X Files The Game
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In casa vostra potrete per esempio trovare i fascicoli con i documenti che riguardano il vostro divorzio: non servono a nulla ma rendono il vostro personaggio più vivo. Stesso discorso per i vari quadri o per le targhe presenti nell'agenzia, un contorno che aggiunge sapore alla portata principale
L'interfaccia prevede un kit per le prove e un PDA che contiene utili informazioni come la mappa o che vi permette di consultare eventualmente la vostra posta elettronica gli schedari e così via. Tutto é gestito tramite i vari pulsanti, ma la scelta delle azioni abbinate ai tasti non sempre é azzeccata. Potrete, come in ogni avventura che si rispetti, raccogliere degli oggetti da usare in giro e, quando vi troverete davanti ad un altro personaggio, potrete porgli delle domande e assumere diversi atteggiamenti in modo da osservare le sue reazioni. Nel corso del gioco ci sono anche alcune sezioni dove potrete fare uso della vostra pistola cercando di uccidere alcuni nemici
In realtà il pad rende il tutto un po' scomodo e il mancato supporto del mouse Sony non aiuta di certo le cose. Riguardo agli oggetti da raccogliere bisogna poi osservare che certe volte diventerete matti, poiché alcune delle prove sono così piccole o ben mimetizzate nello sfondo da risultare invisibili agli occhi di qualsiasi comune mortale. L'unico consiglio che vi possiamo dare, casomai vi doveste "bloccare" in qualche punto, é di esplorare tutto con estrema attenzione, probabilmente vi é sfuggito un indizio grande quanto il pelo del mignolo destro di una pulce birmana
Anche la sezione dei dialoghi, in realtà, non é molto soddisfacente: gli stati emozionali non influenzano quasi mai le conversazioni, e il gioco in finale ha una trama estremamente lineare che pregiudica qualsiasi tipo di "uscita fuori strada"
Il gioco finisce quindi per essere una difficile caccia ai particolari, mista ad una quantità di dialoghi che serve unicamente a far proseguire la storia. Le sezioni di tiro al bersaglio sono un diversivo neanche troppo difficile
L'interfaccia prevede un kit per le prove e un PDA che contiene utili informazioni come la mappa o che vi permette di consultare eventualmente la vostra posta elettronica gli schedari e così via. Tutto é gestito tramite i vari pulsanti, ma la scelta delle azioni abbinate ai tasti non sempre é azzeccata. Potrete, come in ogni avventura che si rispetti, raccogliere degli oggetti da usare in giro e, quando vi troverete davanti ad un altro personaggio, potrete porgli delle domande e assumere diversi atteggiamenti in modo da osservare le sue reazioni. Nel corso del gioco ci sono anche alcune sezioni dove potrete fare uso della vostra pistola cercando di uccidere alcuni nemici
In realtà il pad rende il tutto un po' scomodo e il mancato supporto del mouse Sony non aiuta di certo le cose. Riguardo agli oggetti da raccogliere bisogna poi osservare che certe volte diventerete matti, poiché alcune delle prove sono così piccole o ben mimetizzate nello sfondo da risultare invisibili agli occhi di qualsiasi comune mortale. L'unico consiglio che vi possiamo dare, casomai vi doveste "bloccare" in qualche punto, é di esplorare tutto con estrema attenzione, probabilmente vi é sfuggito un indizio grande quanto il pelo del mignolo destro di una pulce birmana
Anche la sezione dei dialoghi, in realtà, non é molto soddisfacente: gli stati emozionali non influenzano quasi mai le conversazioni, e il gioco in finale ha una trama estremamente lineare che pregiudica qualsiasi tipo di "uscita fuori strada"
Il gioco finisce quindi per essere una difficile caccia ai particolari, mista ad una quantità di dialoghi che serve unicamente a far proseguire la storia. Le sezioni di tiro al bersaglio sono un diversivo neanche troppo difficile