WWE Smackdown ! Here Comes the Pain
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Wrestling: tanto spettacolo, tanto sport e tanto divertimento per questa disciplina made in Usa che però nel corso degli anni ha saputo ritagliarsi un posto anche nel cuore di molti appassionati in Italia, grazie anche alle mitiche cronache di Dan Peterson. Wrestling e videogiochi è anche un binomio da sempre molto in auge nel mondo delle console, che ha dato alla luce nel corso degli anni un'incredibile alternanza di giochi pessimi e di capolavori, spesso premiati con vendite altissime. E tra gli ottimi giochi si è distinto l' esclusiva serie di Smackdown per PS2, che con questo "here comes the pain", ripercorre di fatto la stessa strada tracciata dal suo predecessore (shout your mouth), con un titolo che si spinge ancor più verso il realismo e che da al giocatore l'opportunità di vedere anche l'altra faccia di questo sport.
Vuoi far carriera?
Il career mode è sicuramente la modalità più interessante del gioco oltre che la più curata per ciò che concerne il single player: si può selezionare uno tra i 69 wrestler presenti, (o in alternativa crearne uno nuovo nell'apposita modalità) con il quale potremo cimentarci nella scalata verso il successo attraverso i due show settimanali Raw o Smackdown.
All'interno della modalità carriera non dovremo occuparci solamente di combattere ( che rimarrà comunque la nostra attività principale ), ma avremo anche la possibilità di parlare con altri wrestler sparsi per le varie zone dell'arena e di compiere numerose scelte che andranno ad influire in maniera più o meno marcata sul nostro futuro all'interno della federazione.
Potremo per esempio diventare leali ed essere così beniamini del pubblico oppure essere scorretti ed essere spesso sonoramente fischiati. Durante le fasi interattive sarà inoltre possibile incontrare anche il General Manager del nostro show, a cui potremo chiedere un incontro per il titolo o il trasferimento nell'altro roster.
Attraverso la partecipazione agli incontri sarà infine possibile ottenere punti esperienza e sodiche potranno essere utilizzati per acquistare nuovi costumi per i nostri eroi, extra vari, ma soprattutto per sbloccare una delle tante leggende presenti, tra cui Roddy Piper, Sgt Slaughter e numerosi altri che faranno la gioia dei nostalgici.
Le altre modalità si prestano invece al multiplayer tra cui spiccano gli incontri singoli, handicap ( due contro uno), royal rumble (la famosissima rissa reale), six man, tag match ( incontro di coppia e main event. All'interno di "main event" si può scegliere tra le tipologie di incontri più spettacolari, quelli che avvengono generalmente nei grandi eventi della wwe: match
con sedie tavoli e scale, di gabbia (dove vince il primo che esce), ironman match (incontri a tempo dove si possono fare più schienamenti), lumberjack (se si esce fuori dal ring si viene pestati e ributtati dentro) e special referee (dove ci si può cimentare nel ruolo di arbitro contando a piacimento) .
The ring
Saliti sul ring si intuisce fin dai primi istanti come gli Yuke abbiano adottato un sistema di prese che ricalca fedelmente (ma in una maniera più evoluta) quello dei precedenti Smackdown.Un tasto è appunto adibito alle prese in combinazione con una delle quattro direzioni del d pad (o della levetta analogica) e ad ogni direzione corrisponde una tipologia di mossa differente.
Naturalmente durante l'esecuzione della mossa, l'altro lottatore non resterà di certo inerme ma tenterà di divincolarsi o ribaltarsi dalla presa con l'ausilio dei due dorsali secondari. Ciò darà vita, soprattutto negli incontri fra lottatori veloci e tecnici, ad entusiasmanti sequenze composte da mosse, contromosse e ribaltamenti vari.