Wild Wild West: The Steel Assassin
di
Redazione Gamesurf
Nel complesso, comunque, ci troviamo di fronte ad un titolo ben realizzato, senza grosse pecche e che, soprattutto, riesce a catturare molto bene le atmosfere del film cui fa riferimento. Manca purtroppo, quella dovizia di particolari e quella maestosa ironia dei titoli Lucas Arts che ha reso il genere delle avventura grafiche così popolare tra i videogiocatori. Manca, insomma, un "carattere forte", come l'orrore in Resident Evil, o la sceneggiatura di Grim Fandango, ed in sostituzione troviamo tutta una serie di ripescaggi a piene mani nel calderone dei generi: il mistero del noir, le sparatorie del western, l'ironia del film d'azione. Un gioco, insomma, fin troppo "nella media" per i palati fini, ma che, sono sicuro, piacerà alla maggior parte dei videogiocatori "disimpegnati".
Wild Wild West: The Steel Assassin
Wild Wild West: The Steel Assassin
Nel suo genere Wild Wild West non è un brutto gioco, anzi. Ha una grafica piacevole, una comoda interfaccia, diverte e appassiona quel tanto da renderlo un titolo giocabilissimo. Ma appartenere ad un genere vuol dire anche confrontarsi col genere: purtroppo di avventure molto più belle ne so già uscite parecchie... Se siete dei novelli avventurieri, conoscete bene l'inglese e vi è piaciuto il film compratelo a scatola chiusa.