Xpand Rally
di
GUIDANDO ONLINE...
Anche il multiplayer secondo XR riflette una filosofia fedele alle impostazioni più convenzionali, rimanendo imperniata sulla demarcazione fondamentale tra partita lan e partita online, scegliendo poi se unirsi ad una partita già esistente oppure crearne una nuova. Ma qui le abituali convenzioni che organizzano il multiplayer online cedono il passo, finalmente, all'organizzazione delle partite. Oltre all'indicazione delle mappe prescelte e all'opzione di includere gli urti tra le auto, e i conseguenti danni, è prevista la regolazione del numero minimo e di quello massimo dei giocatori per ciascuna partita, il tempo massimo per completare la gara, e di nuovo la scelta tra arcade e simulazione.
Tuttavia la buona organizzazione del gioco online viene offuscata dall'esiguità dei server, carenza ulteriormente penalizzata dall'altrettanto risicato numero di giocatori online, rende il multiplayer di XR un'esperienza troppo simile ad una ristretta cerchia di pochi eletti che, in ultima istanza, instaurano un tale affiatamento e una tale cooperazione da scoraggiare l'innesto di nuovi giocatori meno esperti ma non meno interessati a diventarlo.
RALLY FAI-DA-TE
Accanto alle varie opzioni di configurazione del veicolo è incluso anche un ottimo editor per creare i propri circuiti, realizzato come software a se stante rispetto al gioco. Le risorse messe a disposizione dal ChromeEd sono davvero notevoli, al pari dei più attuali editor. Allo stesso tempo, l'accuratezza della programmazione è immediatamente traducibile nell'utilizzo delle proprie creazioni, anche online.
GRAFICAMENTE (QUASI) PERFETTO
XR si lascia ammirare, esibendo una visuale talmente magnifica da sfondare gli standard, per quanto sempre crescenti, del suo genere. Ad avvalorare questa eccellenza grafica concorre un duplice: tecnica e qualità. Dal primo profilo, il motore grafico impiegato è lo stesso già apprezzato nel gioco "Chrome", il cui punto di forza era dato dall'agile gestione di ambienti esterni che s'imponevano per fattura e dettaglio. Con XR il Chrome Engine subisce un'ulteriore evoluzione che lo porta a sfruttare le risorse tecniche per ottenere scenari affascinanti che raffigurano paesaggi nel loro aspetto fotografico, ricchi di particolari ottimamente collimati nell'insieme dell'ambiente e, dulcis in fundo, illuminati da effetti cromatici che inondano il gioco di vivacità grafica. Non c'è solo tecnica, perché la cruda tecnica fiorisce nell'abilità di disegnare scenari e auto che diventa una ricerca dell'arte tentativo sprecato per un gioco di rally? Non proprio: XR è indubbiamente un titolo di nicchia, con tratti somatici che lo distinguono dagli altri mostri sacri, in primo luogo una grafica fascinosa, a tratti strabiliante, che però soffre di solitudine se comparata con la giocabilità, fondamentale e forse più decisiva per un titolo di rally. Eppure non si tratta solo di effetti grafici ma di una vera e propria qualità generale dell'immagine, mai sottotono, mai offuscata coni d'ombra più che plausibili in un titolo di rally, sempre capace di gestire un numero esponenziale di poligoni e allo stesso perfettamente scalabile per conformarsi ai vari gradi di avanzamento nell'hardware. Nonostante anche le configurazioni più poderose incontrino in XR un prodotto coriaceo da macinare, il risultato finale resta sempre un frame-rate accettabile. Venendo invece al comparto audio, XR si presenta ordinariamente buono, curato tecnicamente, brillante nel riprodurre i suoni ambientali, preciso nel trasmettere la voce del navigatore. Queste sobrie, quasi scarne parole, raffigurano un audio all'altezza delle richieste di un rally, offrendo ancora una volta una colonna sonora "rockettara" che non stona ma non entusiasma.