Will rock
di
Luca 'Grail_' Zanda
Altro plauso va' fatto alla ricostruzione degli scenari, sempre ricchi di particolari e di elementi quasi sempre distruttibili, aumentando la componente interattiva con l'ambiente, che prevede anche alcuni puzzle di stile prettamente arcade proprio grazie a questa interazione di fondo. Un quadro complessivo, quindi, di tutto rispetto che purtroppo però non raggiunge alcuni standard estetici visti in altri titoli del genere.
Se tutti i nemici fossero così........
Anche in questo caso non possiamo non citare Serious Sam che ha riportato in auge un certo stile negli FPS che sembrava essersi smarrito nel tempo, ovvero quello degli "spara e indietreggia", che vede appunto il nostro protagonista indietreggiare di fronte ad orde di nemici famelici, dando fondo al proprio arsenale. Anche Will Rock cerca di proseguire su questa strada, proponendo situazioni di gioco piuttosto concitate con 25 30 nemici contemporaneamente su schermo, peccando però sulla verietà degli stessi. Se con il titolo della Croteam gli attacchi di massa erano perpetrati da un numero elevato sia in numero che in tipologia di antagonisti, in Will Rock sarà più facile essere sotto assedio da 30 minotauri, piuttosto che da 30 scheletri che vedranno quindi una tattica di difesa piuttosto lineare e, a lungo andare, monotona.
Pala, pistola, mitra......
... sono alcune delle armi che ci troveremo a maneggiare in Will Rock; l'arsenale non è troppo spoglio ma nemmeno esagerato, limitandosi ad una decina di armi. La tipologia di armi andrà dalla pala e dalla pistola iniziali, sino ad un fucile atomico che lancia nuclei esplosivi, passando per mitra, pistole ad acido balestre, granate. Purtroppo non è stata pensata una "modalità alternativa" per nessuna di esse, col risultato che finiremo per usare sempre le solite 2 o 3 senza sentire necessità alcuna di cambiare, se non a causa della penuria di proiettili. Anche da questo punto di vista, quindi, niente sotto di nuovo sotto il sole, anzi, purtroppo un poco sotto la media attuale.
Ma alla fin fine che cosa ci offre?
Tirando le somme, il gioco (anche nel titolo) si presenta come un clone di più blasonati titoli. Gameplay poco innovativo, grafica e sonoro agli standard medi, nemici e AI abbastanza semplici per il giocatore esperto. Per questi motivi potrebbe risultare piacevole se non avete giocato ad altri titoli simili usciti di recente, altrimenti potrebbe avere per voi il sapore di qualcosa di già visto. Uno dei punti favorevoli, trama e ambientazione, purtroppo non è stato sfruttato adeguatamente, e tutto il gioco nel complesso sembra essere un po' sottotono rispetto agli standard attuali. Infine la corsa sul tempo, per evitare di combattere con titoli ben più attesi che vedranno la luce nella seconda metà dell'anno, ha dato vita ad un gioco che avrebbe avuto bisogno ancora di qualche tempo di beta-testing e ottimizzazione. Niente di nuovo e niente di memorabile, insomma. Uno di quei titoli che, si può profetizzare, non avranno mai un numero 2. (hmm....non ne sarei così sicuro...Nd Lord Axl)
Will rock
6
Voto
Redazione
Will rock
Ubisoft si butta in una pericolosissima gabbia di tigri (difficile, infatti il confronto con gli altri First Person Shooter), con questo FPS che ci vedrà impegnati contro mostri dell'antica mitologia greca. Il titolo, come prevedibile non ne esce illeso, ma d'altronde si deve scontrare con alcuni dei titoli più conosciuti del panorama videoludico, usciti o di prossima uscita.
Un genere in cui è abbastanza difficile essere ricordati, e purtroppo a causa di spunti poco sviluppati e alcune carenze tecniche Will Rock non giungerà mai ai livelli di veri e propri V.I.P. come Quake o Half Life. Peccato, perché il gioco, con un po' più di sviluppo, si sarebbe potuto dimostrare molto più interessante.
Un genere in cui è abbastanza difficile essere ricordati, e purtroppo a causa di spunti poco sviluppati e alcune carenze tecniche Will Rock non giungerà mai ai livelli di veri e propri V.I.P. come Quake o Half Life. Peccato, perché il gioco, con un po' più di sviluppo, si sarebbe potuto dimostrare molto più interessante.