Xena - Talisman of Fate
di
Redazione Gamesurf
Nell'ormai remoto 1995, come molti tra di voi (purtroppo) sapranno, quel bel genialoide di Sam Raimi (già colpevole di alcuni tra gli horror di serie b più odiati da chi scrive) decise di imbarcarsi in un impresa titanica: portare sullo schermo le avventure di uno dei più noti eroi della mitologia classica, il leggendario Ercole. Il genietto degli effetti speciali caserecci si recò quindi al più vicino mercato rionale e se ne tornò a casa recando seco tale Kevin Sorbo, due metri di simpatia monoespressione con muscoli guizzanti e lunga chioma al vento: al possente eroe del caso, Raimi accoppiò poi un nanerottolo biondo recuperato da un catalogo di vendita per corrispondenza, lo nomò Iolao e decise che sarebbe stato la spalla ideale per il suo protagonista. All'infernale mistura vennero poi aggiunte alcune comparse che avevano il compito di farsi picchiare per tutta la durata della serie, nonché parecchi edifici in stile "Grecia come se la immaginano a Hollywood". Infine il tutto venne imbarcato e spedito nelle impenetrabili foreste Neozelandesi dalle quali, di li a poco, cominciarono ad apparire gli episodi belli e pronti da mandare in pasto agli spettatori di tutto il mondo che, incredibile dictu, resero la serie un successone. Tutto questo non sorprese minimamente il mefistofelico Raimi che, con la prontezza tipica di chi ode il lontano fruscio della carta verde, si rinchiuse nel proprio eremo e ne emerse un quarto d'ora dopo con mezza tonnellata di sceneggiature che vedevano Ercole affrontare le avventure più impensabili
Il forzuto eroe fu così spedito contro la matrigna, colpevole di avergli abbrustolito l'intera famiglia a tradimento, quindi contro tutti gli altri dei dell'Olimpo a rotazione al punto che persino l'adorato paparino Zeus arrivò al punto di lanciargli un fulmine o due (Giove, cucini daddio! Zappp!!!). Terminati gli dei greci, l'instancabile duo affrontò in sequenza tutti i mostri di qualsiasi mitologia mai affacciatasi sulla terra, le amazzoni, l'esercito romano, le divinità Celtiche, i barbari del nord/sud/ovest/est e gli eserciti di Marte capitanati da tale Xena, principessa guerriera e gran tocco di figliuola
Il forzuto eroe fu così spedito contro la matrigna, colpevole di avergli abbrustolito l'intera famiglia a tradimento, quindi contro tutti gli altri dei dell'Olimpo a rotazione al punto che persino l'adorato paparino Zeus arrivò al punto di lanciargli un fulmine o due (Giove, cucini daddio! Zappp!!!). Terminati gli dei greci, l'instancabile duo affrontò in sequenza tutti i mostri di qualsiasi mitologia mai affacciatasi sulla terra, le amazzoni, l'esercito romano, le divinità Celtiche, i barbari del nord/sud/ovest/est e gli eserciti di Marte capitanati da tale Xena, principessa guerriera e gran tocco di figliuola
Xena - Talisman of Fate
Xena - Talisman of Fate
Il tie in ispirato alle mirabolanti avventure di Xena segue appieno la sorte del genere a cui appartiene, rivelandosi una cocente delusione che difficilmente potrà essere apprezzato da chi cerchi qualcosa di più oltre al faccione di Lucy Lawless in copertina e qualche personaggio noto trasposto in versione poligonale. Purtroppo il Nintendo 64 continuerà quindi a soffrire la più misera penuria per quanto riguarda i giochi di lotta ma, ormai, se siete appassionati di questo tipo di titoli, dovreste aver capito che sono decisamente altri i sistemi verso i quali orientare le proprie scelte.