XG3 Extreme G Racing
di
Redazione Gamesurf
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Il turbo, per esempio, porta a un'accelerazione repentina, ma non sufficiente ad ottenere quello "scatto", quello sprint richiesto per sfuggire d'improvviso, venendo dunque relegato al ruolo di semplice "accelerazione aggiuntiva". Il controllo della moto, inoltre, non é facilmente gestibile a causa degli "scatti" che si concede di tanto in tanto: un pressione leggermente esagerata dello stick analogico porta troppo spesso a schiantarsi contro i dannosi guard-rail, specialmente durante operazioni in curva. Spesso, correndo alle altissime velocità, si ha la pessima sensazione di essere in balìa del circuito stesso, con poche possibilità di evitare numerosi danni agli scudi della moto. Senza contare che per un corretto uso delle armi speciali é comunque necessario correggere la direzione della moto per prendere la mira, cosa che può comportare non pochi problemi
VVVVVVVVVVELOCE!
Parlando dell'aspetto grafico del gioco, la prima cosa che salta all'occhio (e ci resta per parecchio tempo) é l'ESTREMA velocità della gara. Il motore di XG3 Extreme G Racing é stabilmente ancorato sui sessanta fotogrammi al secondo e permette una sensazione di velocità elevatissima, che non mancherà di stupire più volte il giocatore. Come se non bastasse, gli sviluppatori hanno ben pensato di sottolineare lo scorrere della pista su schermo con una buona quantità di "motion blur" ben dosato, particolarmente apprezzabile nelle gare avanzate, quando si é in possesso di motori più "sfrenati". Come al solito, la conversione al formato televisivo PAL ha portato alla perdita di una certa quantità della velocità del gioco, ma state pur sicuri che la sensazione di sfrecciare via a centinaia di metri al secondo rimane comunque tangibile e apprezzabilissima. Da notare anche l'assoluta mancanza di problemi di repentina comparsa negli oggetti dei fondali: tutto il circuito appare perfettamente all'orizzonte, senza particolari imperfezioni, mentre si può notare, di tanto in tanto, l'improvvisa comparsa delle moto avversarie a poche centinaia di metri di distanza, sebbene questo problema non fornisca particolari grattacapi. I modelli poligonali delle varie moto sono molto belli e ben definiti, sebbene non particolarmente differenziati gli uni dagli altri (così come le prestazioni delle moto stesse, in effetti)
Il turbo, per esempio, porta a un'accelerazione repentina, ma non sufficiente ad ottenere quello "scatto", quello sprint richiesto per sfuggire d'improvviso, venendo dunque relegato al ruolo di semplice "accelerazione aggiuntiva". Il controllo della moto, inoltre, non é facilmente gestibile a causa degli "scatti" che si concede di tanto in tanto: un pressione leggermente esagerata dello stick analogico porta troppo spesso a schiantarsi contro i dannosi guard-rail, specialmente durante operazioni in curva. Spesso, correndo alle altissime velocità, si ha la pessima sensazione di essere in balìa del circuito stesso, con poche possibilità di evitare numerosi danni agli scudi della moto. Senza contare che per un corretto uso delle armi speciali é comunque necessario correggere la direzione della moto per prendere la mira, cosa che può comportare non pochi problemi
VVVVVVVVVVELOCE!
Parlando dell'aspetto grafico del gioco, la prima cosa che salta all'occhio (e ci resta per parecchio tempo) é l'ESTREMA velocità della gara. Il motore di XG3 Extreme G Racing é stabilmente ancorato sui sessanta fotogrammi al secondo e permette una sensazione di velocità elevatissima, che non mancherà di stupire più volte il giocatore. Come se non bastasse, gli sviluppatori hanno ben pensato di sottolineare lo scorrere della pista su schermo con una buona quantità di "motion blur" ben dosato, particolarmente apprezzabile nelle gare avanzate, quando si é in possesso di motori più "sfrenati". Come al solito, la conversione al formato televisivo PAL ha portato alla perdita di una certa quantità della velocità del gioco, ma state pur sicuri che la sensazione di sfrecciare via a centinaia di metri al secondo rimane comunque tangibile e apprezzabilissima. Da notare anche l'assoluta mancanza di problemi di repentina comparsa negli oggetti dei fondali: tutto il circuito appare perfettamente all'orizzonte, senza particolari imperfezioni, mentre si può notare, di tanto in tanto, l'improvvisa comparsa delle moto avversarie a poche centinaia di metri di distanza, sebbene questo problema non fornisca particolari grattacapi. I modelli poligonali delle varie moto sono molto belli e ben definiti, sebbene non particolarmente differenziati gli uni dagli altri (così come le prestazioni delle moto stesse, in effetti)
XG3 Extreme G Racing
XG3 Extreme G Racing
Gli amanti dei giochi di corse futuristiche si facciano pure avanti: XG3 Extreme G Racing è un videogame che potrebbe piacere molto ai patiti del genere. La giocabilità tutto sommato discreta affiancata a una buona realizzazione tecnica rendono il gioco abbastanza valido da giustificarne un acquisto. Purtroppo la longevità piuttosto bassa e i problemi evidenziati nella recensione ne limitano in gran parte il valore, relegandolo al ruolo di videogame "di passaggio", in attesa di titoli ben più profondi (qualcuno ha detto Wipeout Fusion?). Discreto, ma con un poco di lavoro aggiuntivo sarebbe potuto essere molto più valido e, soprattutto, divertente.