XDefiant: Recensione del nuovo free-to-play targato Ubisoft
XDefiant, il nuovo uragano free-to-play Ubisoft
Prima di addentrarci nel gioco vero e proprio, capiamo cosa sia questo nuovo fenomeno che sta attirando moltissimi giocatori, dato che XDefiant è l’ultima novità nel mondo dei videogiochi, un arena shooter in prima persona che sta rapidamente guadagnando popolarità tra gli appassionati. Sviluppato da Ubisoft San Francisco e pubblicato da Ubisoft, XDefiant è un gioco free-to-play che offre un’esperienza di gioco online competitiva.
Il gioco è stato lanciato il 21 maggio 2024 e si distingue per le sue partite frenetiche in cui i giocatori competono per dimostrare di essere i migliori. XDefiant permette intense battaglie sei contro sei tra diverse fazioni provenienti dai popolari videogiochi Ubisoft, come i Fantasmi (Ghost Recon), gli Echelon (Splinter Cell), i DedSec (Watch Dogs), i Libertad (Far Cry) e i Purificatori (The Division).
In questo sparatutto multigiocatore, i mondi iconici di Ubisoft si scontrano in una lotta in prima persona per la supremazia, dove ogni personaggio ha abilità uniche che possono essere sfruttate durante gli scontri, se voleste scaricarlo, sappiate che al momento è disponibile su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
Da COD a XD
Il gameplay di XDefiant può essere paragonato a quello di Call of Duty, in quanto entrambi offrono un’esperienza di sparatutto in prima persona per riflessi fulminei e dal dito rapido. Analizzando Call of Duty, si può dire che i giocatori si trovano spesso a combattere in scenari di guerra moderna o storica - anche se totalmente inventata -, con una varietà di modalità di gioco che vanno dalle missioni della campagna a intense battaglie multiplayer. Il gameplay è incentrato sull’azione rapida, con un arsenale di armi realistico e la possibilità di personalizzare l’equipaggiamento per adattarsi a diversi stili di gioco.
XDefiant, pur mantenendo l’essenza di uno sparatutto competitivo, introduce elementi unici tratti dai vari universi di Ubisoft. I giocatori possono scegliere tra diverse fazioni, ognuna con le proprie abilità speciali, che aggiungono un ulteriore livello di profondità e varietà al gameplay. Questo aspetto ricorda le diverse classi e loadout disponibili in Call of Duty, dove ogni scelta può influenzare l’esito di una partita.
Entrambi i giochi enfatizzano l’importanza del gioco di squadra e della comunicazione, con XDefiant che offre battaglie sei contro sei e Call of Duty che spesso presenta modalità simili. La cooperazione e la sincronizzazione delle abilità sono cruciali per dominare l’arena di gioco.
In conclusione, XDefiant si ispira al dinamismo e all’adrenalina tipici di Call of Duty, ma si distingue per l’introduzione di elementi unici derivati dai franchise di Ubisoft, creando così un’esperienza nuova e fresca per gli appassionati del genere.
Le modalità di gioco includono Domination, dove devi conquistare e difendere le zone per accumulare punti; Hot Shot, in cui combatti per il controllo di un punto caldo mobile sulla mappa; Occupy, dove devi difendere o conquistare una zona specifica sulla mappa; Escort, che richiede di scortare un veicolo attraverso la mappa; e Zone Control, in cui controlli le zone per accumulare punti.
XDefiant, questione di stile
XDefiant non si presenta come uno spettacolo visivo mozzafiato, ma ha comunque un suo fascino. I personaggi e le mappe non cercano di essere delle star da tripla a, ma ci sono delle fondamenta solide su cui costruire. Sarebbe interessante vedere un coraggioso sviluppo creativo per rendere il gioco più memorabile e distintivo, dato che al momento sotto questo aspetto è un po' scialbo. Sorprendentemente, XDefiant richiede requisiti minimi di sistema piuttosto bassi. Può girare anche su hardware meno performante. Ad esempio, per giocare a risoluzione standard, è sufficiente una CPU con quattro core e otto thread, accompagnata da una scheda grafica come la Nvidia GTX 1050Ti o l’AMD RX 560 con 4 GB di memoria.
In definitiva non è sempre facile giudicare un prodotto che è comunque gratuito, dato che in questi casi il miglior recensore è l'utente che può abbracciare l'esperienza e comprendere se sia il caso di investire il proprio tempo o meno. Certamente la mano di Mark Rubin - il veterano executive producer che ha lavorato per anni a COD - è un elemento distintivo che dimostra quanto le due realtà siano simili e di alta qualità, ma si era detto lo stesso anche di Titanfall e abbiamo visti tutti che fine ha fatto.
Se la parte free sia chiara, c'è da dire che la parte economica da sborsare per sbloccare alcune fazioni tramite microtransazioni non è roba da poco e i giocatori lo devono mettere in conto, ma timidamente non si può non pensare che l'esperienza non sia adrenalinica, ben concepita e sufficientemente elettrizzante da ritagliarsi i propri spazi. Certamente se in COD potete entrare e sfrangiare giocatori senza pensarci troppo, qui vincerà sempre la squadra organizzata, ma è anche giusto che sia così, inoltre la morte richiede più colpi per abbattere un nemico e questo nell'economia del gioco richiede maggiore attenzione e lo fa attestare ad un livello di difficoltà maggiore, ma è anche giusto dire che è appena uscito e avrà bisogno di tempo per rodare