Xenoblade Chronicles
di
Paolo Mulas
Tornando alla già citata primaria abilità della Monade, ossia quella di prevedere il futuro, si potrà cercare di cambiarlo, allertando il personaggio colpito nella preveggenza, o cercando di creare una barriera per difendersi dall'attacco. Una novità piuttosto piacevole che regala ulteriore verve ai combattimenti. A seconda dell'esperienza raggiunta, i membri del gruppo potranno specializzarsi ed acquisire quindi un ruolo più preciso all'interno del party, ed anche apprendere delle abilità passive, che contribuiranno ad arricchire ulteriormente le vastissime possibilità di personalizzazione del personaggio. Le affinità tra i personaggi non diventano preziose solamente in battaglia, ma sviluppando particolari relazioni (dialoghi empatici) si potrà accedere anche ad importanti missioni secondarie, che contribuiranno ancor più alla già notevole varietà del titolo. Le side quest ci richiederanno spesso di recuperare un dato oggetto, o di sconfiggere delle particolare creature: ogni tanto gli obbiettivi potranno apparire un po' sfuggenti agli occhi del giocatore, che comunque tramite un comodo diario potrà avere sempre sotto controllo l'avanzamento nelle varie missioni.
In generale i combattimenti di Xenoblade sono la prova del fuoco per capire se il gioco rientri o meno nei vostri gusti videoludici. Riuscire a padroneggiare al meglio il proprio party durante gli scontri richiede molta pazienza e pratica, ma in generale il gioco non é particolarmente punitivo permettendo di salvare la propria posizione pressoché in ogni momento, e facendo ripartire, in caso di morte, dall'ultima posizione rilevante visitata. Passando all'aspetto tecnico, i Monolith hanno sfruttato adeguatamente l'hardware del Wii, e soprattutto sotto il profilo stilistico il gioco raggiunge vette di assoluta eccellenza. Scavando però più a fondo si possono notare comunque delle piccole imperfezioni che denunciano lo sviluppo un po' travagliato del titolo: in primis alcune texture sgranate e delle animazioni non sempre convincenti (come per esempio quella del tuffo).
Davvero ottima la colonna sonora, con un tema principale davvero epico, ed in generale una cura altissima per tutti i brani, peraltro “mutevoli” a seconda di ciò che succede sullo schermo. Il gioco é tutto doppiato, e si potrà scegliere tra inglese o giapponese, mentre i testi sono stati ben tradotti anche in italiano. Xenoblade Chronicles ha l'indiscutibile pregio di riuscire a rilanciare i giochi di ruolo giapponesi, ripartendo dalla tradizione del genere ma amalgamandola con delle importanti novità, magari non tutte inedite, che però nel loro insieme donano al gioco un taglio più moderno, e per certi versi una maggiore accessibilità, che potrebbe anche attirare i giocatori meno avvezzi al genere. Abbiamo dovuto sorbirci una lunga attesa, ma alla fine il titolo Monolith può essere considerato, senza timore di smentita, il migliore jrpg degli ultimi anni. Un titolo che non solo rappresenta un acquisto obbligato per i possessori del Wii, ma che può essere definito come un nuovo punto di partenza per un genere che da tempo aveva bisogno di una bella “rinfrescata”.
In generale i combattimenti di Xenoblade sono la prova del fuoco per capire se il gioco rientri o meno nei vostri gusti videoludici. Riuscire a padroneggiare al meglio il proprio party durante gli scontri richiede molta pazienza e pratica, ma in generale il gioco non é particolarmente punitivo permettendo di salvare la propria posizione pressoché in ogni momento, e facendo ripartire, in caso di morte, dall'ultima posizione rilevante visitata. Passando all'aspetto tecnico, i Monolith hanno sfruttato adeguatamente l'hardware del Wii, e soprattutto sotto il profilo stilistico il gioco raggiunge vette di assoluta eccellenza. Scavando però più a fondo si possono notare comunque delle piccole imperfezioni che denunciano lo sviluppo un po' travagliato del titolo: in primis alcune texture sgranate e delle animazioni non sempre convincenti (come per esempio quella del tuffo).
Davvero ottima la colonna sonora, con un tema principale davvero epico, ed in generale una cura altissima per tutti i brani, peraltro “mutevoli” a seconda di ciò che succede sullo schermo. Il gioco é tutto doppiato, e si potrà scegliere tra inglese o giapponese, mentre i testi sono stati ben tradotti anche in italiano. Xenoblade Chronicles ha l'indiscutibile pregio di riuscire a rilanciare i giochi di ruolo giapponesi, ripartendo dalla tradizione del genere ma amalgamandola con delle importanti novità, magari non tutte inedite, che però nel loro insieme donano al gioco un taglio più moderno, e per certi versi una maggiore accessibilità, che potrebbe anche attirare i giocatori meno avvezzi al genere. Abbiamo dovuto sorbirci una lunga attesa, ma alla fine il titolo Monolith può essere considerato, senza timore di smentita, il migliore jrpg degli ultimi anni. Un titolo che non solo rappresenta un acquisto obbligato per i possessori del Wii, ma che può essere definito come un nuovo punto di partenza per un genere che da tempo aveva bisogno di una bella “rinfrescata”.
Xenoblade Chronicles
9
Voto
Redazione
Xenoblade Chronicles
Per diverso tempo anche i giocatori più ottimisti si erano ormai rassegnati a vedere “confinato” Xenoblade Chronicles nel solo Giappone, invece alla fine il titolo dei Monolith Soft é arrivato in Europa per la gioia di tutti gli appassionati di giochi di ruolo. Xenoblade Chronicles ha l'indiscutibile pregio di riuscire a rilanciare i jrpg, ripartendo dalla tradizione del genere ma amalgamandola con delle importanti novità, magari non tutte inedite, che però nel loro insieme donano al gioco un taglio più moderno, e per certi versi una maggiore accessibilità, che potrebbe anche attirare i giocatori meno avvezzi al genere. Senza timori di smentita ci troviamo dinanzi ad uno dei migliori jrpg degli ultimi anni: un titolo che non solo può essere considerato un acquisto obbligato per i possessori del Wii, ma che diventa un nuovo punto di partenza per un genere che da tempo aveva bisogno di una bella “rinfrescata”.