Ys IX: Monstrum Nox, la recensione dell'edizione PlayStation 5
Adol, l'inossidabile eroe arriva su PS5
Le avventure di Adol Christin sono ormai una costante per chi ama i jrpg, soprattutto quelli di impronta action. Adol infatti è il protagonista della serie Ys che dal 1987, tra alti e bassi, fa compagnia ai propri fan, tra episodi principali, remake e spin off assortiti. L'ultimo capitolo della serie è uscito in Giappone nel 2019 per poi approdare nel resto del mondo due anni dopo. Quindi, a 2023 inoltrato cosa siamo a fare qui? Ma ovviamente a farvi leggere la recensione di Ys IX Monstrum Nox nella sua edizione dedicata a PlayStation 5! Cosa c'è di nuovo in questa edizione? Vale la pena mettere mano al portafogli? L'unico modo per scoprirlo è continuare a leggere queste righe!
Un piccolo ripasso è necessario: come molti di voi sapranno, la saga di Ys (nonostante la sua longevità) non ricalca le orme di marchi come Final Fantasy o Dragon Quest, andando a aprire sempre nuovi archi narrativi con nuovi protagonisti, ma segue capitolo dopo capitolo la storia di Adol che in questi anni ne ha vissute davvero di tutti i colori. Serve essere assidui frequentatori delle sue avventure per godersi questo Ys IX? Tranquilli: la risposta è che conoscendo il passato del nostro protagonista dai capelli rossi coglieremo diversi aspetti e citazioni, ma anche se ne fossimo a digiuno riusciremo facilmente a calarci nella parte e a godere della trama.
Parlando proprio della trama di Ys IX: Monstrum Nox, l'avventura inizia con Adol che si ritrova dietro le sbarre, in una cella del famigerato carcere della città di Balduq. Sembra proprio che le sue (dis)avventure abbiano attirato le attenzioni delle frange più influenti della città e che in molti si stiano chiedendo perché attorno a lui accadono sempre situazioni… particolari! Dopo pochissimo tempo avremo subito modo di evadere (se solo avessi un euro per ogni volta che sono evaso in un videogioco), ma capiremo in fretta che c'è una mente dietro a ciò che ci sta accadendo: Aprilis, una ragazza estremamente misteriosa, ci apparirà dal nulla e senza darci troppe spiegazioni ci colpirà con un proiettile di energia.
Naturalmente la nostra storia non può finire a questo modo e non solo il proiettile non ci ha uccisi, ma ci ha persino donato il potere di trasformarci nel monstrum Crimson King, un essere dotato di speciali poteri tra cui spicca la possibilità di teletrasportarsi in specifici punti. “Grazie Aprilis, davvero troppo gentile!”, potrebbe pensare qualche ignaro giocatore, ma ovviamente Aprilis non è certo una benefattrice, non per nulla ha diversi progetti per noi. Ai suoi ordini ci sono altri monstrum, tutti legati a lei da quella che sembra essere tanto una benedizione quanto una maledizione: i poteri guadagnati sono enormi, ma una forza oscura impedisce di uscire dalla città: se tutto era iniziato in una prigione, Balduq non è poi così diversa.
Non resta che fare buon viso a cattivo gioco e cercare di capire le vere intenzioni di Aprilis facendo squadra con gli altri monstrum. La narrazione è una parte importante del gioco e ci sono molti dialoghi e testi da leggere, tutti atti a creare una interessante lore e una pregevole caratterizzazione dei personaggi, nonostante alcuni colpi di scena siano abbastanza telefonati, soprattutto per chi ha un minimo di dimestichezza con la narrativa in stile anime e manga. Resta il fatto che la nuova avventura di Adol sia piacevole da seguire, nonostante ancora una volta manchi la lingua italiana scritta, ma possiamo consolarci con un buon doppiaggio, sia inglese che giapponese.
Gameplay al potere, ma grafica deludente
Il gameplay di Ys IX: Monstrum Nox mescola elementi esplorativi a combattimenti action di stampo hack & slash, con entrambi gli elementi che verranno influenzati dai poteri di Adol e degli altri monstrum. Ogni personaggio, infatti, ha delle capacità specifiche che quando sarà in team con il protagonista avremo modo di utilizzarle. In combattimento il tutto si risolve nella possibilità di switchare da un personaggio all’altro e di sfruttare, oltre ai colpi normali, mosse speciali da attivare con semplici combinazioni di tasti e super mosse che consumeranno un apposito indicatore, ma naturalmente potrebbero ribaltare le sorti di una battaglia. Da notare che il combat system favorisce chi impara a sfruttare con perfetto tempismo schivata e parata, così da lasciare inerme il povero nemico. Oltre ai classici dungeon, Balduq è disseminata di sfere di energia che se toccate ci scateneranno contro ondate di mostri.
Come dicevamo poco sopra, però, grande importanza è da ricercare anche nell’esplorazione, sia che si tratti di un quartiere di Balduq, sia di uno dei dungeon. I vari monstrum hanno abilità variegate e potendole usare renderemo la nostra fase esplorativa estremamente intrigante e stratificata, sia in orizzontale che in verticale. Senza rovinarvi la sorpresa delle varie skill, facciamo un esempio tanto semplice quanto utile a comprendere le meccaniche: Adol può raggiungere solo le zone dove arrivare camminando o con un salto, mentre col potere di Crimson King può teletrasportarsi, ma solo in determinati punti. Quando avrà nel proprio team un Monstrum capace di camminare sui muri, ci si aprirà un ventaglio di possibilità che permetteranno di raggiungere i tetti delle case o altri piani rialzati, allargando il raggio d'azione del nostro eroe. Ora provate a pensare che ogni Monstrum ha una sua specialità e capirete la profondità del gameplay.
Quando si parla di un titolo sviluppato da Falcom si ha la sicurezza di avere a che fare con un team capace e in grado di realizzare giochi interessanti, ma da sempre legato a un budget chiaramente basso e non adeguato alle sue potenzialità artistiche. A farne le spese è puntualmente il comparto grafico che sebbene sia stato leggermente migliorato, rimane legato a standard di due generazioni fa. Su PlayStation 5 possiamo godere di un frame rate stabile sui 60 frame per secondo e di caricamenti più brevi, ma il colpo d'occhio rimane "low cost" e a patire sono soprattutto le ambientazioni, i personaggi secondari e le animazioni.
Quantomeno le musiche rimangono di alto livello, e il doppiaggio in inglese o in lingua originale è pregevole. Arrivati a questo punto è lecito chiedersi se questa nuova edizione vale la pena di essere presa in considerazione. Ys IX: Monstrum Nox è un buon action JRPG, ma uno sviluppo senza mezzi adeguati si sente tutto. La versione per PlayStation 5 aggiunge ben poco e comunque nulla dal punto di vista narrativo rendendola inadatta a chi ha già giocato l'edizione originale, anche perché l'aggiornamento da PS4 a PS5 non è gratuito. Se invece dovete ancora godervi le ultime avventure di Adol Christin e siete alla ricerca di una buona trama e un gameplay soddisfacente, vi consigliamo di prendere un biglietto di sola andata in direzione Balduq: potreste trovare piacevole la permanenza in questa enorme citta-prigione!
Versione Testata: PS5
Voto
Redazione
Ys IX: Monstrum Nox
Preso come gioco in se stesso, Ys IX: Monstrum Nox è un JRPG action con tanti pregi e il solito problema di budget dei titoli Falcom, ma paradossalmente questo arrivo su PlayStation 5, per quanto offra qualche miglioria, rende ancora più evidente il gap tra il buon talento degli sviluppatori e i mezzi a loro disposizione. Buona trama, gameplay variegato e soddisfacente, tante cose da fare ma un comparto grafico davvero di due generazioni passate. Le aggiunte rispetto all'edizione originale non giustificano una nuova run per chi ha già vissuto questa avventura di Adol, ma se non siete ancora entrati nella pericolosa città di Balduq, questa è l'edizione migliore per farlo.