Yakuza 2
É passato un anno da quanto Kiryu Kazuma ha regolato tutti i suoi conti ed ha lasciato il clan Tojo nelle capaci mani del capofamiglia Terada, ritirandosi a una vita più tranquilla insieme alla piccola Haruka. É destino però che l'onorevole Yakuza debba tornare a fronteggiare i problemi della malavita organizzata, a partire dal momento in cui lo stesso Terada viene ucciso proprio nell'atto di chiedergli aiuto. Da quell'episodio si dipanerà una complessa trama che coinvolgerà due clan Yakuza con le loro famiglie fedeli o scismatiche, poliziotti onesti e corrotti, nonché la mafia coreana: chi meglio di Kazuma può rimettere ordine in tutto questo caos?
Se é vero che la vicenda si svolge un anno dopo il primo Yakuza (ed in Giappone infatti i due giochi sono usciti con un anno di distanza), é pur vero che in Europa abbiamo dovuto attendere il doppio del tempo per mettere le mani su questo sequel. La vicenda si snoda attraverso un RPG dalle tinte molto action, in cui ci troveremo a condurre Kazuma lungo una trama di per se lineare ma che consentirà un gran numero di digressioni e sottogiochi.
Soprassedendo su una classica fase di esplorazione, in cui sostanzialmente porteremo Kazuma in giro per la città e parleremo di tanto in tanto con qualcuno, il vero sistema di gioco si esplica nel combattimento, in pieno stile picchiaduro. Avremo a nostra disposizione due tasti d'attacco (veloce e potente) ed uno di presa, più la parata e lo scatto di schivata. Inizialmente le combo a disposizione saranno piuttosto esigue, ma man mano che Kazuma accumulerà esperienza o svolgerà determinate missioni (soprattutto per conto di maestri di lotta o arti marziali) si renderanno disponibili nuove tecniche.
Molto importanti saranno le mosse “finali”, eseguibili solo quando l'apposita barra dello spirito sarà piena oltre un determinato livello e capaci di infliggere danni notevoli. Nei combattimenti, inoltre, é previsto l'uso di armi, siano esse improprie (cartelli, sedie, tavoli) o propriamente dette (spade, bastoni, pistole). Fino a qui niente di nuovo rispetto al primo episodio: in effetti i veterani non faticheranno a ritrovare la maggior parte delle cose così come le avevano lasciate, ma in più potranno notare qualche piccola aggiunta, come ad esempio qualche nuova arma oppure la possibilità di combattere qualche scontro (trama permettendo) in compagnia di un gregario, cosa che permetterà inoltre di compiere mosse “finali” di coppia.
Anche tecnicamente le differenze rispetto al predecessore sono poche o nessuna: la maggior parte degli elementi grafici (modelli e ambienti) sono “copincollati” da Yakuza, e considerando che già quelli non erano affatto eccezionali certo la cosa non costituisce un grande pregio. Fortunatamente c'é stato un ottimo lavoro per quanto concerne le cinematografie, molto numerose in virtù di una nuova trama che si snoda inoltre su due città (non solo Tokyo ma anche Osaka): possiamo pertanto dire che il peccato di aver riciclato moltissimo materiale é assolto dal fatto che in tempo di record (ricordiamo che il gioco in Giappone é stato realizzato in meno di un anno) gli sviluppatori hanno creato una nuova città e moltissimo materiale di trama, ora dipanata su ben due DVD.
Per quanto riguarda il sonoro é possibile fare un discorso analogo: ancora una volta per la maggior parte del tempo saremo accompagnati soltanto dai suoni d'ambiente cittadini, lasciando la musica in stile hard-rock per le fasi di combattimento e altri temi per cinematiche particolarmente importanti. I dialoghi sono doppiati interamente in Giapponese, con un'ottima qualità che naturalmente ben si sposa allo stile cinematografico nipponico, ma purtroppo i sottotitoli sono disponibili esclusivamente in Inglese, oltretutto con parecchi termini gergali.
Il sistema di gioco é piuttosto immediato, ed i combattimenti diventano più difficili man mano che si prosegue nella trama, quando contemporaneamente aumenteranno le caratteristiche e le tecniche di Kazuma. La trama é molto interessante, e possiede un taglio abbastanza differente rispetto a quella del primo episodio: se in esso, infatti, era tutta incentrata sul personaggio di Kazuma, sul suo passato e su coloro che lo circondano, adesso il protagonista si ritrova quasi suo malgrado ad essere un'importante pedina in un intreccio di intrighi e tradimenti che coinvolge almeno quattro o cinque forze differenti tra Yakuza e polizia, e dovrà districarsi tra alleati e nemici, guidato soprattutto dal suo senso dell'onore. Una trama quindi probabilmente meno “personale” ma sicuramente più profonda dal punto di vista poliziesco.
Nel titolo abbondano i sottogiochi: molti li conosciamo già, come il baseball, il casinò e il corteggiamento delle intrattenitrici, ma molti altri si sono aggiunti. Ecco pertanto che il buon Kazuma potrà trovarsi lui stesso a lavorare da intrattenitore o addirittura a gestire l'economia di un locale, giocare a golf e a bowling, fino a veri e propri tornei di majhong. Immancabili, poi, tutte le missioni secondarie, dallo svolgere commissioni a pagamento, fino a difendere gli oppressi dai bulli. Ce n'é insomma per tutti i gusti.
Come accennato, la lunga trama si dipana su ben due DVD pieni zeppi di cinematiche e dialoghi, col risultato che le ore di gioco totali sono cospicue anche solo correndo come matti dall'inizio alla fine. Se poi vi soffermate a svolgere le varie sotto-quest o vi fate rapire dai minigiochi rischiate veramente di non staccarvi più dal gamepad. L'unico vero difetto di questo titolo é in effetti il fatto che segua veramente da vicino il predecessore, col risultato che non averlo portato a termine (o perlomeno giocato a fondo) potrebbe precludere gran parte dell'interesse, anche se il mega-riassuntone disponibile all'inizio può aiutare parecchio in questo senso.
In sostanza, un lavoro molto appetibile per chi già ha avuto modo di apprezzare il primo Yakuza, con vecchi e nuovi personaggi da fare controparte all'ottimo Kazuma ed una trama di tutto rispetto. Ma se doveste aver perso il primo capitolo, é consigliabile cercare di recuperarlo prima di buttarsi a testa bassa su questo sequel.
Se é vero che la vicenda si svolge un anno dopo il primo Yakuza (ed in Giappone infatti i due giochi sono usciti con un anno di distanza), é pur vero che in Europa abbiamo dovuto attendere il doppio del tempo per mettere le mani su questo sequel. La vicenda si snoda attraverso un RPG dalle tinte molto action, in cui ci troveremo a condurre Kazuma lungo una trama di per se lineare ma che consentirà un gran numero di digressioni e sottogiochi.
Soprassedendo su una classica fase di esplorazione, in cui sostanzialmente porteremo Kazuma in giro per la città e parleremo di tanto in tanto con qualcuno, il vero sistema di gioco si esplica nel combattimento, in pieno stile picchiaduro. Avremo a nostra disposizione due tasti d'attacco (veloce e potente) ed uno di presa, più la parata e lo scatto di schivata. Inizialmente le combo a disposizione saranno piuttosto esigue, ma man mano che Kazuma accumulerà esperienza o svolgerà determinate missioni (soprattutto per conto di maestri di lotta o arti marziali) si renderanno disponibili nuove tecniche.
Molto importanti saranno le mosse “finali”, eseguibili solo quando l'apposita barra dello spirito sarà piena oltre un determinato livello e capaci di infliggere danni notevoli. Nei combattimenti, inoltre, é previsto l'uso di armi, siano esse improprie (cartelli, sedie, tavoli) o propriamente dette (spade, bastoni, pistole). Fino a qui niente di nuovo rispetto al primo episodio: in effetti i veterani non faticheranno a ritrovare la maggior parte delle cose così come le avevano lasciate, ma in più potranno notare qualche piccola aggiunta, come ad esempio qualche nuova arma oppure la possibilità di combattere qualche scontro (trama permettendo) in compagnia di un gregario, cosa che permetterà inoltre di compiere mosse “finali” di coppia.
Anche tecnicamente le differenze rispetto al predecessore sono poche o nessuna: la maggior parte degli elementi grafici (modelli e ambienti) sono “copincollati” da Yakuza, e considerando che già quelli non erano affatto eccezionali certo la cosa non costituisce un grande pregio. Fortunatamente c'é stato un ottimo lavoro per quanto concerne le cinematografie, molto numerose in virtù di una nuova trama che si snoda inoltre su due città (non solo Tokyo ma anche Osaka): possiamo pertanto dire che il peccato di aver riciclato moltissimo materiale é assolto dal fatto che in tempo di record (ricordiamo che il gioco in Giappone é stato realizzato in meno di un anno) gli sviluppatori hanno creato una nuova città e moltissimo materiale di trama, ora dipanata su ben due DVD.
Per quanto riguarda il sonoro é possibile fare un discorso analogo: ancora una volta per la maggior parte del tempo saremo accompagnati soltanto dai suoni d'ambiente cittadini, lasciando la musica in stile hard-rock per le fasi di combattimento e altri temi per cinematiche particolarmente importanti. I dialoghi sono doppiati interamente in Giapponese, con un'ottima qualità che naturalmente ben si sposa allo stile cinematografico nipponico, ma purtroppo i sottotitoli sono disponibili esclusivamente in Inglese, oltretutto con parecchi termini gergali.
Il sistema di gioco é piuttosto immediato, ed i combattimenti diventano più difficili man mano che si prosegue nella trama, quando contemporaneamente aumenteranno le caratteristiche e le tecniche di Kazuma. La trama é molto interessante, e possiede un taglio abbastanza differente rispetto a quella del primo episodio: se in esso, infatti, era tutta incentrata sul personaggio di Kazuma, sul suo passato e su coloro che lo circondano, adesso il protagonista si ritrova quasi suo malgrado ad essere un'importante pedina in un intreccio di intrighi e tradimenti che coinvolge almeno quattro o cinque forze differenti tra Yakuza e polizia, e dovrà districarsi tra alleati e nemici, guidato soprattutto dal suo senso dell'onore. Una trama quindi probabilmente meno “personale” ma sicuramente più profonda dal punto di vista poliziesco.
Nel titolo abbondano i sottogiochi: molti li conosciamo già, come il baseball, il casinò e il corteggiamento delle intrattenitrici, ma molti altri si sono aggiunti. Ecco pertanto che il buon Kazuma potrà trovarsi lui stesso a lavorare da intrattenitore o addirittura a gestire l'economia di un locale, giocare a golf e a bowling, fino a veri e propri tornei di majhong. Immancabili, poi, tutte le missioni secondarie, dallo svolgere commissioni a pagamento, fino a difendere gli oppressi dai bulli. Ce n'é insomma per tutti i gusti.
Come accennato, la lunga trama si dipana su ben due DVD pieni zeppi di cinematiche e dialoghi, col risultato che le ore di gioco totali sono cospicue anche solo correndo come matti dall'inizio alla fine. Se poi vi soffermate a svolgere le varie sotto-quest o vi fate rapire dai minigiochi rischiate veramente di non staccarvi più dal gamepad. L'unico vero difetto di questo titolo é in effetti il fatto che segua veramente da vicino il predecessore, col risultato che non averlo portato a termine (o perlomeno giocato a fondo) potrebbe precludere gran parte dell'interesse, anche se il mega-riassuntone disponibile all'inizio può aiutare parecchio in questo senso.
In sostanza, un lavoro molto appetibile per chi già ha avuto modo di apprezzare il primo Yakuza, con vecchi e nuovi personaggi da fare controparte all'ottimo Kazuma ed una trama di tutto rispetto. Ma se doveste aver perso il primo capitolo, é consigliabile cercare di recuperarlo prima di buttarsi a testa bassa su questo sequel.
Yakuza 2
7.5
Voto
Redazione
Yakuza 2
Coloro i quali hanno apprezzato il primo Yakuza hanno atteso questo sequel per due anni, ma a conti fatti l'attesa é stata ben ripagata: sebbene infatti non ci sia praticamente nessuna differenza tecnica rispetto al predecessore, si può contare su una nuova trama altrettanto curata e dal taglio molto poliziesco, oltre a qualche piccola novità nel sistema di combattimento e a una miriade di nuovi minigiochi e sotto-missioni, grazie anche alla presenza di un secondo ambiente cittadino da esplorare. Due DVD in compagnia di vecchi e nuovi amici (e nemici) che non mancheranno di soddisfare la sete dei fan di Yakuza, ma forse per i neofiti é consigliabile ripescare prima il primo episodio...