Wreckless: The Yakuza Missions

di Bizio Cirillo

"Crazy Taxi", uscito qualche tempo fa su Dreamcast ed approdato recentemente anche su PS2, è stato senza dubbio uno dei giochi di guida che più ha impressionato per la vastità e la strutturazione delle sue ambientazioni, grazie alle quali il videogiocatore poteva disporre in ogni momento di un'area di gioco quasi del tutto libera da vincoli; ebbene, la Activision (ed in particolare la Bunkasha Publishing che lo ha sviluppato), anche sfruttando le proprietà dell'X-Box, è riuscita a produrre un gioco in grado di sommare la qualità delle ambientazioni di "Crazy Taxi" ad una giocabilità e ad un livello di coinvolgimento che solo titoli come la serie di "Driver" hanno saputo garantire: stiamo parlando di "Wreckless", distribuito in Italia da Leader, che con le sue straordinarie caratteristiche sembra poter rinverdire i fasti di un genere che sembrava ormai destinato a scomparire (parliamo naturalmente del genere arcade, che fa del rapido apprendimento e dell'elevato grado di coinvolgimento i suoi principali elementi di spicco).

Questo lo si può facilmente intuire già dall'impostazione principale di questo titolo, dove dovrete affrontare una strampalata guerra senza quartiere (separata in due tronconi ma con un unico nemico da combattere) a bordo di una delle tante macchine a disposizione (inizialmente saranno due per ogni scenario) nel tentativo di sgominare la Yacuza (che, per chi non lo sapesse, è la mafia giapponese): le sfide potranno essere le più svariate, dal dover distruggere delle macchine al dover scattare delle foto a certi pericolosi esponenti della mafia, e saranno fortemente condizionate dal fattore tempo (in pieno stile coin-op, infatti, la vostra missione dovrà essere portata a compimento entro un tempo predefinito); non esisterà invece, sostanzialmente, alcun problema di gestione dei danni alle auto, poiché queste, pur potendo perdere pezzi di carrozzeria come sportelli e paraurti, non potranno subire danni sostanziali che ne limitino il funzionamento meccanico.



Indipendentemente dalla sfida da affrontare, tutta la vicenda verterà sulle vostre capacità di creare scompiglio per le strade della città: infatti una delle caratteristiche più accattivanti di questo gioco è rappresentata dalla possibilità di distruggere tutto ciò che vi capiterà a tiro, grazie al fatto che tutte le ambientazioni sono completamente interattive e reagiscono al meglio alle sollecitazioni; potrete quindi sbizzarrirvi come vorrete nella scelta degli elementi da mandare all'aria (unici elementi che non potranno essere colpiti, per inciso, saranno i passanti, che eviteranno di essere investiti dalle auto, e i pali della luce). Non sarà male, ad esempio, passare in una strada colma di bancarelle, investendo queste ultime e provocando il panico generale tra commercianti e passanti, oppure percorrere da un lato all'altro la galleria di un centro commerciale! Da questi semplici elementi si può evincere subito come in "Wreckless" sia presente un'interattività senza eguali.


L'elevata potenza di calcolo della console di casa Microsoft ha permesso di realizzare un gioco che fa dell'impatto grafico la sua punta di diamante: l'interattività pressoché totale ha messo a dura prova l'engine grafico di "Wreckless", con risultati a dir poco soddisfacenti. A cominciare dall'enorme cura grafica nella rappresentazione della città in cui si dipana tutta la vicenda: strade, sopraelevate, negozi e grattacieli sono stati realizzati in modo praticamente perfetto e tutti con la possibilità di reagire ad ogni sollecitazione esterna, tanto che vetri in frantumi e strutture deformate sono all'ordine del giorno.