo ad imprigionare, tanto più salirà il nostro punteggio fino al passaggio al livello successivo. Ora tutto diventà più frenetico. Gli Upper, i Downer e le nuvole di pioggia scendono velocemente e dobbiamo abbandonare ogni velleità di tattica architettonica adottabile alle basse velocita'
L'orogenesi istantanea ci obbliga a un approccio istintivo alla costruzione delle barriere e al calcolo del travaso delle acque. Il ragionamento si fa fluido, o, se preferite, il cervello va in acqua. In ogni caso l'intero meccanismo diventa decisamente difficile da gestire anche se, come in tutte le discipline, anche in questo caso l'allenamento fa miracoli, e vi ritroverete a giocare un infinito numero di "ultima partita e poi vado", nel tentativo di battere il vostro record. Sono disponibili inoltre modalità a due giocatori, handicap e Pro per elevare il livello di sfida.
NON SOTTOVALUTATE LA POTENZA DEI ROMPICAPO
Ma in questa battaglia avremo anche degli alleati. La Fireball, ad esempio, rara quanto miracolosa, al suo impatto col suolo vaporizzerà all'istante tutta l'acqua nelle vicinanze, facendoci tirare un grosso sospiro di sollievo. Anche il ghiaccio non é malvagio, sebbene sia un'arma a doppio taglio: é vero infatti che congela l'acqua su cui cade, evitando eventuali "perdite", ma la sua azione é limitata nel tempo, e potremmo ritrovarci a dover disperatamente arginare una grossa massa d'acqua liberatasi improvvisamente dal giogo del Martini on The Rocks
In realtà l'intero meccanismo di gioco é più difficile da descrivere che da giocare, basteranno pochi minuti per capire alla perfezione la dinamica del puzzle ed entrare così nel risucchio vorticoso che solo i migliori rompicapo sono in grado di generare. Tanto maggiore sarà la quantità d'acqua che riusciremo ad imprigionare, tanto più salirà il nostro punteggio fino al passaggio al livello successivo. Ora tutto diventà più frenetico. Gli Upper, i Downer e le nuvole di pioggia scendono velocemente e dobbiamo abbandonare ogni velleità di tattica architettonica adottabile alle basse velocita'
L'orogenesi istantanea ci obbliga a un approccio istintivo alla costruzione delle barriere e al calcolo del travaso delle acque. Il ragionamento si fa fluido, o, se preferite, il cervello va in acqua. In ogni caso l'intero meccanismo diventa decisamente difficile da gestire anche se, come in tutte le discipline, anche in questo caso l'allenamento fa miracoli, e vi ritroverete a giocare un infinito numero di "ultima partita e poi vado", nel tentativo di battere il vostro record. Sono disponibili inoltre modalità a due giocatori, handicap e Pro per elevare il livello di sfida.
Wetrix
Wetrix
Quello che, con tutte le probabilità, è il primo puzzle game per Dreamcast non delude. Certo, non aspettatevi niente di rivoluzionario, milioni di poligoni o effetti hardware a profusione. Wetrix è un rompicapo, dalla grafica discreta, ma dal meccanismo coinvolgente, appassionante. La vera questione è: fino a che punto un rompicapo può innovare e rimanere allo stesso tempo ipnoticamente trascinante pur discostandosi dalle formule più elementari e sfruttate di Tetris ed epigoni? Ebbene, Wetris+ è abbastanza originale, non sfrutta fino in fondo le capacità del Dreamcast ma questo è difficile da pretendere da un puzzle, e ci offre diverse giorni di divertimento, senza contare gli occasionali ripescaggi cui titoli di questo genere sono usualmente oggetto. Rimane qualche dubbio sulla giocabilità effettiva ai livelli più elevati, ma, raramente come in Wetris+, si nota che l'allenamento è la vera variabile fondamentale del gioco.