X-Men 2: La vendetta di Wolverine

di Gabriele 'Knife' Idda

20 livelli tra alti e bassi.

Gli oltre 20 lunghi livelli, divisi in tre o quattro sezioni l'uno, si basano quasi tutti sul combattimento contro le guardie mandate da Striker al fine di catturarvi.
Durante l'esplorazione vi troverete a dover affrontare i boss di fine livello, di solito i nemici storici sia di Logan sia degli X Men. Il metodo di combattimento contro questi nemici sarà di volta in volta differente: non è, infatti, detto che i vostri artigli siano sufficienti ad abbattere l'avversario, ma dovrete sfruttare alcuni elementi interattivi degli scenari di gioco, sia la vostra astuzia per superare l'ostacolo. Un valido aiuto nello scoprire la strategia adatta vi sarà dato dalla voce del professore Xavier, mentre in alcuni scontri potrai contare sull'aiuto di compagni come Beast e Colossus.
Questo però non toglie che alcune delle strategie seppur note si riveleranno di difficile attuazione pratica allungando di molto il tempo di permanenza in alcuni livelli.

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Anche dal punto di vista dell'audio troviamo alti e bassi: sebbene gli effetti sonori siano ben campionati, sia dall'aspetto del realismo, sia da quello del tempismo, non si può dire altrettanto dei motivi presenti.
Infatti, troviamo sì brani diversi a seconda della locazione, ma poco capaci di creare quell'atmosfera che ci si aspetterebbe ben volentieri, poiché risultano eccessivamente classici e noiosi nel caso si debba ripetere uno stesso quadro più di una volta.
Una menzione speciale va assegnata al doppiaggio dei personaggi principali, dove tra gli ottimi interpreti troviamo attori del calibro di Mark Hamill, vale a dire il leggendario Luke Skywalker, e Patrick Stewart, l'imperturbabile capitano Jean Luc Picard.

Arma non convenzionale.

Il modulo di gioco studiato dai programmatori è tanto interessante quanto semplice: troviamo, infatti, tre semplici possibilità d'attacco, quali quello con i classici artigli in adamantio (si è rivelato il più letale tra gli attacchi standard, sebbene comporti il non trascurabile handicap dell'inibizione del fattore rigenerante), l'attacco a mani nude (in confronto agli attacchi portati con gli artigli, si tratta di poco più di una spinta) e infine gli attacchi coi calci, sia da posizione eretta, sia in corsa con scivolata.
Oltre a questi attacchi di base, il gioco prevede la possibilità di attaccare uno o più nemici con un'unica mossa devastante, fatta salva la presenza delle condizioni necessarie all'esecuzione della tecnica ed il vostro tempismo nel calcare il tasto giusto.
Il primo dei quattro livelli e disponibile sin da subito, gli altri tre saranno resi disponibili al raggiungimento dei necessari punti strike accumulati mediante l'esecuzione delle mosse.

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