Winning Eleven 6 Final Evolution
di
Paolo 'Mr. Ninty' Mulas
Davids? No Orange 026
Sono presenti sia squadre di club, che nazionali, i club 40, comprendono le squadre più famose, dal Real Madrid, al Manchester, dalla Juventus al Boca junior; le rose sono aggiornate al campionato corso ed eccezion fatta per il mercato di gennaio (Batistuta all'Inter per esempio, ma tanto nemmeno a Milano se ne sono accorti) risultano complete ed attuali.
Sono presenti poi le 50 nazionali più forti del mondo, la Konami però non ha ottenuto i diritti per tutte le federazioni; ecco per esempio, che i giocatori olandesi vengono semplicemente chiamati orange più il numero, tutti problemi risolvibili come vedremo dopo, tramite l'edit.
La coppa del nonno
Oltre alla amichevole, che non ha bisogno di spiegazioni, vediamo cosa ci riservano le modalità campionato e coppa.
Al campionato partecipano 16 squadre, o tutti club o tutte nazionali, in una stagione lunga 15 (solo andata) o 30 giornate (andata e ritorno); naturalmente la squadra che avrà più punti al termine della stagione sarà la vincitrice. Formula più flessibile, ed adatta al gioco multiplayer, è "la coppa", cui possono partecipare fino a 32 squadre, controllabili all'occorrenza da altrettanti giocatori umani. All'utente la scelta della formula (girone all'italiana/playoff, solo scontri diretti), e della competizione a cui partecipare, tra ben sei: coppa Internazionale, Europea, Africana, Americana Asiatica e Konami. Vincete la "coppa giusta" con la "nazionale giusta" e sbloccherete interessantissime squadre bonus, come quelle classiche (fra le quali l'Italia 1982) e alcuni selezioni continentali.
Editiamo
Da sempre utilissimo per aggiornare e personalizzare il gioco, con l'edit si possono creare nuovi giocatori e squadre oltre che modificare quelli già presenti; potremo scegliere per i giocatori la loro abilità in ben 25 diverse caratteristiche tecniche, velocità, resistenza, dribbling precisione e potenza del tiro e così via, oltre a queste si aggiungono anche altre 19 tecniche speciali,
Per quanto riguarda le caratteristiche fisiche potremo scegliere tra centinaia di facce e pettinature, selezionare l'altezza il peso, il baricentro il piede preferito e cosi via. Per i giocatori realmente esistenti potremo modificare il nome e il numero; per la maggior parte degli atleti Konami dispone dei diritti (infatti, saranno spesso chiamati in telecronaca) ma per agevolare la scelta dei giocatori prima della partita è conveniente modificarne il nome in caratteri occidentali.
Per la squadra avremo la possibilità di sceglierne il nome, lo stadio la bandiera, i colori sociali, il tipo e i colori della divisa sia da casa sia da trasferta, e numerosissimi altri piccoli particolari che però fanno grande il gioco, come il colore della fascia da capitano, il colore e il tipo dei nomi e dei numeri e così via, permettendo con la giusta dose di tempo e di impegno di rendere le squadre ancora più reali.
Winning Eleven 6 Final Evolution
9
Voto
Redazione
Winning Eleven 6 Final Evolution
Senza dubbio l'approdo di winning eleven anche sui lidi Nintendo, rappresenta un balzo enorme in avanti per il Gamecube, che vede piombarsi in softeca il più bel gioco di calcio mai fatto nonché uno dei pezzi più pregiati della scuderia Sony.
Il teorema di Konami in questo caso insegna: il realismo assoluto, la profondità più sconvolgente e la giocabilità più appagante, non cambiano con il variare della console.
E così tutti gli elementi che avevano contraddistinto la versione ps2, che aveva felicemente debuttato alla fine dell'anno in Giappone, ritornano praticamente tali e quali nella versione Gamecube con le uniche migliorie riservate a dare dei piccoli ritocchi al comparto grafico.
Un gioco superbo, e assolutamente imperdibile a patto che abbiate il freeloader o la console jappo; in caso contrario procurateveli.
Il teorema di Konami in questo caso insegna: il realismo assoluto, la profondità più sconvolgente e la giocabilità più appagante, non cambiano con il variare della console.
E così tutti gli elementi che avevano contraddistinto la versione ps2, che aveva felicemente debuttato alla fine dell'anno in Giappone, ritornano praticamente tali e quali nella versione Gamecube con le uniche migliorie riservate a dare dei piccoli ritocchi al comparto grafico.
Un gioco superbo, e assolutamente imperdibile a patto che abbiate il freeloader o la console jappo; in caso contrario procurateveli.