World of Warcraft: Mists of Pandaria
L'incredibile epopea targata Blizzard Entertainment continua il suo viaggio per le terre di tutto il globo e ad oggi, anno domini 2012, propone in tutto il suo splendore una versione digitale e decisamente fedele di Po, famoso panda amante del Kung-Fu creato dalla DreamWorks Animation. Proprio su questa falsa riga veniamo sintonizzati sul tema di questa nuova espansione che, grazie anche alle curate rifiniture della scatola cartonata (noi fortunati abbiamo avuto il piacere di gustarci quella della Collector's Editions) ci fa presagire, durante l'unboxing, che gli aggiornamenti e le novità sfornate dalle menti creative del team di sviluppo questa volta sono tutte incentrate sull'oriente e la sua mistica filosofia del guerriero più antica della terra. Detto questo, quindi, munitevi di un cuscino e di un posto comodo, perché avremo molto da farvi leggere.
“Per la mia gente la vera domanda é .. per che cosa vale la pena combattere”
Una frase dai toni decisamente altisonanti fa da chiusura ad una cinematica certamente ben realizzata e ricca di pathos (come solo Blizzard sa fare) ed infuoca subito i nostri animi mostrandoci la tanto discussa nuova razza giocabile, ovvero quella dei Pandaren.
Questi graziosi panda panciuti nascondono sotto ad una pelliccia folta ed un aspetto poco minaccioso delle incredibili abilità combattive, introducendoci inoltre una nuova classe giocabile, ovvero quella del Monaco. La combinazione richiama per molti versi l'action-movie cartonato che abbiamo citato nella nostra introduzione, ma lasciatemi dire che, a parte alcune piccole scopiazzature che solo alcuni nerd come noi (forse) hanno notato, la nuova razza giocabile combinata alla nuova classe consente a vecchi o nuovi giocatori di gustare una originale miscela esplosiva, dalle caratteristiche ed abilità notevoli e ben realizzate.
Poteva la Blizzard fermarsi qui?! La domanda banale ha trovato subito risposta durante la nostra prima esplorazione per la starter zone dedicata ai simpatici panda, che cominciano la loro intrepida avventura nell'Isola Errante, piazzata sul guscio di quella che poi scopriremo essere una tartaruga gigante, che da subito mostra tutto il suo splendore ricalcaldo i notevoli paesaggi evocativi, dai fondali caratteristici che richiamano un enorme misticismo fuso alla storia ed alle particolarità di un popolo che ricorda molto da vicino il Giappone e la sua speciale filosofia della via del guerriero, come gli imponenti templi o la fitta vegetazione ricca di alberi di loto.
“Preparati a sentire il tuono! Ecco i miei piedi pazzerelli, come la metti coi miei piedi pazzerelli?”
Direi che é d'obbligo cominciare a porvi una panoramica più dettagliata di ciò che vi aspetta se vorrete interpretare questi incredibili panda. Per cominciare, abbiamo trovato decisamente interessante la scelta singolare del team di produzione riguardo la fazione iniziale di gioco, che vede questi curiosi protagonisti inseriti in un contesto neutrale così da permettere al giocatore una scelta ponderata della fazione per cui voler combattere in futuro, scegliendo chiaramente tra Orda ed Alleanza.
Proprio perché ci sembrava che la falsa riga del panda Po fosse poco chiara, abbiamo trovato simpatica la scelta di incentrare le caratteristiche base dei panda sul cibo e sulla corporatura, oltre al fatto di elargire qualche bonus in più che noi abbiamo trovato particolarmente interessante.
Partendo con ordine, sappiate che il nostro amico pandaren può contare su un bonus per l'abilità secondaria Cucina di +15 punti, elemento che si abbina abilmente al Metabolismo Efficiente, abilità che permette al nostro amico panciuto di godere di un bonus extra dallo status “Ben Nutrito”, cosa che in termini tecnici si traduce in un buff in più fisso per ogni sessione di gioco. Altra abilità base, questa volta solo più simpatica, é Adiposità, ovvero la capacità di non subire enormi danni se ci troveremo a precipitare da grosse altezze, così da prendere in giro il volo d'angelo dei druidi o dei maghi.
Tornando infine ad un discorso puramente tecnico, l'abilità più influente é risultata essere Pace Interiore ovvero la capacità innata di accumulare maggiormente il bonus dell'esperienza in base al riposo. Particolarità questa da non sottovalutare, poiché posiziona il Pandaren ad un gradino più alto in termini di level-up, rendendoci quasi obbligatoria la disconnessione in qualche locanda piuttosto che in mezzo ad una lussureggiante vallata sperduta.
“Conosco il Kung-Fu .. Dimostralo!”
Eh si. Quando Neo diceva questa famosissima frase all'enigmatico Morpheus eravamo tutti pronti ad assistere a qualche incredibile spettacolo di combattimento e, a parer mio, così é stato fin quando Neo non ha cominciato a volteggiare le mani come se avesse le molle, dimostrando al povero Morphy che l'Eletto é sempre una spanna sopra gli altri. Oggi il Monaco proposto da Blizzard vanta delle caratteristiche decisamente versatili che permette a qualsiasi giocatore di vestire i panni che più preferisce, saltellando fra le ormai determinate specializzazioni che i più anziani conoscono a menadito. Nel dettaglio parliamo comunque del Monaco Mastro-Birraio, Mistico e Impetuoso, che tradotti per ordine di apparizione sono rispettivamente Tank, Healer e DPS. La loro specialità di combattimento é basata sul Chi, che con un contatore di quattro slot apposti sotto l'avatar del nostro personaggio, determina l'utilizzo di tutte le mosse speciali del Monaco, in una danza mortale via via più complessa che renderà, con il dovuto equipaggiamento, il nostro alter ego sempre più pericoloso.
Come in ogni cosa, tutto sta nell'imparare con molta attenzione le nuove abilità proposte ed entrare nell'ottica che il modo di farle girare può fare realmente la differenza. Sarà quindi possibile tramutarci in un Mastro-Birraio, che tanto mi ha ricordato il Drunken Master di Jackie Chun, e diventare un buonissimo tank con la capacità di ridurre il danno dei nostri avversari, contando ovviamente sulla nostra Birra Fortificante, che risulta indispensabile per tutto il corso del nostro combattimento.
Se invece nutriamo una smodata passione per la cura del nostro prossimo, allora il Mistico diverrà una scelta obbligata visto che, grazie all'ausilio di interessanti abilità come Eminenza, ci permetterà di convertire il nostro danno in utilissimi punti curativi per non far morire i nostri alleati prossimi alla morte, curando anche più compagni grazie alla fusione di Calcio Rotante della Gru con altre abilità.
Infine la specializzazione Impeto renderà il nostro monaco una vera e propria fonte di danni, come il ruolo di DPS vuole, inscenando alcune stance che farebbero rivoltare Ken Shiro nella tomba (ma che noi abbiamo apprezzato), permettendoci con una buona rotazione di abilità di risultare seriamente temibili ed, allo stesso tempo, utili per un buon party da formare in istance.
Perdonateci se non entriamo nello specifico parco abilità disponibili con questa nuova classe, ma crediamo che sia più pratico e decisamente più piacevole scoprire passo dopo passo tutto questo interessante nuovo parco giochi, affidandoci in caso alle innumerevoli guide redatte online che riescono a spiegarci, in alcuni casi veramente con estrema malizia, tutte le possibili “spec” disponibili in questo fantastico gioco.
“Tecnico é, chi il tecnico fa!”
La nuova zona creata per l'occasione con Mists of Pandaria ci ha fatto piacevolmente visitare scenari dall'aspetto unico, in un area accessibile dal livello 85 in poi. La Foresta di Giada, il Massiccio del Tempio di Kun-Lai o le Distese del Terrore hanno saputo regalarcii una serie di mostri e scenari caratteristici, che sembrano sfruttare più delle altre vecchie zone tutta una serie di aggiornamenti grafici e stilistici, sottolineati dal fatto che, dal sito ufficiale, la Blizzard stessa ha deciso di proporre (più avanti ovviamente) un restyle grafico completo anche delle vecchie razze e zone, lavoro titanico già svolto in passato quando si é passati dall'espansione del Re dei Lich a quella del Cataclisma.
Oltre a questo, possiamo finalmente spezzare una lancia (solo una?!) a favore della Blizzard Entertainment per l'imponente lavoro di localizzazione, permettendo quindi agli utenti più restii nella lettura e comprensione della lingua inglese, di poter finalmente capire appieno tutti i log delle missioni e, ben o male, la storia e l'insieme di avvenimenti che ci circondando, visto che poco tempo fa dovevano essere tradotti tramite qualche mod creato appositamente da qualche fan con tanta (immensa) pazienza. Ben doppiate anche le voci, tutte con un ottimo timbro e pulizia del suono, e dove abbiamo riconosciuto la cadenza indimenticabile di uno dei doppiatori più noti (come quello di Batman), facendoci inoltre grasse risate durante i pochi colloqui intercorsi con i troll, riproposti ora con un accento difficile da riprodurre a parole, ma che noi tradurremo con soli due termini “UE, CUMPA'!”.
“Per la mia gente la vera domanda é .. per che cosa vale la pena combattere”
Una frase dai toni decisamente altisonanti fa da chiusura ad una cinematica certamente ben realizzata e ricca di pathos (come solo Blizzard sa fare) ed infuoca subito i nostri animi mostrandoci la tanto discussa nuova razza giocabile, ovvero quella dei Pandaren.
Questi graziosi panda panciuti nascondono sotto ad una pelliccia folta ed un aspetto poco minaccioso delle incredibili abilità combattive, introducendoci inoltre una nuova classe giocabile, ovvero quella del Monaco. La combinazione richiama per molti versi l'action-movie cartonato che abbiamo citato nella nostra introduzione, ma lasciatemi dire che, a parte alcune piccole scopiazzature che solo alcuni nerd come noi (forse) hanno notato, la nuova razza giocabile combinata alla nuova classe consente a vecchi o nuovi giocatori di gustare una originale miscela esplosiva, dalle caratteristiche ed abilità notevoli e ben realizzate.
Poteva la Blizzard fermarsi qui?! La domanda banale ha trovato subito risposta durante la nostra prima esplorazione per la starter zone dedicata ai simpatici panda, che cominciano la loro intrepida avventura nell'Isola Errante, piazzata sul guscio di quella che poi scopriremo essere una tartaruga gigante, che da subito mostra tutto il suo splendore ricalcaldo i notevoli paesaggi evocativi, dai fondali caratteristici che richiamano un enorme misticismo fuso alla storia ed alle particolarità di un popolo che ricorda molto da vicino il Giappone e la sua speciale filosofia della via del guerriero, come gli imponenti templi o la fitta vegetazione ricca di alberi di loto.
“Preparati a sentire il tuono! Ecco i miei piedi pazzerelli, come la metti coi miei piedi pazzerelli?”
Direi che é d'obbligo cominciare a porvi una panoramica più dettagliata di ciò che vi aspetta se vorrete interpretare questi incredibili panda. Per cominciare, abbiamo trovato decisamente interessante la scelta singolare del team di produzione riguardo la fazione iniziale di gioco, che vede questi curiosi protagonisti inseriti in un contesto neutrale così da permettere al giocatore una scelta ponderata della fazione per cui voler combattere in futuro, scegliendo chiaramente tra Orda ed Alleanza.
Proprio perché ci sembrava che la falsa riga del panda Po fosse poco chiara, abbiamo trovato simpatica la scelta di incentrare le caratteristiche base dei panda sul cibo e sulla corporatura, oltre al fatto di elargire qualche bonus in più che noi abbiamo trovato particolarmente interessante.
Partendo con ordine, sappiate che il nostro amico pandaren può contare su un bonus per l'abilità secondaria Cucina di +15 punti, elemento che si abbina abilmente al Metabolismo Efficiente, abilità che permette al nostro amico panciuto di godere di un bonus extra dallo status “Ben Nutrito”, cosa che in termini tecnici si traduce in un buff in più fisso per ogni sessione di gioco. Altra abilità base, questa volta solo più simpatica, é Adiposità, ovvero la capacità di non subire enormi danni se ci troveremo a precipitare da grosse altezze, così da prendere in giro il volo d'angelo dei druidi o dei maghi.
Tornando infine ad un discorso puramente tecnico, l'abilità più influente é risultata essere Pace Interiore ovvero la capacità innata di accumulare maggiormente il bonus dell'esperienza in base al riposo. Particolarità questa da non sottovalutare, poiché posiziona il Pandaren ad un gradino più alto in termini di level-up, rendendoci quasi obbligatoria la disconnessione in qualche locanda piuttosto che in mezzo ad una lussureggiante vallata sperduta.
“Conosco il Kung-Fu .. Dimostralo!”
Eh si. Quando Neo diceva questa famosissima frase all'enigmatico Morpheus eravamo tutti pronti ad assistere a qualche incredibile spettacolo di combattimento e, a parer mio, così é stato fin quando Neo non ha cominciato a volteggiare le mani come se avesse le molle, dimostrando al povero Morphy che l'Eletto é sempre una spanna sopra gli altri. Oggi il Monaco proposto da Blizzard vanta delle caratteristiche decisamente versatili che permette a qualsiasi giocatore di vestire i panni che più preferisce, saltellando fra le ormai determinate specializzazioni che i più anziani conoscono a menadito. Nel dettaglio parliamo comunque del Monaco Mastro-Birraio, Mistico e Impetuoso, che tradotti per ordine di apparizione sono rispettivamente Tank, Healer e DPS. La loro specialità di combattimento é basata sul Chi, che con un contatore di quattro slot apposti sotto l'avatar del nostro personaggio, determina l'utilizzo di tutte le mosse speciali del Monaco, in una danza mortale via via più complessa che renderà, con il dovuto equipaggiamento, il nostro alter ego sempre più pericoloso.
Come in ogni cosa, tutto sta nell'imparare con molta attenzione le nuove abilità proposte ed entrare nell'ottica che il modo di farle girare può fare realmente la differenza. Sarà quindi possibile tramutarci in un Mastro-Birraio, che tanto mi ha ricordato il Drunken Master di Jackie Chun, e diventare un buonissimo tank con la capacità di ridurre il danno dei nostri avversari, contando ovviamente sulla nostra Birra Fortificante, che risulta indispensabile per tutto il corso del nostro combattimento.
Se invece nutriamo una smodata passione per la cura del nostro prossimo, allora il Mistico diverrà una scelta obbligata visto che, grazie all'ausilio di interessanti abilità come Eminenza, ci permetterà di convertire il nostro danno in utilissimi punti curativi per non far morire i nostri alleati prossimi alla morte, curando anche più compagni grazie alla fusione di Calcio Rotante della Gru con altre abilità.
Infine la specializzazione Impeto renderà il nostro monaco una vera e propria fonte di danni, come il ruolo di DPS vuole, inscenando alcune stance che farebbero rivoltare Ken Shiro nella tomba (ma che noi abbiamo apprezzato), permettendoci con una buona rotazione di abilità di risultare seriamente temibili ed, allo stesso tempo, utili per un buon party da formare in istance.
Perdonateci se non entriamo nello specifico parco abilità disponibili con questa nuova classe, ma crediamo che sia più pratico e decisamente più piacevole scoprire passo dopo passo tutto questo interessante nuovo parco giochi, affidandoci in caso alle innumerevoli guide redatte online che riescono a spiegarci, in alcuni casi veramente con estrema malizia, tutte le possibili “spec” disponibili in questo fantastico gioco.
“Tecnico é, chi il tecnico fa!”
La nuova zona creata per l'occasione con Mists of Pandaria ci ha fatto piacevolmente visitare scenari dall'aspetto unico, in un area accessibile dal livello 85 in poi. La Foresta di Giada, il Massiccio del Tempio di Kun-Lai o le Distese del Terrore hanno saputo regalarcii una serie di mostri e scenari caratteristici, che sembrano sfruttare più delle altre vecchie zone tutta una serie di aggiornamenti grafici e stilistici, sottolineati dal fatto che, dal sito ufficiale, la Blizzard stessa ha deciso di proporre (più avanti ovviamente) un restyle grafico completo anche delle vecchie razze e zone, lavoro titanico già svolto in passato quando si é passati dall'espansione del Re dei Lich a quella del Cataclisma.
Oltre a questo, possiamo finalmente spezzare una lancia (solo una?!) a favore della Blizzard Entertainment per l'imponente lavoro di localizzazione, permettendo quindi agli utenti più restii nella lettura e comprensione della lingua inglese, di poter finalmente capire appieno tutti i log delle missioni e, ben o male, la storia e l'insieme di avvenimenti che ci circondando, visto che poco tempo fa dovevano essere tradotti tramite qualche mod creato appositamente da qualche fan con tanta (immensa) pazienza. Ben doppiate anche le voci, tutte con un ottimo timbro e pulizia del suono, e dove abbiamo riconosciuto la cadenza indimenticabile di uno dei doppiatori più noti (come quello di Batman), facendoci inoltre grasse risate durante i pochi colloqui intercorsi con i troll, riproposti ora con un accento difficile da riprodurre a parole, ma che noi tradurremo con soli due termini “UE, CUMPA'!”.
World of Warcraft: Mists of Pandaria
9
Voto
Redazione
World of Warcraft: Mists of Pandaria
Aspettate, forse un prezzo c'é in realtà, ovvero il solito abbonamento mensile "dovuto" per rendere questa offerta videoludica il maggior esponentenell'ambito degliMmorpg. Non preoccupatevi comunque.A nostro avviso sono tutti soldi ben spesi, visto il continuo aggiornamento dei contenuti ele nuove patch migliorative sono sempre dietro l'angolo, pronte a deliziarci con qualche nuovo contenuto.