Winning Eleven 6 Final Evolution
di
Paolo 'Mr. Ninty' Mulas
Da un lido all'altro
Il gioco è una conversione da Ps2 e pertanto a livello grafico non viene certamente spremuto l'hardware del Ganecube, ma ciò nonostante la grafica è funzionale al gioco. Le animazioni dei calciatori sono praticamente perfette e riproducono con estrema naturalezza le movenze degli atleti, per di più non sono subordinate al gioco: per fare un esempio se si è all'inseguimento della palla e poi spazzare nella direzione opposta, bisognerà dapprima raggiungerla, agganciarla, controllarla, girarsi e tirarla via, al contrario di altre produzioni dove basta avvicinarsi e indirizzarla, anche col giocatore di spalle.
Qualche differenza in positivo comunque rispetto alla controparte sony c'è, le texture appaiono leggermente più pulite, conferendo così alla visione dell'insieme più pulizia e definizione dell'immagine. Sono presenti alcuni degli stadi più famosi del mondo (tra cui il Meazza, il Maracanà, l'Old Trafford) anche essi estremamente somiglianti alle versioni reali. La Konami può e deve ancora migliorare su alcuni piccoli particolari: manca, infatti, la terna arbitrale dal terreno di gioco (l'arbitro appare solo nelle scene d'intermezzo quando estrae il cartellino) e i cameraman e i vari spettatori appaiono ancora poco definiti. Tifosi che si rifanno certamente per quel che concerne il sonoro, innanzi tutto si potrà scegliere la loro "tendenza" (clima derby, neutrali, filo casa) e poi sarete certamente compiaciuti dai loro boati, cori, e ululati di disapprovazione in occasione di segnatura avversa.
Non può mancare poi l'ennesimo plauso all'ormai mitico e popolarissimo Jon Kabira, le sue frasi pur difficilmente traducibili, sono dei veri e propri tormentoni in winning, non c'importa se siano azzeccate o ripetive, ma il suo modo di dirle le rende sicuramente uniche.
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Nippon
Il giapponese pur presente in abbondanza non è mai un fattore in grado di compromettere la giocabilità di un titolo sportivo, le traduzioni sono facilmente reperibili su internet nei siti dei tanti fans, e dopo poco tempo riuscirete voi stessi a muovervi agevolmente tra i menù.
Non c'è bisogno di grandi giri di parole o di frasi epiche per sottolineale la bellezza di world soccer winning eleven 6 final evolution, è sicuramente il gioco di calcio più bello in circolazione, un must per tutti gli amanti dello sport più bello del mondo, attenzione però provoca forte dipendenza.
Winning Eleven 6 Final Evolution
9
Voto
Redazione
Winning Eleven 6 Final Evolution
Senza dubbio l'approdo di winning eleven anche sui lidi Nintendo, rappresenta un balzo enorme in avanti per il Gamecube, che vede piombarsi in softeca il più bel gioco di calcio mai fatto nonché uno dei pezzi più pregiati della scuderia Sony.
Il teorema di Konami in questo caso insegna: il realismo assoluto, la profondità più sconvolgente e la giocabilità più appagante, non cambiano con il variare della console.
E così tutti gli elementi che avevano contraddistinto la versione ps2, che aveva felicemente debuttato alla fine dell'anno in Giappone, ritornano praticamente tali e quali nella versione Gamecube con le uniche migliorie riservate a dare dei piccoli ritocchi al comparto grafico.
Un gioco superbo, e assolutamente imperdibile a patto che abbiate il freeloader o la console jappo; in caso contrario procurateveli.
Il teorema di Konami in questo caso insegna: il realismo assoluto, la profondità più sconvolgente e la giocabilità più appagante, non cambiano con il variare della console.
E così tutti gli elementi che avevano contraddistinto la versione ps2, che aveva felicemente debuttato alla fine dell'anno in Giappone, ritornano praticamente tali e quali nella versione Gamecube con le uniche migliorie riservate a dare dei piccoli ritocchi al comparto grafico.
Un gioco superbo, e assolutamente imperdibile a patto che abbiate il freeloader o la console jappo; in caso contrario procurateveli.