Sono passati diversi anni da quando la World Wrestling Federation e il suo inarrestabile carrozzone di "atleti" (sarebbe meglio dire: attori) é sparita definitivamente dagli schermi televisivi italiani, a seguito di un radicale crollo nell'interesse del pubblico verso questo genere di incontri "coreografati". Negli Stati Uniti, invece, il wrestling gode tuttora di una discreta popolarità, seppur inferiore ai fasti che elevarono a ruolo di superstar lottatori come Hulk Hogan o Ultimate Warrior. Per ragioni legate alla diversa cultura statunitense, e soprattutto alla forte inclinazione degli sport americani verso lo spettacolo puro (e questo riguarda anche basket e football), la WWF é infatti viva e vegeta, con una nuova lineup di combattenti arrivati a sostituire le vecchie glorie del passato. Questo preambolo didascalico-sportivo ci porta a una conclusione innegabile: se negli Stati Uniti (e, parzialmente, in alcuni paesi europei) SmackDown! 2 può contare su un discreto hype, in Italia le sue probabilità di successo sono legate alle sole qualità del software. Fortunatamente, e in netto contrasto con molti prodotti su licenza, il gioco THQ ha davvero carattere da vendere. Vediamo perché.. Un mezzo Nelson in tutto il suo splendore VOLO D'ANGELO Partiamo subito con un'affermazione che può sembrare esagerata: SmackDown! 2 é sicuramente il gioco di wrestling più completo sulla piazza. E' facile trovare basi solide a supporto di questa tesi, primo fra tutti l'impressionante numero di opzioni rese disponibili all'utente, divise nel lato "personalizzazione" e in quello dedicato all'incontro vero e proprio. Nella prima categoria si annovera la possibilità di modificare, o creare da zero, diversi aspetti del gioco, dal lottatore/lottatrice dei sogni, al suo manager per arrivare ad un evento fittizio in pay per view (feature che lascia il tempo che trova). Per i più "esagerati" in fatto di stile, é disponibile anche un'opzione che permette di inventare la propria mossa-simbolo, l'entrata dei lottatori selezionati e i gesti celebrativi usati per incitare la folla. Da segnalare, nella costruzione del wrestler, l'immenso numero di variabili inserite dagli sviluppatori: é possibile modificare pettinatura, colore degli occhi, costituzione, ampiezza delle spalle e mille altri aspetti del nostro alter-ego virtuale, attraverso una completissima serie di editor
WWF SmackDown! 2 è un ottimo esempio di completezza, sia dal punto di vista tecnico che dal lato prettamente "giocoso". Dalla grafica passando per i controlli e il numero di lottatori selezionabili, tutti gli aspetti del titolo Yuke's risultano ben curati, andando a formare un "package" irrinunciabile per gli appassionati di wrestling (se in Italia ce ne sono ancora...) e di picchiaduro. Sicuramente degna di nota la componente "custom", rappresentata dagli editor per i lottatori, per i manager e addirittura per le mosse di entrata/celebrazione. Sfruttando queste opzioni, i giocatori possono infatti personalizzare a piacimento il gioco THQ, aumentandone a dismisura la longevità. Il sistema di controllo, mantenuto pressoché invariato dal precedente episodio, garantisce un apprendimento immediato anche ai novizi del genere, e permette di eseguire facilmente movimenti semplici e mosse spettacolari. La ciliegina sulla torta è infine rappresentata dalla grafica, ai massimi livelli per la scatoletta Sony, e da una regia televisiva che indugia sui momenti critici dell'incontro e sui numerosi intermezzi che avvengono durante la stagione (come le interviste ai lottatori o le dispute tra diverse fazioni). Un titolo da avere se apprezzate lo spettacolo offerto dalla World Wrestling Federation e da prendere in considerazione come semplice passatempo per le sfide tra amici.
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