Wild Wild West: The Steel Assassin
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Devo dire che nonostante la trama non proprio originalissima, il gioco, come si suol dire, ha atmosfera. Un'atmosfera che gli é sicuramente donata da questo strano miscuglio di generi cui attinge, e che lo rende quantomeno originale, ma anche parecchio divertente. Un appunto, forse, gli si potrebbe muovere, ed é che come avventura potrebbe risultare fin troppo facile e lineare per chi di avventure ne ha già giocate tante. Non ci troviamo, insomma, di fronte ad uno di quegli enormi rompicapi targati Lucas Arts, ma davanti a qualcosa di più simile, come livello di difficoltà, alla saga di Resident Evil. Un misto di azione e piccoli enigmi, inseriti in un contesto divertente, e sicuramente ben realizzato
Se non siete proprio dei novizi, iniziando a giocare vi verrà subito tutto familiare. Il controllo del personaggio avviene tramite il mouse; il puntatore indica infatti con puntualità cosa é possibile fare cliccando su un determinato punto dello schermo: se muovervi, aprire una porta, afferrare, osservare o usare un oggetto. Nel caso di Jim West c'é anche l'eventualità che dobbiate sparare a qualche cattivone con una delle vostre armi bizzarre: in questo caso il puntatore diventerà un mirino, indicandoci anche con precisione quante probabilità avete di fare centro. Il dottor Gordon avrà, invece, degli strumenti meno offensivi da usare, ma ugualmente potenti: lenti di ingrandimento, kit portatili per le analisi chimiche e via dicendo. Non mancherà ovviamente, in entrambi i casi, un capiente inventario da sfruttare con parsimonia per tenerci dentro oggetti apparentemente inutili, ma che a qualcosa dovranno pur servire..
I dialoghi sono ben distribuiti e di buon livello, ma offrono raramente spazio all'ironia o alla varietà: scordatevi insomma le battutacce alla Grim Fandango. Ogni qual volta il contenuto di una discussione dovesse essere particolarmente interessante i nostri eroi ne prenderanno subito nota sul loro diario. La grafica, come si suol dire, "si lascia guardare"; in particolare i fondali sono di ottima fattura e le inquadrature mai scomode o inopportune. Forse i personaggi potevano essere un po' più curati a livello di poligoni e animazioni (le texture invece non sono male), soprattutto tenendo conto che i filmati di intermezzo sono realizzati con lo stesso motore del gioco, e lì la cattiva realizzazione dei modelli poligonali inizia un po' a pesare... Da segnalare che é possibile affrontare l'avventura a due diversi livelli di difficoltà: a livello facile gli avversari di Jim West avranno una mira a dir poco pessima, e le note sul diario saranno sempre prodighe di particolari interessanti; a livello difficile, invece, bisognerà stare bene attenti a sparare per primi, visto che un colpo a segno da parte dell'avversario equivale a morte certa per noi; il diario, a livello difficile, sarà altresì di scarso aiuto, e dovremo fare molto più affidamento sulla nostra memoria. Due parole, infine, sul sonoro: nulla che ci lasci a bocca aperta, purtroppo, e verrebbe da chiedersi come mai questo aspetto importantissimo per la buona riuscita di un titolo sia così spesso lasciato in secondo piano. Non so, tra l'altro, se il gioco verrà localizzato in Italiano, quindi per quanti di voi fossero a corto di Inglese consiglio maggior cura nell'acquisto; trattandosi di un'avventura, non capire anche solo una frase potrebbe essere abbastanza fastidioso
Se non siete proprio dei novizi, iniziando a giocare vi verrà subito tutto familiare. Il controllo del personaggio avviene tramite il mouse; il puntatore indica infatti con puntualità cosa é possibile fare cliccando su un determinato punto dello schermo: se muovervi, aprire una porta, afferrare, osservare o usare un oggetto. Nel caso di Jim West c'é anche l'eventualità che dobbiate sparare a qualche cattivone con una delle vostre armi bizzarre: in questo caso il puntatore diventerà un mirino, indicandoci anche con precisione quante probabilità avete di fare centro. Il dottor Gordon avrà, invece, degli strumenti meno offensivi da usare, ma ugualmente potenti: lenti di ingrandimento, kit portatili per le analisi chimiche e via dicendo. Non mancherà ovviamente, in entrambi i casi, un capiente inventario da sfruttare con parsimonia per tenerci dentro oggetti apparentemente inutili, ma che a qualcosa dovranno pur servire..
I dialoghi sono ben distribuiti e di buon livello, ma offrono raramente spazio all'ironia o alla varietà: scordatevi insomma le battutacce alla Grim Fandango. Ogni qual volta il contenuto di una discussione dovesse essere particolarmente interessante i nostri eroi ne prenderanno subito nota sul loro diario. La grafica, come si suol dire, "si lascia guardare"; in particolare i fondali sono di ottima fattura e le inquadrature mai scomode o inopportune. Forse i personaggi potevano essere un po' più curati a livello di poligoni e animazioni (le texture invece non sono male), soprattutto tenendo conto che i filmati di intermezzo sono realizzati con lo stesso motore del gioco, e lì la cattiva realizzazione dei modelli poligonali inizia un po' a pesare... Da segnalare che é possibile affrontare l'avventura a due diversi livelli di difficoltà: a livello facile gli avversari di Jim West avranno una mira a dir poco pessima, e le note sul diario saranno sempre prodighe di particolari interessanti; a livello difficile, invece, bisognerà stare bene attenti a sparare per primi, visto che un colpo a segno da parte dell'avversario equivale a morte certa per noi; il diario, a livello difficile, sarà altresì di scarso aiuto, e dovremo fare molto più affidamento sulla nostra memoria. Due parole, infine, sul sonoro: nulla che ci lasci a bocca aperta, purtroppo, e verrebbe da chiedersi come mai questo aspetto importantissimo per la buona riuscita di un titolo sia così spesso lasciato in secondo piano. Non so, tra l'altro, se il gioco verrà localizzato in Italiano, quindi per quanti di voi fossero a corto di Inglese consiglio maggior cura nell'acquisto; trattandosi di un'avventura, non capire anche solo una frase potrebbe essere abbastanza fastidioso