Whiplash

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FERMATE QUEL CONIGLIO!! (E LA DONNOLA CHE LO BRANDISCE!!)
La multinazionale Genron ha a cuore, perlomeno stando a quanto recita il suo manifesto pubblicitario, una sola cosa: rendere felici i propri clienti. Ecco perché nei suoi stabilimenti scientifici non si risparmia di sottoporre "inutili" animali a numerosissimi test per ricercare lo stato di benessere assoluto e per verificare eventuali difetti dei loro prodotti. Ma che succede quando due animali, una donnola ed un coniglio, riescono a fuggire dal nastro trasportatore che li avrebbe condotti al ricombinatore (una macchina che avrebbe creato una nuova creatura con le migliori caratteristiche di entrambi)? Normalmente i due verrebbero catturati, ma si dia il caso che la donnola risponda al nome di Spanx, e che sia stata resa completamente pazza da ripetuti esperimenti di elettroshock (esperimenti che le hanno lasciato impiantati nel cervello degli elettrodi grazie ai quali adesso è in grado di percepire messaggi radio): decisamente contrario all'idea di rimanere prigioniero, Spanx non tarderà molto ad utilizzare il povero coniglio Redmond, reso praticamente indistruttibile da strane reazioni chimiche generate sulla sua pelliccia dagli interminabili esperimenti di make-up, come mazza ferrata roteante per affrontare guardie e scienziati in cerca di una via di fuga, distruggendo nel frattempo tutti i macchinari che incrocia e, se possibile, liberando gli altri animali prigionieri. Preparatevi alla più rocambolesca e catastrofica fuga di tutti i tempi: è cominciato Whiplash!


UN'IDEA CARINA PER UN GIOCO SEMPLICE
Whiplash appartiene sicuramente alla categoria di gioco dei Platform, ossia quei giochi in cui dovrete fondamentalmente superare varie zone guidando Redmond in una serie di salti tra piattaforme ed ostacoli vari, con in più una componente Arcade legata ai numerosi scontri con guardie, scienziati, robot di guardia, immancabili boss e così via. Nella sua rocambolesca fuga, l'unica arma a disposizione della donnola schizzata sarà il povero ma indistruttibile coniglio, il cui utilizzo fondamentale sarà quello di essere sbattuto con forza a destra e a manca come una mazza ferrata, ma che all'occorrenza potrà essere utilizzato come elica per planare, come pallone aerostatico una volta riempitolo di elio, come snowboard dopo averlo congelato, come frusta per appendersi a dei sostegni fluttuanti e dondolarsi, e così via. Per tutta l'avventura, Spanx non spiccicherà parola (è semplicemente troppo stupido), ma ci penserà Redmond, con la sua vocina petulante, a tenerci compagnia, facendo commenti sarcastici, lamentandosi inutilmente delle percosse subite, ed ammettendo qualche volta che dopotutto è meglio essere riciclati come mazza che non finire nel ricombinatore. I controlli di gioco saranno sostanzialmente semplici: avrete fondamentalmente un tasto per saltare (il salto può essere doppio), due per gli attacchi (rapido e potente) ed uno per accovacciarsi, oltre ovviamente al supporto analogico per muovervi e per cambiare inquadratura. Tutte le altre mosse effettuabili, siano esse particolari tipi di spostamento o combo per attacchi letali, saranno eseguite fondamentalmente tramite questi quattro tasti. Importante segnalare il fatto che se concatenerete molti colpi conscutivi, Redmond entrerà in modalità "Superattacco", cosa che vi permetterà di infliggere danni superiori, oltre al non superficiale fatto che il coniglio si lancerà autonomamente contro i nemici più vicini. In qualsiasi momento del gioco sarà possibile accedere al menù opzioni e da questo alla mappa dei luoghi esplorati o (se l'avete trovata) di quelli circostanti: è molto importante imparare a districarsi nel complesso schema 3D che questa costituirà, perché una delle caratteristiche di Whiplash è quella di essere composto da livelli piuttosto lunghi e che tendono a ripassare spesso attraverso o vicino luoghi già visitati (mi è capitato un paio di volte di dover riattraversare delle zone perché magari mi sono lasciato cadere da un ponte o qualcosa del genere).

I nemici che incontrerete si divideranno fondamentalmente in tre categorie, che possiamo definire "Semplici", "Duri" o "EVITA": i primi, solitamente robot di piccole dimensioni, vengono distrutti dopo pochi attacchi; i secondi, solitamente avversari umani, richiedono più colpi, sono capaci di ripararsi, e solo tramite armi particolari sono eliminabili del tutto, mentre nella maggior parte dei casi si limiteranno a cadere in terra svenuti salvo poi rialzarsi dopo un po' di tempo; i terzi, inutile dirlo, sono grossi robot indistruttibili che non potrete far altro che evitare se volete vivere. Quasi tutti i nemici, quando sconfitti, faranno cadere degli "snack": raccogliete questi snack per incrementare l'esperienza dei nostri due simpatici animaletti (potrete scegliere se operare voi la divisione o se lasciare un automatico 50-50), cosa che causerà a Spanx un incremento della barra dell'energia e a Redmond la capacità di infliggere un danni maggiori.

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7

Voto

Redazione

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Whiplash

Whiplash è la tipica dimostrazione del fatto che la qualità ed il divertimento di un gioco non dipendono esclusivamente dall'aspetto grafico. Nella fattispecie, ci troviamo di fronte ad un gioco divertente, immediato, simpatico e spiritoso, con personaggi dotati di un carisma sorprendente (non solo i protagonisti, ma anche molti dei cattivi) ed una giocabilità ben studiata, a partire da un sistema di telecamere efficiente fino ad uno sviluppo interessante dei livelli, penalizzato solo da una realizzazione tecnica datata, soprattutto dal punto di vista grafico. Ma nessuno è esente da difetti, no?

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