Winning Eleven 6

di Redazione Gamesurf

Intanto sono stati migliorati i modelli poligonali dei giocatori che ora sono molto più definiti e finalmente hanno perso quell'aspetto gracile caratteristico del precedente capitolo, che a dire il vero, non aveva convinto tutti; anche i visi sono stati oggetto di una spasmodica cura ed ora risultano tra i migliori mai visti su una console, contemporaneamente sono aumentate le animazioni, che hanno perso quella legnosità che le distingueva, anzi siamo di fronte anche in questo caso, ad un risultato assolutamente eccezionale, da vero primato assoluto.
Sarà sicuramente gradita da molti, la possibilità di modificare i nomi delle squadre e cambiare la forma ed il colore delle maglie grazie ad un potente editor, in questo modo potremo dire addio a quei nomi storpiati (a titolo d'esempio ricordo che la Juventus veniva chiamata Piemonte) che erano stati adottati per sopperire alla mancanza di una licenza ufficiale.



Ma le novità maggiori riguardano il gameplay, ed incominciamo subito osservando la nuova modalità d'allenamento denominata Challenge, che ci vedrà impegnati ad affrontare delle sfide, come il segnare su punizione o il correre tra dei coni, alla fine ci verrà anche attribuito un punteggio in base al risultato ottenuto ed alla precisione dimostrata.
Anche la velocità di gioco è stata aumentata e questo per rendere il gioco leggermente più istintivo. Ovviamente non siamo ai livelli di un arcade, ma dovremo pensare un po' di meno ed agire un po' di più, inoltre è finalmente premiato l'uno contro uno che era una delle più grandi mancanze del vecchio capitolo, dove saltare l'uomo, anche disponendo di un giocatore di grandissima classe, era un'impresa pressoché impossibile.

In questo senso si deve sottolineare il fatto che non è necessario premere una miriade di tasti per effettuare una mossa a sensazione, ma il tutto dipenderà in gran parte dalle caratteristiche peculiari del giocatore che stiamo manovrando e questo è in perfetta linea con l'aspetto simulativo del gioco.
Notiamo con estremo piacere che anche il sistema d'inquadrature del campo di gioco ha subito alcune importanti modifiche, ed ora possiamo anche modificare l'inclinazione da destra verso sinistra, consentendoci di inquadrare porzioni di campo che le normali inquadrature non coprirebbero, il risultato è molto spettacolare anche se qualcuno potrebbe optare per le canoniche visuali.

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