Worms World Party

di Redazione Gamesurf
Per raggiungere bersagli considerevolmente lontani oppure separati da valichi insuperabili, é talvolta necessario calibrare la gittata dell'arma e prestare attenzione alla potenza del vento, mentre si rivela sempre indispensabile pianificare i movimenti dei propri vermi e sottrarli al pericolo dell'acqua. Gli aspetti citati rappresentano solo alcune delle variabili che rendono Worms un titolo altamente strategico, capace di offrire, aldilà della cosmesi distesa e riposante, sfide molto cerebrali ed impegnative, ulteriormente arricchite dalla possibilità di stringere alleanze, di rafforzare il proprio organico con oggetti speciali e di personalizzare gli armamenti. Il carisma impareggiabile degli anellidi proietta l'azione su toni ironici ed innocui, con l'intento di sdrammatizzare la tensione bellica e scansare ogni possibile riferimento alla realtà; piuttosto, l'intera produzione é intrisa di un palese gusto per il grottesco e per l'assurdo, ravvisabile tanto nelle esclamazioni dei vermi, quanto nelle loro espressioni, straordinariamente brillanti e verosimili

THE SECOND AMERICAN CIVIL WAR
Il valore aggiunto di Worms World Party coincide tuttavia con la varietà, ben espressa dall'enorme quantitativo di scenari - personalizzabili nella scenografia e negli elementi costitutivi - così come dalle sessanta armi a disposizione, acquistabili durante la selezione della squadra e determinate dallo schema di gioco utilizzato. Tra queste spiccano ordigni variegati e assolutamente bizzari come piccioni viaggiatori (molto somiglianti a missili teleguidati), pecore che esplodono, worm kamikaze, martelli pneumatici, corde da ninja, congegni per il teletrasporto e freezer, oltre alle più convenzionali mine o agli uzi, ai bazooka e ai fucili da cecchino
La lentezza dell'azione, l'ironia dei contenuti e la scansione dei turni, fanno di Worms un titolo tanto ideale alle sessioni multiplayer, quanto povero d'attrattiva in singolo: nel nuovo episodio é parso chiaro l'intento degli svilupattori di dirigere le proprie risorse alla rimozione di questo squilibrio, per garantire un'esperienza di gioco più completa ed organica. All'allenamento e alla canonica partita rapida, si aggiungono ora la modalità "missione", nella quale é necessario condurre a termine particolari obiettivi prefissati, la "sfida a tempo", dove lo scopo é trovare il metodo più rapido per completare il livello, e il deatmatch, che ci oppone a una serie di team avversari controllati dalla CPU