Winning Eleven 2000 Challenge to Medal U-23

Winning Eleven 2000 Challenge to Medal U23
di
J-LEAGUE WINNING ELEVEN 2000
Merita un accenno anche J-League Winning Eleven 2000. Uscito qualche mese prima di Winnig Eleven Olympic si rivela un titolo molto simile al successore e altrettanto giocabile, ma con una pecca di fondo: é stato creato per il mercato giapponese. Infatti al di là di qualche squadra di fama internazionale, le uniche formazioni utilizzabili sono quelle che partecipano al campionato nipponico
Winning Eleven 2000 Challenge to Medal U-23
Le riproduzioni poligonali dei giocatori sono ottime

Vista la scarsa qualità dei giocatori del sol levante, le cui caratteristiche sono state riprodotte alla perfezione, segnare é molto difficile e richiede all'inizio sforzi enormi. Anche dal punto di vista tecnico J-League non raggiunge le vette della nuova versione. L'intelligenza artificiale sembra meno curata e i compagni di squadra non sempre si propongono al momento giusto, impedendo lo sviluppo di efficaci manovre offensive. Inoltre nel tentativo di correggere uno dei difetti di Winnig Eleven 4, cioé la facilità con cui un passaggio alto e filtrante si trasformava in un'occasione da rete, i lanci a scavalcare la difesa sono diventati pressoché inutili e scarsamente fruttuosi
Sicuramente tra i due titoli WE Olympic prevale sotto l'aspetto tecnico, delle squadre disponibili e delle modalità di gioco
Restano comunque i complimenti per gli sviluppatori della Konami, perché in definitiva anche J-League é un gioco davvero ottimo.
Winning Eleven 2000 Challenge to Medal U-23
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Winning Eleven 2000 Challenge to Medal U-23

Insomma ancora una volta i programmatori della Konami hanno svolto un lavoro splendido proponendoci la miglior simulazione calcistica presente sulla faccia della terra. Ancora una volta hanno resistito alla tentazione di proporre un semplice data-disc con le nuove squadre e i nuovi giocatori e hanno cercato di migliorare (riuscendoci) un prodotto già perfetto. Gli unici motivi che potrebbero spingere a non acquistare questo titolo sono rappresentati dalla eccessiva presenza di caratteri giapponesi e dall'elevato prezzo dei giochi d'importazione.
Quando uscirà la versione europea non ci saranno più scuse. Chi ama il calcio e vuole giocarlo "davvero" sulla sua PlayStation non può rinunciare a Winning Eleven.

SECONDO COMMENTO

Sono ormai più di quindici anni che mi cimento con le simulazioni sportive: mai avevo trovato una software house in grado di migliorare un prodotto come ha fatto la Konami con le ultime versioni di Winning Eleven. Solo il team canadese che sviluppa annualmente la serie NHL della EA per PC riesce a competere con questi giapponesi nel far progredire un gioco. Questo nuovo capitolo della saga di Winning Eleven è il canto del cigno della PlayStation: non avevo mai giocato a nulla di così bello in questi anni. È il titolo da avere assolutamente! Certo, qualche imperfezione c'è, ma alla fine si rimane incollati al televisore per finire l'ultima partita della Master League. In attesa della versione Pal che dovrebbe vedere la luce a Natale, il nostro consiglio è di andare nel negozio di fiducia e di ordinarlo: è la più bella simulazione calcistica di tutti i tempi!

Raffaello Rusconi

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