Worms World Party
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Sono semplici variazioni sul tema principale che dilatano solo di qualche ora la longevità del "single player mode", di per sé compromessa dalla natura stessa del concept di gioco e lievemente riabilitata dalla possibilità di salvare i propri record su Memory Card. Sul versante multigiocatore, gli utenti PlayStation devono rinunciare al supporto online previsto per altre piattaforme, un'assenza peraltro non insostenibile e ben rimpinguata dalla varietà di opzioni presenti
THE WAR IS OVER
A fronte della riproposizione pedissequa di contenuti già noti, la caratteristica più importante introdotta in World Party consiste nel "cooperative mode", pensato affinché più giocatori possano controllare la medesima squadra e affrontare livelli appositamente disegnati. In compenso, né "Wormpedia", una sorta di catalogo delle armi disponibili, né "Wormpot", un meccanismo atto a generare quattrocento diverse combinazioni di gioco, a partire da tre variabili principali (la quantità di casse energetiche, la gravità e il numero di armi selezionabili) rappresentano innovazioni altrettanto convincenti
Se non fosse per le maggiori dimensioni degli sprite e per una caratterizzazione più accurata dei fondali, sembrerebbe che il comparto estetico non abbia goduto di signficativi interventi di restyling, mentre dobbiamo registrare la gradita apparizione del formato 16:9, compatibile con i nuovi apparecchi televisivi. La realizzazione grafica sobria e dichiaratamente "old style" potrebbe scoraggiare gli utenti poco avvezzi alle due dimensioni, ma sul fronte sonoro ci attendono solo ottime sorprese: i temi musicali, assolutamente brillanti, sono composti ed arrangiati con estrema competenza e gli effetti audio, nonostante la qualità discontinua, donano un pizzico di calibrata follia. Impadronirsi dell'ultima fatica Team 17/Ubi Soft si dimostra particolarmente semplice grazie al collaudato sistema di controllo che fa uso in modo intuitivo di tutti i tasti del pad e all'enorme mole di opzioni disponibili, in grado di rendere assolutamente personalizzabile ogni elemento del gioco, dalle lapidi dei vermi deceduti alla durata della partita, dai dati della squadra all'energia dei worm.
THE WAR IS OVER
A fronte della riproposizione pedissequa di contenuti già noti, la caratteristica più importante introdotta in World Party consiste nel "cooperative mode", pensato affinché più giocatori possano controllare la medesima squadra e affrontare livelli appositamente disegnati. In compenso, né "Wormpedia", una sorta di catalogo delle armi disponibili, né "Wormpot", un meccanismo atto a generare quattrocento diverse combinazioni di gioco, a partire da tre variabili principali (la quantità di casse energetiche, la gravità e il numero di armi selezionabili) rappresentano innovazioni altrettanto convincenti
Se non fosse per le maggiori dimensioni degli sprite e per una caratterizzazione più accurata dei fondali, sembrerebbe che il comparto estetico non abbia goduto di signficativi interventi di restyling, mentre dobbiamo registrare la gradita apparizione del formato 16:9, compatibile con i nuovi apparecchi televisivi. La realizzazione grafica sobria e dichiaratamente "old style" potrebbe scoraggiare gli utenti poco avvezzi alle due dimensioni, ma sul fronte sonoro ci attendono solo ottime sorprese: i temi musicali, assolutamente brillanti, sono composti ed arrangiati con estrema competenza e gli effetti audio, nonostante la qualità discontinua, donano un pizzico di calibrata follia. Impadronirsi dell'ultima fatica Team 17/Ubi Soft si dimostra particolarmente semplice grazie al collaudato sistema di controllo che fa uso in modo intuitivo di tutti i tasti del pad e all'enorme mole di opzioni disponibili, in grado di rendere assolutamente personalizzabile ogni elemento del gioco, dalle lapidi dei vermi deceduti alla durata della partita, dai dati della squadra all'energia dei worm.