Winning Eleven 8

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Winning Eleven 8

Ancora di interazione si tratta, ma questa volta è quella tra giocatori e pallone a costituire il punto di forza di WE8. Giocatori e pallone, due entità che, seppur ben distinte nei precedenti capitoli, non avevano ancora raggiunto un tale grado di indipendenza tra loro. Questo per favorire lo sfrenato realismo, un realismo che vuole sottolineare la natura rotonda e bastarda del pallone, oggetto di divertimento e piacere ludico che però nella realtà non rimane saldamente incollato al piede ma sfugge e non sempre segue i nostri voleri. E a sottolineare ciò Konami è intervenuta al fine di rendere al meglio le caratteristiche del pallone. Ora i giocatori si allungano la palla in maniera maggiore favorendo in molti casi il recupero della stessa da parte degli avversari. In aggiunta a ciò i fastidiosi binari che hanno da sempre caratterizzato i movimenti dei giocatori, sono stati ridotti al minimo indispensabile.

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Anche i passaggi sono stati ridisegnati completamente. La potenza e la precisione del passaggio dipende non solo dalle caratteristiche del giocatore con cui lo effettuiamo, ma anche dalla pressione che esercitiamo sul tasto. Una gradita innovazione è rappresentata dalla possibilità di passaggio non solo ai giocatori più prossimi, ma, esercitando una pressione maggiore, anche a quelli più distanti, favorendo trame di gioco più complete e complesse, molto più simili al calcio reale di quanto non fosse in passato. Anche i tiri in porta, punizioni, calci d'angolo e rimesse laterali sono state ridisegnate da zero: i primi sono stati resi molto più realistici e vari. È stata drasticamente ridotta la frequenza dei tiri imparabili, come i diagonali dalla "mattonella" prestabilita, i rasoterra davanti al portiere o le cannonate di prima. Quelli che in WE7 e nell'international nel 90% dei casi andavano in rete, in WE8 producono i risultati più disparati, dal semplice passaggio al portierie avversario, al tiraccio che inevitabilmente colpisce gli spettatori in tribuna. Ora l'indicatore della potenza di tiro va caricato decisamente più che in passato, e nelle prime partite i cultori di WE7 si troveranno spiazzati e confusi. Ma è assolutamente impagabile l'emozione del tiraccio da trenta metri, o di un tiro al volo con parabola a scendere sotto la traversa, o anche un tocco "sotto" con portiere in uscita. Tutto ciò genera una grandissima varietà e rende se non impossibile quantomeno difficile assistere a gol fotocopia.

Anche i calci di punizione sono stati rivoluzionati totalmente. I maghi del calcio da fermo che in WE7 disegnavano traiettorie imparabili e si sbizzarrivano coi vari Beckham, Totti, Maradona, ora dovranno completamente rivedere il sistema di mira, ridurre la potenza dei tiri, ricontrollare gli effetti. Ma soprattutto ora è stata introdotta la possibilità di effettuare i calci piazzati di seconda aumentando a dismisura le variabili e le possibilità. In generale si nota una frequenza notevolmente minore di gol su calci da fermo, e anche se, come ogni caratteristica nuova, con il tempo va padroneggiata, si nota una maggiore reattività e una migliore capacità di piazzamento dei portieri che non disdegnano spettacolari voli al sette o all'angolino. Un'appunto particolare va fatto sulle rimesse laterali: in questo ottavo episodio controlliamo il battitore e non il ricevente come nel 7. Tuttavia quest'ultimo non sarà sempre pronto davanti al pallone come in precedenza ma bisognerà attenderne l'arrivo prima di rimettere la sfera. Questo sistema è sicuramente più realistico anche se in alcuni casi abbastanza impreciso.

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9

Voto

Redazione

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Winning Eleven 8

Ogni anno è sempre la stessa storia. D'estate il popolo videoludico aspetta trepidante due cose: le vacanze e Winning Eleven. E noi ci occupiamo di quest'ultimo, ovvero dell'ottavo capitolo della serie ordinaria, non contando i vari Final Evolution, International, ecc. E certo bisogna riconoscere che Konami quest'anno ce l'ha davvero fatto sospirare il suo pargolo, con un annuncio di release date piuttosto tardo e prime foto ufficiali rilasciate a non più di un mese dall'uscita. Ma l'attesa è stata ripagata con un capolavoro epocale, un deciso salto in avanti, una sostanziale evoluzione della serie che siamo sicuri, terrà incollati al video milioni di persone in tutto il mondo. IL CALCIO è tornato!

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