Z: Steel Soldiers
di
Dal punto di vista logico, sarebbe opportuno conquistare quei territori con, all'interno il numero della bandiera più elevato, peccato che spesso, questi territori, si trovino in posizioni "scomode" da difendere, perciò, il numero elevato di soldati (e quindi di risorse consumate) da impiegare a difesa di quei territori non giustifica la conquista degli stessi.
La difesa dei territori diventa necessaria dal momento che i vostri avversari non rimarranno ad oziare aspettando le vostre mosse, ma cercheranno essi stessi di conquistare il maggior numero possibile di territori (soprattutto cercheranno di distruggere il vostro centro di commando che rappresenta " il cuore" della vostra postazione).
Con questo stratagemma, i Bitmap Brothers, sono riusciti ad introdurre elementi tipici degli strategici in tempo reale come la raccolta e lo sfruttamento di risorse, senza snaturare le caratteristiche del primo Z, in cui gli aspetti bellicosi erano preminenti.
Tali aspetti ora descritti, rendono Z2 Steel Soldier particolarmente frenetico ed immediato, ed inoltre, lasciano al giocatore una certa libertà d'azione.
Tale libertà d'azione si esprime con la possibilità lasciata al giocatore di poter agire in base al proprio stile.
Per esempio, nel corso di una delle tante missioni, vi sarà chiesto di trovare e distruggere un'importante postazione radar avversaria (infatti, il titolo non si limita alla sola occupazione dei territori ma propone degli obiettivi da compiere con successo per il proseguimento del gioco), in questo caso, si potrà scegliere se creare una truppa consistente ed avviarsi direttamente alla distruzione della postazione radar con un'azione brutale, oppure scegliere una soluzione più ragionata, cercando prima di tutto di individuare e distruggere il centro di commando, per tagliare le risorse al nemico, e poi dedicarsi in un secondo momento all'obiettivo principale.
Parlando di missioni ed obiettivi, non possiamo esimerci dall'introdurre le varie modalità di gioco, messe a disposizione del giocatore.
La difesa dei territori diventa necessaria dal momento che i vostri avversari non rimarranno ad oziare aspettando le vostre mosse, ma cercheranno essi stessi di conquistare il maggior numero possibile di territori (soprattutto cercheranno di distruggere il vostro centro di commando che rappresenta " il cuore" della vostra postazione).
Con questo stratagemma, i Bitmap Brothers, sono riusciti ad introdurre elementi tipici degli strategici in tempo reale come la raccolta e lo sfruttamento di risorse, senza snaturare le caratteristiche del primo Z, in cui gli aspetti bellicosi erano preminenti.
Tali aspetti ora descritti, rendono Z2 Steel Soldier particolarmente frenetico ed immediato, ed inoltre, lasciano al giocatore una certa libertà d'azione.
Tale libertà d'azione si esprime con la possibilità lasciata al giocatore di poter agire in base al proprio stile.
Per esempio, nel corso di una delle tante missioni, vi sarà chiesto di trovare e distruggere un'importante postazione radar avversaria (infatti, il titolo non si limita alla sola occupazione dei territori ma propone degli obiettivi da compiere con successo per il proseguimento del gioco), in questo caso, si potrà scegliere se creare una truppa consistente ed avviarsi direttamente alla distruzione della postazione radar con un'azione brutale, oppure scegliere una soluzione più ragionata, cercando prima di tutto di individuare e distruggere il centro di commando, per tagliare le risorse al nemico, e poi dedicarsi in un secondo momento all'obiettivo principale.
Parlando di missioni ed obiettivi, non possiamo esimerci dall'introdurre le varie modalità di gioco, messe a disposizione del giocatore.