Wreckless: The Yakuza Missions

di Bizio Cirillo

A tutto questo va a sommarsi l'assoluta credibilità del traffico cittadino (vedere fino a venti veicoli contemporaneamente in movimento non è assolutamente una rarità), testimone di una straordinaria varietà degli elementi grafici presenti: veicoli di ogni genere (classiche berline, furgoni, camion e persino ambulanze) circolano per le strade e partecipano all'azione, ammaccandosi oppure uscendo di strada in seguito ad un urto; per non parlare poi della cura con cui sono state realizzate le auto che di volta in volta potrete utilizzare (dal classico taxi ad un'auto futuristica praticamente identica a quella già ammirata nella serie cinematografica di "Ritorno al Futuro").

Degni di nota, inoltre, gli ottimi risultati ottenuti nella realizzazione sia delle collisioni (sia con gli altri mezzi che con i vari elementi dell'ambiente) che degli effetti speciali (come le esplosioni), a cui si aggiunge un frame rate sempre elevato (non scende mai sotto i 30 fps) ed un buon uso dell'anti-aliasing. Non certo irrilevante, infine, l'ottima fattura dei replay (salvabili sia su Hard Disk che su Memory Card), realizzati con un particolare metodo in cui effetti e filtri (vedi l'uso del bianco e nero o l'embossing) riescono a rendono il tutto davvero assai accattivante. Volendo invece cercare il classico pelo nell'uovo in questa ottima realizzazione grafica, in alcune occasioni si può evidenziare la presenza di un effetto sfocatura (legato all'uso dell'anti-aliasing ) o di fenomeni di clipping. Questi ultimi sono riscontrabili soprattutto quando i pedoni presenti diventano troppi: nonostante infatti essi abbiano un'intelligenza artificiale tale da riuscire ad evitare, nella stragrande maggioranza dei casi, di essere investiti dal vostro mezzo, in alcune occasioni non riusciranno a farlo ma tuttavia non subiranno alcun danno; la stessa situazione si può verificare anche quando la vostra auto finisce contro uno dei pali dell'illuminazione.

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Per quanto riguarda la giocabilità, chiaramente in virtù del suo approccio tipicamente arcade "Wreckless" si fregia di un sistema di gioco assai intuitivo ed in grado di assicurare un livello di coinvolgimento immediato. Tuttavia lo stile di guida può essere considerato una via di mezzo tra quello di un gioco arcade e quello di un gioco simulativo: a fronte, infatti, di un sistema di controllo molto semplice vi è la necessità di tener conto del comportamento dell'auto, che risponde alla fisica a cui i veicoli sono soggetti nella realtà; questo spiega come sia possibile assistere a degli incidenti spettacolari, oltre che ad effetti di sottosterzo e di sovrasterzo in caso di eccessiva velocità, con pezzi che volano ovunque. Inoltre, data l'assenza di percorsi assegnati, potrete dare libero sfogo alla vostra fantasia, prendendovi la libertà di seminare il terrore qua e là nel tentativo di trovare delle utili scorciatoie. Appaiono invece poco allettanti l'eccessiva semplicità complessiva del gioco (sono solo 20, infatti, le missioni presenti) e l'assenza di una modalità multyplayer.


Anche il sonoro appare sostanzialmente azzeccato, sia per gli effetti (come le grida dei pedoni o i classici rumori di carrozzeria che accompagnano l'urto di un veicolo contro un altro e le uscite di strada) che per la colonna sonora (nella più classica miscela tra lo stile rock ed i più moderni stili tecno e rap); buona anche la differenziazione del rombo dei motori delle varie auto. Un vero peccato, invece, l'impossibilità di utilizzare colonne sonore prese direttamente da Hard Disk.

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