Will rock

di Luca 'Grail_' Zanda

My name is Rock, Will Rock.....

Nell'antichità gli dei ellenici, guidati da Zeus, estendevano il proprio divino influsso sul mondo, tuttavia la clessidra del loro tempo si esaurì quando vennero spodestati e sostituiti dagli dei Romani. Gli abitanti dell'Olimpo vennero sigillati dentro un tempio, e Prometeo posto come loro guardiano per evitare che qualche "nostalgico" volesse riportarli in vita. Passati gli anni (tanti) arriviamo ai nostri giorni. Will Rock sta partecipando ad una campagna scavi in Grecia quando gli operai, rivelatisi essere membri di un gruppo di fedeli delle antiche divinità "olimpiche", costringono il professore, di cui è studente, ad aprire il tempio e lo uccidono, ne rapiscono la figlia, mentre noi (nei panni di Will), dopo aver liberato lo spirito di Prometeo, ne riceviamo i poteri. Da qui in poi dovremo inseguire gli appartenenti alla setta che vogliono risvegliare Zeus, offrendogli in sacrificio la ragazza. La storia, praticamente, si ferma qui, e a noi resterà il compito di entrare nel tempio ed evitare che quei fanatici uccidano la donzella di turno (se poi, facendolo, salveremo il mondo beh..., male non farà di certo).



Un inizio particolare.

La trama iniziale (o sarebbe più corretto dire "situazione" ) ci viene presentata in modo abbastanza "semplice". Niente filmati in FMV o tramite il motore del gioco, semplicemente delle vignette disegnate con tratto americano, accompagnate dal racconto di Will Rock e dai sottotitoli che ne ricalcano le parole. Superata questa introduzione iniziale (anche se non l'ascolteremo non perderemo nulla di importante ai fini del gioco) inizieremo a muoverci nel gioco vero e proprio: noi, i mostri, ed in mezzo le armi che troveremo guardandoci in giro.

Squadra che vince non si cambia

Will Rock si configura come un classico FPS a partire dalla classica visuale in soggettiva, fino ad arrivare alla disposizione dei comandi di gioco (ovviamente riconfigurabili). La curva di apprendimento per muovere agevolmente il nostro alter ego sullo schermo sarà direttamente proporzionale alla nostra personale esperienza con il suddetto genere videludico. Anche le missioni di Will saranno di stampo prettamente classico, allineandosi ai canoni "Trova la chiave Tira la leva Trova l'uscita."
Un tentativo di offrire qualcosa in più ci viene dato dai programmatori con l'introduzione di una fontana da cui potremo comprare dei poteri. Ma come si fa ciò? Disseminati all'interno dell'area di gioco, troveremo alcune monete d'oro, con cui potremo comprare alla "fontata del potere" i poteri che ci saranno d'aiuto in determinati momenti. I poteri così comprati possono essere usati una sola volta per un tot di secondi e potremo poi ricomprarli appena ritroveremo la fontana (da notare che non potremo comprarne due cariche in una volta). Gli effetti sono costituiti da un aumento del danno inflitto, o dalla invulnerabilità, o da una supervelocità. Il più intrigante potrebbe essere quest'ultimo: attivandolo vedremo muoversi tutto al rallentatore, potendo così schivare ad proiettili o mostri che ci arrivano addosso. Peccato che durante la modalità in questione ANCHE NOI ci muoveremo al rallentatore, perciò l'unico vantaggio sarà quello di poter avere più tempo a disposizione per pensare a come schivare i colpia avversari(sigh, un bell'effetto "Matrix" sarebbe stato più apprezzato e coreografico).

Uno sguardo attorno a noi.

Il primo impatto con Will Rock non può non riportare alla mente l'impianto grafico già ammirato in titoli come Serious Sam. La vastità delle ambientazioni, alternate a situazioni più "claustrofobiche" la maestosità di alcuni mostri, il goliardico "savoir faire" del personaggio di casa Ubisoft, non può non essere messo a diretto confronto con il mostro sacro creato dai Croteam. Ad un'analisi più approfondita, però, Will Rock presenta sicuramente meno punti a suo favore in questo ipotetico scontro. Se infatti Sam il serio riuscì a sbalordire per l'engine di ottima fattura, capace di riprodurre aree di gioco imponenti su cui potersi muovere fluidamente malgrado la mole di nemici di abbattere, lo stesso non si può dire per Will Rock che cerca di riprodurre le medesime situazioni di gioco, ma ad un dettaglio sicuramente inferiore e meno spettacolare, sebbene alcune texture di gioco abbiano meritato una seconda occhiata per l'ottima rappresentazione.