Wip3out

di Redazione Gamesurf
La tendenza inaugurata dal prequel di ingaggiare artisti di calibro internazionale per la composizione dell'accompagnamento sonoro viene seguita anche da Wip3out. Così, dopo Prodigy e Future Sound of London, Psygnosis ha deciso di affidare a nomi importanti quali DjSasha, Propellerheads, MKL, Orbital e Paul Van Dyk la realizzazione delle musiche del proprio gioiellino. E, fortunatamente, la fiducia non é stata mal riposta. Coinvolgenti e d'atmosfera, i pezzi composti dai "musicisti" di cui sopra si rivelano infatti di buona qualità e all'altezza di una così brillante veste grafica

Come già precedentemente accennato, sono state aggiunte numerose modalità di gioco, sulle quali spicca l'attesissimo Multiplayer Mode. Tale modalità, da sola, basterebbe ad inserire l'ultimo nato di casa Psygnosis nel novero delle migliori produzioni in assoluto per PSX e, dunque, in quello degli acquisti caldamente consigliati. Ma i britannici sviluppatori hanno preferito non fermarsi ed hanno arricchito Wip3out con altre modalità, la più originale delle é quali risponde al nome di Eliminator Mode. Quest'ultima consiste in una cruenta corsa in cui i concorrenti combattono fino alla morte con l'unico fine di conquistare il maggior numero di punti
In contrapposizione con il precedente capitolo della serie, la difficoltà globale di Wip3out tende a concedere poco o nulla ai principianti. Se competere nella prima classe, denominata Vector, non é certo un'ardua impresa, già il superamento della classe successiva (Venom) non é da considerare un gioco da ragazzi. Insomma, il titolo Psygnosis sembra essere espressamente rivolto ad un pubblico relativamente esperto, senza, tuttavia, per questo escludere eventuali acquirenti non particolarmente avvezzi ai giochi di guida. Infine, il supporto dello stick analogico rende la guida delle astronavi ben più immediata e naturale.