X-Men: Mutant Academy 2
di
UN MONDO DI COMBINAZIONI
Innanzi tutto c'é da precisare che, per ovviare agli inconvenienti del predecessore, il numero dei mutanti inizialmente selezionabili é stato aumentato ed é passato dai dieci del primo capitolo ai quattordici dell'attuale versione. I personaggi reclutati per questa nuova sfida sono Cyclops, Phoenix, Storm, Beast, Rogue, Gambit, Wolverine, Forge, Toad, Sabretooth, Mystique, Magneto, Night Crawler, Havoc, ma, ben nascosti nel gran numero di segreti da sbloccare, ci sono anche altri personaggi fra cui il celeberrimo Spider-Man e l'affascinante PsyLocke. Questo naturalmente permette a ciascun giocatore di cimentarsi con le più svariate tattiche di combattimento e quindi di scegliere quella che più si addice al proprio stile di lotta. Comunque, proprio il sistema di combattimento il maggiore punto di forza di questo videogioco. Ciascuno dei protagonisti ha una lunga lista di mosse che possono essere eseguite (tramite i comuni movimenti "a mezzaluna" o mediante combinazioni di comandi piuttosto semplici) e che spaziano dai pugni e calci (leggeri, medi e pesanti) alle combo più letali e articolate. Ad arricchire un repertorio già vasto si aggiungono poi, per ogni personaggio, anche una buona serie di prese, spesso comode per sbalzare via gli avversari troppo "appiccicosi", e alcune super-mosse. Imparare a utilizzare bene e al momento opportuno questo tipo di attacchi, che possono persino essere eseguiti in coda ad alcune combo, é assai utile dal momento che spesso é affidato a loro l'esito di uno scontro. E' importante notare come, sebbene la grafica del gioco sia interamente tridimensionale, il gameplay vero e proprio rimanga strettamente legato ai canoni dei picchiaduro 2D, come già avveniva per esempio nei giochi della serie Street Fighter Ex
LA BILANCIA DELLA GIUSTIZIA
Per tutti gli amanti dei picchiaduro, in versione tridimensionale e non, la possibilità di effettuare super mosse durante i combattimenti non costituisce di certo una novità, ma per quanto riguarda X-Men: Mutant Academy 2 c'é da spendere qualche parola in più. Infatti, come già avveniva nella versione precedente di questo gioco, il caricamento dei colpi speciali non é affidato a un solo indicatore, ma a tre diversi "slot". Ciascuna barra può essere riempita solo eseguendo alcune mosse specifiche e non semplicemente attaccando o subendo gli attacchi degli avversari, come avviene nella gran parte dei casi. Gli indicatori quindi, una volta completi, offrono la possibilità di utilizzare contro gli sfidanti altrettante "special". Queste ultime inoltre non possiedono tutte la stessa potenza distruttiva (che si attesta su livelli medio alti e comunque sempre in relazione al livello di difficoltà selezionato) dal momento che una in particolare può persino essere potenziata in fase di esecuzione. Infatti, fra il termine della pressione dei tasti necessari per effettuare la super mossa e l'inizio effettivo di essa intercorre un tempo, per la verità decisamente breve, durante il quale compariranno in basso sullo schermo delle frecce: premendo le frecce direzionali corrispondenti a quelle indicate si potrà moltiplicare l'ammontare dei danni inflitti all'avversario fino a cinque volte. Nonostante molti pregi e notevoli migliorie però X-Men: Mutant Academy 2 ancora soffre di un problema non trascurabile e cioé il notevole sbilanciamento esistente fra i personaggi. Infatti, particolari abilità tecniche a parte, alcuni dei protagonisti risultano nettamente più deboli degli altri finendo inesorabilmente quanto ingiustamente a ricoprire un ruolo di secondo piano
Innanzi tutto c'é da precisare che, per ovviare agli inconvenienti del predecessore, il numero dei mutanti inizialmente selezionabili é stato aumentato ed é passato dai dieci del primo capitolo ai quattordici dell'attuale versione. I personaggi reclutati per questa nuova sfida sono Cyclops, Phoenix, Storm, Beast, Rogue, Gambit, Wolverine, Forge, Toad, Sabretooth, Mystique, Magneto, Night Crawler, Havoc, ma, ben nascosti nel gran numero di segreti da sbloccare, ci sono anche altri personaggi fra cui il celeberrimo Spider-Man e l'affascinante PsyLocke. Questo naturalmente permette a ciascun giocatore di cimentarsi con le più svariate tattiche di combattimento e quindi di scegliere quella che più si addice al proprio stile di lotta. Comunque, proprio il sistema di combattimento il maggiore punto di forza di questo videogioco. Ciascuno dei protagonisti ha una lunga lista di mosse che possono essere eseguite (tramite i comuni movimenti "a mezzaluna" o mediante combinazioni di comandi piuttosto semplici) e che spaziano dai pugni e calci (leggeri, medi e pesanti) alle combo più letali e articolate. Ad arricchire un repertorio già vasto si aggiungono poi, per ogni personaggio, anche una buona serie di prese, spesso comode per sbalzare via gli avversari troppo "appiccicosi", e alcune super-mosse. Imparare a utilizzare bene e al momento opportuno questo tipo di attacchi, che possono persino essere eseguiti in coda ad alcune combo, é assai utile dal momento che spesso é affidato a loro l'esito di uno scontro. E' importante notare come, sebbene la grafica del gioco sia interamente tridimensionale, il gameplay vero e proprio rimanga strettamente legato ai canoni dei picchiaduro 2D, come già avveniva per esempio nei giochi della serie Street Fighter Ex
LA BILANCIA DELLA GIUSTIZIA
Per tutti gli amanti dei picchiaduro, in versione tridimensionale e non, la possibilità di effettuare super mosse durante i combattimenti non costituisce di certo una novità, ma per quanto riguarda X-Men: Mutant Academy 2 c'é da spendere qualche parola in più. Infatti, come già avveniva nella versione precedente di questo gioco, il caricamento dei colpi speciali non é affidato a un solo indicatore, ma a tre diversi "slot". Ciascuna barra può essere riempita solo eseguendo alcune mosse specifiche e non semplicemente attaccando o subendo gli attacchi degli avversari, come avviene nella gran parte dei casi. Gli indicatori quindi, una volta completi, offrono la possibilità di utilizzare contro gli sfidanti altrettante "special". Queste ultime inoltre non possiedono tutte la stessa potenza distruttiva (che si attesta su livelli medio alti e comunque sempre in relazione al livello di difficoltà selezionato) dal momento che una in particolare può persino essere potenziata in fase di esecuzione. Infatti, fra il termine della pressione dei tasti necessari per effettuare la super mossa e l'inizio effettivo di essa intercorre un tempo, per la verità decisamente breve, durante il quale compariranno in basso sullo schermo delle frecce: premendo le frecce direzionali corrispondenti a quelle indicate si potrà moltiplicare l'ammontare dei danni inflitti all'avversario fino a cinque volte. Nonostante molti pregi e notevoli migliorie però X-Men: Mutant Academy 2 ancora soffre di un problema non trascurabile e cioé il notevole sbilanciamento esistente fra i personaggi. Infatti, particolari abilità tecniche a parte, alcuni dei protagonisti risultano nettamente più deboli degli altri finendo inesorabilmente quanto ingiustamente a ricoprire un ruolo di secondo piano