X-Men: Mutant Academy 2
di
UN PASSATO VIOLENTO
Una delle caratteristiche migliori di X-Men: Mutant Academy 2 é sicuramente l'ottimo motore grafico che permette di far convivere, senza il minimo rallentamento, elementi "pesanti" come fondali 3D interamente animati e illuminazioni dinamiche. Un lampo di genio in sede di sviluppo? Decisamente no, dal momento che il cuore pulsante di questo gioco pare non sia altro se non l'aggiornamento del motore che aveva già mosso l'ormai lontanissimo Thrill Kill e l'altrettanto cruento Wu-Tang, anche se opportunamente riadattato e camuffato con una veste notevolmente meno oscura. In altre parole si tratta di una rivisitazione in chiave molto più "solare" di un passato decisamente violento che però ha permesso di ottenere un risultato di inaspettata qualità sulla vecchia console Sony. Un altro punto a favore di X-Men: Mutant Academy 2 sono i modelli poligonali dei personaggi che, per quanto leggermente spigolosi, risultano nel complesso piuttosto gradevoli, specialmente grazie alle belle texture e alle animazioni piuttosto curate. Ottimi inoltre i controlli del gioco che, anche nelle situazioni più frenetiche, riescono a garantire al giocatore una buona affidabilità. Un elemento invece migliorabile é l'aspetto sonoro i cui punti di forza sono solo alcuni degli effetti dei colpi e le voci dei personaggi. La longevità, seppure decisamente soggettiva, si attesta su livelli mediamente alti sia giocando con gli amici sia da soli. In conclusione, questa volta Activision sembra aver colpito il bersaglio riuscendo a sfruttare con saggezza una licenza prestigiosa e correggendo in maniera accurata gli errori che avevano caratterizzato il primo X-Men: Mutant Academy. Il risultato di tale lavoro é uno dei giochi più interessanti usciti negli ultimi tempi per PlayStation.
Una delle caratteristiche migliori di X-Men: Mutant Academy 2 é sicuramente l'ottimo motore grafico che permette di far convivere, senza il minimo rallentamento, elementi "pesanti" come fondali 3D interamente animati e illuminazioni dinamiche. Un lampo di genio in sede di sviluppo? Decisamente no, dal momento che il cuore pulsante di questo gioco pare non sia altro se non l'aggiornamento del motore che aveva già mosso l'ormai lontanissimo Thrill Kill e l'altrettanto cruento Wu-Tang, anche se opportunamente riadattato e camuffato con una veste notevolmente meno oscura. In altre parole si tratta di una rivisitazione in chiave molto più "solare" di un passato decisamente violento che però ha permesso di ottenere un risultato di inaspettata qualità sulla vecchia console Sony. Un altro punto a favore di X-Men: Mutant Academy 2 sono i modelli poligonali dei personaggi che, per quanto leggermente spigolosi, risultano nel complesso piuttosto gradevoli, specialmente grazie alle belle texture e alle animazioni piuttosto curate. Ottimi inoltre i controlli del gioco che, anche nelle situazioni più frenetiche, riescono a garantire al giocatore una buona affidabilità. Un elemento invece migliorabile é l'aspetto sonoro i cui punti di forza sono solo alcuni degli effetti dei colpi e le voci dei personaggi. La longevità, seppure decisamente soggettiva, si attesta su livelli mediamente alti sia giocando con gli amici sia da soli. In conclusione, questa volta Activision sembra aver colpito il bersaglio riuscendo a sfruttare con saggezza una licenza prestigiosa e correggendo in maniera accurata gli errori che avevano caratterizzato il primo X-Men: Mutant Academy. Il risultato di tale lavoro é uno dei giochi più interessanti usciti negli ultimi tempi per PlayStation.