Winning Eleven 5
di
LA POTENZA E' NULLA SENZA IL CONTROLLO
Il sistema di controllo ha subito una piccola rivoluzione, perché sono stati modificati alcuni aspetti e sono state aggiunte nuovi elementi. La gestione dei triangoli é stata rivista, se precedentemente alla pressione dei tasti L1+X seguiva un passaggio verso un giocatore vicino e il suo immediato passaggio di ritorno, oggi eseguendo la medesima "combo" si ha il semplice passaggio e lo spostamento automatico in avanti di chi lo ha eseguito. E' l'arbitrio del giocatore stesso che decide se ripassare la palla e chiudere così il triangolo o scegliere una soluzione alternativa. Si tratta indubbiamente di una scelta azzeccata, perché ci permette di avere un controllo maggiore dell'azione, senza contare una componente simulativa di maggior profondità. Una feature simile, se utilizzata attentamente, può creare situazioni di superiorità numerica, molto utili per penetrare la difesa avversaria
L'altra grande novità del sistema di controllo é il rivoluzionario utilizzo della leva analogica destra, grazie alla quale si possono effettuare passaggi rasoterra a 360 gradi; in pratica muovendo la leva in una direzione, il giocatore passerà la palla nello stesso senso. La prima controindicazione é data dal fatto che é richiesta tantissima precisione, perché se la direzione non é più che esatta, si rischia che la palla venga intercettata. Inoltre la necessità di utilizzare gli altri tasti del pad per i tiri, i cross ed i passaggi filtranti, rende l'utilizzo della leva destra un po' macchinoso e l'abituale tasto X é alla fine molto più comodo. Comunque la novità é davvero importante e apre la strada a future evoluzioni. Altre modifiche minori sono l'aggiunta di una nuova finta (effettuabile premendo due volte L2) e la possibilità di saltare con la palla al piede, premendo R3, per evitare tackle avversari
LA PALLA ED I GIOCATORI
Questa nuova versione di WE rivede anche la dinamica del pallone in favore di un maggiore realismo. La sfera ha movimenti più morbidi e naturali, soprattutto in occasione dei tiri, che nei precedenti capitoli erano quasi sempre potenti e tesi. Adesso la qualità del tiro dipende maggiormente da chi calcia e le differenze tra i vari giocatori sono molto marcate. Ad esempio un giocatore come Davids punterà tutto sulla velocità e la potenza, anche a scapito della precisione, mentre chi ha i "piedi buoni", come Totti o Del Piero, tenderà ad effettuare tiri più precisi ed effettati
Il sistema di controllo ha subito una piccola rivoluzione, perché sono stati modificati alcuni aspetti e sono state aggiunte nuovi elementi. La gestione dei triangoli é stata rivista, se precedentemente alla pressione dei tasti L1+X seguiva un passaggio verso un giocatore vicino e il suo immediato passaggio di ritorno, oggi eseguendo la medesima "combo" si ha il semplice passaggio e lo spostamento automatico in avanti di chi lo ha eseguito. E' l'arbitrio del giocatore stesso che decide se ripassare la palla e chiudere così il triangolo o scegliere una soluzione alternativa. Si tratta indubbiamente di una scelta azzeccata, perché ci permette di avere un controllo maggiore dell'azione, senza contare una componente simulativa di maggior profondità. Una feature simile, se utilizzata attentamente, può creare situazioni di superiorità numerica, molto utili per penetrare la difesa avversaria
L'altra grande novità del sistema di controllo é il rivoluzionario utilizzo della leva analogica destra, grazie alla quale si possono effettuare passaggi rasoterra a 360 gradi; in pratica muovendo la leva in una direzione, il giocatore passerà la palla nello stesso senso. La prima controindicazione é data dal fatto che é richiesta tantissima precisione, perché se la direzione non é più che esatta, si rischia che la palla venga intercettata. Inoltre la necessità di utilizzare gli altri tasti del pad per i tiri, i cross ed i passaggi filtranti, rende l'utilizzo della leva destra un po' macchinoso e l'abituale tasto X é alla fine molto più comodo. Comunque la novità é davvero importante e apre la strada a future evoluzioni. Altre modifiche minori sono l'aggiunta di una nuova finta (effettuabile premendo due volte L2) e la possibilità di saltare con la palla al piede, premendo R3, per evitare tackle avversari
LA PALLA ED I GIOCATORI
Questa nuova versione di WE rivede anche la dinamica del pallone in favore di un maggiore realismo. La sfera ha movimenti più morbidi e naturali, soprattutto in occasione dei tiri, che nei precedenti capitoli erano quasi sempre potenti e tesi. Adesso la qualità del tiro dipende maggiormente da chi calcia e le differenze tra i vari giocatori sono molto marcate. Ad esempio un giocatore come Davids punterà tutto sulla velocità e la potenza, anche a scapito della precisione, mentre chi ha i "piedi buoni", come Totti o Del Piero, tenderà ad effettuare tiri più precisi ed effettati