World's Scariest Police Chases

di Redazione Gamesurf
Direttamente dall'omonimo show televisivo nel paese dello Zio Sam a videogioco prodotto dall'omnicomprensiva Fox Interactive, questo é l'iter di World's Scariest Police Chases, titolo che agli occhi dei giocatori statunitensi, anche grazie a un doppiaggio d'eccezione, viene percepito come nel Bel Paese potrebbe essere ricevuto solo un fantomatico "Real TV - il gioco" con tanto del Guido Bagatta nazionale a introdurre ogni missione. O quasi

Ormai due anni or sono Driver ha avuto il merito di aver introdotto una nuova dimensione nei giochi di guida, solo in parte esplorata precedentemente da titoli quali Destruction Derby o, soprattutto, Crazy Taxi e Midtown Madness. La miscela preparata nel 1999 da Reflections (si, quelli di Shadow of the Beast e molto, molto altro) riuscì a riunire con successo gli elementi tipici di un gioco di guida non particolarmente simulativo con l'azione e il ragionamento più consoni a un'avventura. Certo, il tutto alla fin fine pendeva sempre in particolar modo verso l'azione, ma il modo con cui gli sviluppatori inglesi resero vario il gioco e le missioni, l'atmosfera e più che altro il modo di interagire con enormi agglomerati cittadini (le città insomma)
World's Scariest Police Chases riprende in buona parte l'insegnamento di Driver e successori, applicando il tutto all'intrigante e spettacolare mondo degli inseguimenti polizieschi, da anni protagonisti della cosiddetta tv-verità. Funzionerà?

CEASE FIRE! I REPEAT: CEASE FIRE IMMEDIATELY!
Diversamente dai vari Driver e Crazy Taxi, World's Scariest Police Chases non ricerca la ricreazione "perfetta" di qualche metropoli effettivamente esistente, presentando invece un'enorme frutto della fantasia (quantomai verosimile, se ci si passa la contraddizione in termini) dei game designer. Il tutto funziona comunque ottimamente, presentando strutture credibili, un'urbanistica ben congegnata a una buona varietà di situazioni, fornita da gallerie, ponti, centri particolarmente frequentato (la downtown diciamo), zone residenziali, parchi, tangenziali e via di questo passo. Il tutto é realizzato grazie a uno sforzo tecnologico che permette alla PlayStation di poter ancora dire la sua e, nonostante qualche rallentamento e saltuari problemi di clipping, in generale di dimostrarsi assai più "solido" e soddisfacente del chiacchieratissimo (e movioloso) Driver 2