Winning Eleven 7 International

di Bizio Cirillo

Per i puristi del genere Konami ha comunque deciso di affinare il sistema di gestione delle squadre (da semi automatico a manuale), rendendo possibile, qualora se ne sentisse la necessità , un approccio alla partita meno scontato. In queste condizioni di gioco sarà esaltata ancora una volta la propria abilità di atleta, elemento che andrà a fare binomio con l'ottima differenziazione tra i singoli giocatori (ora molto più incisiva che in passato) in grado comunque di alternare spettacolari giocate a magre figure da calcio dilettantistico. Ci pare comunque corretto precisare che WE7 International da il meglio di se se giocato in compagnia. L'elevata velocità di gioco permette di fatto repentini cambi di fronte ed azioni molto più ficcanti rispetto al passato, esaltando conseguentemente le proprie capacità nel palleggio e nel tiro.

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Tecnicamente parlando

Realizzato con lo stesso motore impiegato sia per We7 che per PES 3, Winning Eleven 7 International si dimostra una degna evoluzione del team KCET. Pur non presentando grosse novità sotto il profilo del concept generale, International esibisce una grafica molto più pulita del suo predecessore ed in cui il rinnovato set di animazioni trovano la giusta collocazione. In particolare tutti i calciatori risultano ora molto più naturali nei movimenti con e senza palla, evidenziando oltre al solito dettaglio una capacità espressiva senza precedenti. A ciò vanno ad aggiungersi i classici colpi ad "effetto" come le rovesciate, i tiri al volo o anche le finte di corpo che in questa nuova evoluzione assumono un'importanza fondamentale. In senso positivo si segnala l'ottimo livello di framerate raggiunto mentre in senso negativo va rimarcata la presenza di alcuni difetti cronici palesati anche dalle precedenti versioni della serie come la scarna palette di colori e la realizzazione tutt'altro che trascendentale degli spettatori. Per i puristi del genere si segnala infine l'inserimento di un set completamente nuovo di esultanze ed il completo restiling degli stadi tra cui fa la sua comparsa il Tardini di Parma. Ultima nota stonata è da ricercare nella scelta ancora una volta discutibile di non inserire alcuna modalità multiplayer online.

Conclusioni

Sarebbe quasi superfluo affermare che ci troviamo ancora una volta di fronte alla massima espressione per un simulatore di calcio. Konami questa è stata anche in grado di rinnovarsi realizzando un titolo che, se pur molto simile al precedente Winnning Eleven 7, presenta alcune importanti modfiche che fanno di International un gioco completamente nuovo. Per chi ha potuto giocare ai vecchi capitoli usciti sull'ormai vetusta PSONE, WE7 International potrebbe rappresentare un ottimo salto verso un passato che presentava un'ottima idea di base ma che non disponeva di tutta la potenza di cui dispone oggi la PS2.

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