X3: Reunion
di
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA...
...O quasi. Dopo il grande successo di X: Beyond the Frontier e X2: La Minaccia, pensare che l'universo di "X" avesse ancora qualcosa da raccontare pareva, invero, mera utopia. Eppure, Deep Silver & Egosoft hanno raccolto la storica eredità di Elite, per sfornare un titolo che racchiudesse dentro di se l'enorme potenziale dei due succitati giochi, succhiandone il midollo e generando un nuovo, enorme Universo dove far crescere il nostro impero o la nostra carriera. Spiegare in poche righe cosa si cela dietro a X3 è impresa non da poco : i programmatori hanno dato vita a galassie pulsanti di vita che aspettano solo di essere scoperte, visitate e conquistate. Vediamo allora cosa aspettarci da questo prodotto dalle mille potenzialità e purtroppo dalle tante lacune. E' doveroso segnalare che la versione provata da noi di Gamesurf, vale a dire la 1.2.01 è, a detta dei programmatori stessi, afflitta da qualche problema di troppo (specialmente nella parte finale e nella gestione della memoria di sistema, ma di questo parleremo più avanti).
Pertanto, quando leggerete queste righe, è possibile che sul sito ufficiale del gioco sarà presente una "megapatch" annunciata a gran voce dal distributore. Per questo motivo, molte delle "inesattezze" tecniche rilevate in questo articolo potrebbero venir mitigate o addirittura annullate col più classico dei cerotti.
Ciò premesso, procediamo all'analisi di X3. Il titolo distribuito da Koch Media riprende in gran parte quanto visto nei due illustri predecessori, con una attenzione in più ai combattimenti. Citando proprio il sottotitolo del gioco stesso, "Trade, Fight, Build, Think", si evincono i quattro aspetti dell'anima profonda, come il cosmo stesso, di X3 : Commercia, Combatti, Costruisci, Pensa.
Il fascino intrinseco di questo gioco trova uno dei suoi migliori appigli nella mancanza di carriere preordinate, lasciando al giocatore la libertà di scegliere esso stesso cosa fare, quando e dove. Esplorare l'Universo, il sogno degli uomini da quando hanno alzato per la prima volta gli occhi verso il cielo stellato, diventa una bellissima realtà con X3:R. ; se decideremo di impersonare il protagonista della vicenda, Julian Brennan, potremo girovagare nello spazio, commerciando ogni genere di materiale sia esso legale o meno per far quanti più quattrini possibili. Se è vero che all'inizio disporremo di un solo vascello, relativamente piccolo, è altrettanto vero che, se sapremo sfruttare a dovere le nostre abilità diplomatiche, nonché quelle di combattimento, potremo diventare i Generali di una grande flotta, costruire fabbriche su molti pianeti e commerciare in prima persona le materie prime da noi stessi prodotte, senza più essere i galoppini di nessuno.
Sarà addirittura possibile imporre i prezzi da noi voluti negli altri sistemi, boicottando la produzione altrui con vendite sottocosto o con offerte abbinate ad altri materiali. Nei panni di Julian, scopriremo i mille intrighi politici che si stanno dischiudendo nell'Universo X, verremo in contatto con una ventina di razze aliene, tesseremo rapporti commerciali e, qualora fosse necessario, ci impegneremo in furiose battaglie nello spazio, dal taglio cinematografico e con un grado di spettacolarità ai massimi livelli visti fino ad ora in un titolo a sfondo...cosmonautico!
Così, fra spettacolari combattimenti nei cieli di alcune grandi metropoli (si, avete letto bene : è possibile, per alcuni pianeti, entrare nella loro orbita bassa e addirittura sbarcare!), corse clandestine degne del miglior NFS, missioni di scorta, commercio e diplomazia, ce ne sarà abbastanza per soddisfare anche i palati più esigenti.
Altre tre, sono le carriere in cui potremo cimentarci : l'Aspirante Esploratore, ad esempio, ci permetterà di guidare un tizio paffutello alla continua ricerca di denaro, con la vocazione del vero esploratore. Nei panni de "L'Umile Mercante", invece, dovremo dar fondo alle nostre capacità manageriali, per mettere insieme una enorme fortuna ed estendere i nostri tentacoli oltre le stelle conosciute. In ultimo, nei panni dello sfortunato "Assassino indebitato", vedremo le nostre abilità di combattente fare da perfetto contraltare al nostro miserrimo conto in banca.
table_img_3456
Lavorando per i governi dei vari pianeti, o improvvisandoci pirati, dovremo lottare per riconquistare l'antica gloria. In ogni caso, come accennato una manciata di righe fa, sarà possibile ignorare queste "linee guida", e dedicarsi al gioco come meglio si crede, dividendoci, ad esempio, fra una fulgida carriera diplomatica di giorno e seminando distruzione nel cosmo come spietati pirati, di notte.
Longevità ai massimi livelli, quindi, per un titolo lunghissimo destinato a stazionare sui nostri dischi fissi per un lunghissimo periodo.
Sul fronte tecnico e in special modo sul piano prettamente visivo, X3 è uno di quei titoli da distacco della mascella con conseguente attentato alle retine, che in pochissimi secondi si satureranno di fronte ad un universo vivo, pulsante, reale e realistico, che coglie la nostra idea di spazio così come ce lo siamo sempre immaginato. Enormi astronavi che viaggiano, maestose, nelle profondità del cosmo, cogliendo sul loro scafo i mille riflessi delle stelle lontane. Simili a formiche operaie, vedremo poi decine di vascelli più piccoli ruotare attorno alla nave madre, facendo rifornimento, scaricando merci e quant'altro ci aspetteremmo che avvenisse in una giornata di routine nello spazio profondo. Guardare fuori dal nostro oblò e vedere enormi pianeti stagliarsi nitidi di fronte a noi, brulicanti di vita, mentre la loro orbita è solcata da veloci astronavi e da immensi cargo, è un esperienza che può essere paragonata solo alla meraviglia di vedere un film di fantascienza al cinema come Star Trek, ad esempio.
Sfortunatamente, tanta bellezza si paga a carissimo prezzo : il titolo Deep Silver gira spesso a fatica, palesando vistosi scatti anche in situazioni relativamente tranquille. Indubbiamente, in numero di poligoni è ai vertici del suo genere, mentre un utilizzo intensivo dei più raffinati effetti di pixel shader e normal mapping, contribuisco si a dare una veste scintillante al gioco, ma anche a renderlo pesante come un pranzo di Natale a base di peperoni in scatola scaduti (!).
In verità, tutti questi rallentamenti, sono in buona parte imputabili alla non perfetta gestione della memoria di sistema da parte delle routine del motore grafico sviluppato da Egosoft. Se poi aggiungiamo qualche casuale ritorno al desktop e qualche baco che ci impedirà di chiudere alcune missioni, il quadro delle magagne è desolatamente completo .Insomma, anche X3 entra a far parte della categoria dei "mostri mangiarisorse", penalizzato da una distribuzione forse troppo sollecita (per maggiori dettagli, il nutrito box HW vi darà ulteriori ragguagli in merito) .
Inoltre, le animazioni dei personaggi sono al limite del ridicolo, sfoggiando una veste grafica antiquata e assolutamente fuori luogo in un titolo di questo livello. Per quanto concerne i comandi, invece, sarà opportuno, specie per le prime sessioni, giocare col manuale aperto sulle tre pagine abbondanti inerenti ai controlli, davvero ostici, specie per i neofiti di questo tipo di giochi.
Il gioco è stato sottotitolato in Italiano, mentre i dialoghi sono rimasti tutti in Inglese. Anche i menù e l'ottimo manuale incluso (che vanta la bellezza di 95 pagine di spiegazioni, tutte assolutamente da leggere, per non perdersi nel freddo siderale!), sono stati convertiti nella lingua del BelPaese.
In definitiva, motivi per giocare a X3 ce ne sono veramente a iosa. I fanatici degli gestionali, chi ama le avventure nello spazio, chi ha desiderato almeno una volta sedere alla destra di Picard e tutti coloro che desiderano vivere una meravigliosa avventura nell'universo X, farebbero bene a non farsi scappare questo titolo. Prima di volare verso il commento finale, si ricorda ancora una volta di visitare il sito ufficiale del gioco, Egosoft.com, ai fini di verificare la pubblicazione di patches e aggiornamenti di vario tipo.
table_img_3789
...O quasi. Dopo il grande successo di X: Beyond the Frontier e X2: La Minaccia, pensare che l'universo di "X" avesse ancora qualcosa da raccontare pareva, invero, mera utopia. Eppure, Deep Silver & Egosoft hanno raccolto la storica eredità di Elite, per sfornare un titolo che racchiudesse dentro di se l'enorme potenziale dei due succitati giochi, succhiandone il midollo e generando un nuovo, enorme Universo dove far crescere il nostro impero o la nostra carriera. Spiegare in poche righe cosa si cela dietro a X3 è impresa non da poco : i programmatori hanno dato vita a galassie pulsanti di vita che aspettano solo di essere scoperte, visitate e conquistate. Vediamo allora cosa aspettarci da questo prodotto dalle mille potenzialità e purtroppo dalle tante lacune. E' doveroso segnalare che la versione provata da noi di Gamesurf, vale a dire la 1.2.01 è, a detta dei programmatori stessi, afflitta da qualche problema di troppo (specialmente nella parte finale e nella gestione della memoria di sistema, ma di questo parleremo più avanti).
Pertanto, quando leggerete queste righe, è possibile che sul sito ufficiale del gioco sarà presente una "megapatch" annunciata a gran voce dal distributore. Per questo motivo, molte delle "inesattezze" tecniche rilevate in questo articolo potrebbero venir mitigate o addirittura annullate col più classico dei cerotti.
Ciò premesso, procediamo all'analisi di X3. Il titolo distribuito da Koch Media riprende in gran parte quanto visto nei due illustri predecessori, con una attenzione in più ai combattimenti. Citando proprio il sottotitolo del gioco stesso, "Trade, Fight, Build, Think", si evincono i quattro aspetti dell'anima profonda, come il cosmo stesso, di X3 : Commercia, Combatti, Costruisci, Pensa.
Il fascino intrinseco di questo gioco trova uno dei suoi migliori appigli nella mancanza di carriere preordinate, lasciando al giocatore la libertà di scegliere esso stesso cosa fare, quando e dove. Esplorare l'Universo, il sogno degli uomini da quando hanno alzato per la prima volta gli occhi verso il cielo stellato, diventa una bellissima realtà con X3:R. ; se decideremo di impersonare il protagonista della vicenda, Julian Brennan, potremo girovagare nello spazio, commerciando ogni genere di materiale sia esso legale o meno per far quanti più quattrini possibili. Se è vero che all'inizio disporremo di un solo vascello, relativamente piccolo, è altrettanto vero che, se sapremo sfruttare a dovere le nostre abilità diplomatiche, nonché quelle di combattimento, potremo diventare i Generali di una grande flotta, costruire fabbriche su molti pianeti e commerciare in prima persona le materie prime da noi stessi prodotte, senza più essere i galoppini di nessuno.
Sarà addirittura possibile imporre i prezzi da noi voluti negli altri sistemi, boicottando la produzione altrui con vendite sottocosto o con offerte abbinate ad altri materiali. Nei panni di Julian, scopriremo i mille intrighi politici che si stanno dischiudendo nell'Universo X, verremo in contatto con una ventina di razze aliene, tesseremo rapporti commerciali e, qualora fosse necessario, ci impegneremo in furiose battaglie nello spazio, dal taglio cinematografico e con un grado di spettacolarità ai massimi livelli visti fino ad ora in un titolo a sfondo...cosmonautico!
Così, fra spettacolari combattimenti nei cieli di alcune grandi metropoli (si, avete letto bene : è possibile, per alcuni pianeti, entrare nella loro orbita bassa e addirittura sbarcare!), corse clandestine degne del miglior NFS, missioni di scorta, commercio e diplomazia, ce ne sarà abbastanza per soddisfare anche i palati più esigenti.
Altre tre, sono le carriere in cui potremo cimentarci : l'Aspirante Esploratore, ad esempio, ci permetterà di guidare un tizio paffutello alla continua ricerca di denaro, con la vocazione del vero esploratore. Nei panni de "L'Umile Mercante", invece, dovremo dar fondo alle nostre capacità manageriali, per mettere insieme una enorme fortuna ed estendere i nostri tentacoli oltre le stelle conosciute. In ultimo, nei panni dello sfortunato "Assassino indebitato", vedremo le nostre abilità di combattente fare da perfetto contraltare al nostro miserrimo conto in banca.
table_img_3456
Lavorando per i governi dei vari pianeti, o improvvisandoci pirati, dovremo lottare per riconquistare l'antica gloria. In ogni caso, come accennato una manciata di righe fa, sarà possibile ignorare queste "linee guida", e dedicarsi al gioco come meglio si crede, dividendoci, ad esempio, fra una fulgida carriera diplomatica di giorno e seminando distruzione nel cosmo come spietati pirati, di notte.
Longevità ai massimi livelli, quindi, per un titolo lunghissimo destinato a stazionare sui nostri dischi fissi per un lunghissimo periodo.
Sul fronte tecnico e in special modo sul piano prettamente visivo, X3 è uno di quei titoli da distacco della mascella con conseguente attentato alle retine, che in pochissimi secondi si satureranno di fronte ad un universo vivo, pulsante, reale e realistico, che coglie la nostra idea di spazio così come ce lo siamo sempre immaginato. Enormi astronavi che viaggiano, maestose, nelle profondità del cosmo, cogliendo sul loro scafo i mille riflessi delle stelle lontane. Simili a formiche operaie, vedremo poi decine di vascelli più piccoli ruotare attorno alla nave madre, facendo rifornimento, scaricando merci e quant'altro ci aspetteremmo che avvenisse in una giornata di routine nello spazio profondo. Guardare fuori dal nostro oblò e vedere enormi pianeti stagliarsi nitidi di fronte a noi, brulicanti di vita, mentre la loro orbita è solcata da veloci astronavi e da immensi cargo, è un esperienza che può essere paragonata solo alla meraviglia di vedere un film di fantascienza al cinema come Star Trek, ad esempio.
Sfortunatamente, tanta bellezza si paga a carissimo prezzo : il titolo Deep Silver gira spesso a fatica, palesando vistosi scatti anche in situazioni relativamente tranquille. Indubbiamente, in numero di poligoni è ai vertici del suo genere, mentre un utilizzo intensivo dei più raffinati effetti di pixel shader e normal mapping, contribuisco si a dare una veste scintillante al gioco, ma anche a renderlo pesante come un pranzo di Natale a base di peperoni in scatola scaduti (!).
In verità, tutti questi rallentamenti, sono in buona parte imputabili alla non perfetta gestione della memoria di sistema da parte delle routine del motore grafico sviluppato da Egosoft. Se poi aggiungiamo qualche casuale ritorno al desktop e qualche baco che ci impedirà di chiudere alcune missioni, il quadro delle magagne è desolatamente completo .Insomma, anche X3 entra a far parte della categoria dei "mostri mangiarisorse", penalizzato da una distribuzione forse troppo sollecita (per maggiori dettagli, il nutrito box HW vi darà ulteriori ragguagli in merito) .
Inoltre, le animazioni dei personaggi sono al limite del ridicolo, sfoggiando una veste grafica antiquata e assolutamente fuori luogo in un titolo di questo livello. Per quanto concerne i comandi, invece, sarà opportuno, specie per le prime sessioni, giocare col manuale aperto sulle tre pagine abbondanti inerenti ai controlli, davvero ostici, specie per i neofiti di questo tipo di giochi.
Il gioco è stato sottotitolato in Italiano, mentre i dialoghi sono rimasti tutti in Inglese. Anche i menù e l'ottimo manuale incluso (che vanta la bellezza di 95 pagine di spiegazioni, tutte assolutamente da leggere, per non perdersi nel freddo siderale!), sono stati convertiti nella lingua del BelPaese.
In definitiva, motivi per giocare a X3 ce ne sono veramente a iosa. I fanatici degli gestionali, chi ama le avventure nello spazio, chi ha desiderato almeno una volta sedere alla destra di Picard e tutti coloro che desiderano vivere una meravigliosa avventura nell'universo X, farebbero bene a non farsi scappare questo titolo. Prima di volare verso il commento finale, si ricorda ancora una volta di visitare il sito ufficiale del gioco, Egosoft.com, ai fini di verificare la pubblicazione di patches e aggiornamenti di vario tipo.
table_img_3789