Z: Steel Soldiers

di Redazione Gamesurf
Prima di tutto è possibile selezionare una partita singola, oppure cimentarsi in uno scontro con altri giocatori "umani" attraverso il multiplayer, infine, optare per una terza modalità chiamata rissa.
Nella modalità singola, il giocatore dovrà affrontare qualcosa come trenta missioni suddivise in sei livelli ciascuno (che rappresentano uno dei vari mondi di Z2), che si svilupperanno attorno ad una trama ben definita.
Nella modalità multiplayer, fino ad un massimo di otto giocatori potranno cimentarsi in infuocate sfide in internet (attraverso i server Gamespy) o in rete locale (lan).
Attraverso il multiplayer è possibile scegliere ben cinque modalità di gioco per tutti i gusti, queste sono: Distruzione, in cui vince il primo che distrugge l'avversario, Comando, in cui vince il primo che distrugge i centri di comando avversari, Unita, in cui si vince distruggendo tutte le unita nemiche, Limite di tempo, in cui vince il primo che annienta le unita nemiche in un tempo limite appunto, ed infine, Assassinio in cui bisogna proteggere a tutti i costi un personaggio particolare dal nemico.
L'ultima modalità di gioco, definita col termine Rissa si presenta tale e quale a quella descritta precedentemente per il gioco in multiplayer, solo che in questo caso, non è necessario collegarsi in rete, in quanto i giocatori umani sono "emulati"dal computer.
All'interno delle singole missioni o nelle partite in multiplayer, i programmatori hanno messo a disposizione un numero elevatissimo d'unita, di mezzi e edifici, che il giocatore dovrà sfruttare nel modo migliore per superare le missioni.

Iniziamo parlando della fanteria, che si suddivide in varie tipologie, ognuna caratterizzata oltre che da un diverso aspetto fisico, anche da una diversa specializzazione.
Principalmente possiamo suddividere i soldati a nostra disposizione, in due principali categorie, quelli dediti alla distruzione, e quelli preposti alla costruzione.
Nel primo caso si hanno a disposizione diversi tipi di soldati (precisamente ben 5 categorie): dagli Psycho, soldati semplici, dalla potenza limitata, agli Assalitori, soldati un po' lenti nei movimenti, ma dalla potenza di fuoco devastante.
Mentre nell'altra categoria troviamo, le unita di costruzione vera e propria efficientissimi nella creazione di edifici e mezzi vari, ed i tecnici, utili per convertire le strutture nemiche al nostro servizio.
In mezzo a queste due categorie, vi è un'unita speciale veramente originale, ovvero la spia.
Tale unità oltre ad essere dotata d'ottime capacità mimetiche, è in grado di sabotare i computer nemici, diffondendo un virus all'interno del nucleo stesso (e quindi rendendo le postazioni nemiche particolarmente vulnerabili).

interuzione di pagina


L'intelligenza artificiale creata per muovere tali soldati sembra d'ottimo livello poiché essi sembrano comportarsi in modo abbastanza intelligente e naturale (per esempio se all'improvviso la vostra postazione è attaccata da una truppa nemica, i vostri uomini non si butteranno immediatamente nello scontro a fuoco, ma utilizzeranno al meglio le proprie strutture di difesa per sventare l'attacco).
Per quanto concerne le strutture ed i mezzi messi a disposizione, ricordiamo brevemente il centro di commando elemento essenziale per la sopravvivenza delle proprie truppe (in quanto centro di comunicazione, di controllo e di deposito dei crediti), le fabbriche utili per aumentare il numero dei propri soldati o mezzi, ed i centri di ricerca (infatti è possibile progredire tecnologicamente di tre livelli nel corso del gioco).
I mezzi che il giocatore potrà utilizzare, possono dividersi, in tre categorie, a seconda che si tratti d'unità di terra, aerea o navale (divise ognuna in altrettante tipologie di mezzi).
Oltre a quanto abbiamo appena descritto, aggiungiamo tutta una serie di strutture minori predisposte per la difesa o per altre funzioni, per avere un quadro preciso sulla varietà e complessità di gioco.
Per non scoraggiare troppo il giocatore dinanzi a tanta abbondanza i programmatori hanno spesso molta attenzione nel sistema di controllo e nella calibrazione della difficoltà di gioco.
Il sistema di controllo sviluppato dagli stessi, risulta come uno dei sistemi più efficaci e semplici visti di recente.

Il tutto è gestito semplicemente dal mouse che consente tutte quelle operazioni tipiche dei giochi strategici ( come creare una squadra dare particolari ordini ecc), con pochi clic dello stesso.
Inoltre esso s'integra perfettamente con l'engine tridimensionale del gioco, consentendo con una serie di panelli supplementari un perfetto controllo delle varie situazioni di gioco.
Da notare, la scelta di evitare di mettere a disposizione le strutture, i mezzi, ed i soldati immediatamente, ma di "spalmarli" nel corso delle varie missioni.
In questo modo il giocatore, in particolare quello meno esperto potrà apprendere più facilmente e apprezzare meglio quelle che sono le caratteristiche di gioco (aiutati inoltre, da una difficoltà di gioco calibrata nel migliore dei modi).
Parlando del sistema di controllo abbiamo accennato ad alcune importanti caratteristiche del motore di gioco, ovvero il passaggio dalle due dimensioni del precedente titolo ad uno più moderno in tre dimensioni.
Scelta sicuramente azzeccata, sia per la qualità dell'aspetto grafico, sia per la maggiore libertà offerta dalla terza dimensione.
Pensiamo solo alla possibilità offerta al giocatore di poter spostare ruotare o zoomare a piacimento la telecamera per una visione sempre ottimale (anche se stranamente per spostare la telecamera, è preferibile usare la tastiera poiché, in questo caso, i movimenti del mouse sono troppo lenti), cosi come la possibilità di sfruttare pendii o rilievi a proprio favore.
Dal punto di vista puramente estetico il motore grafico si dimostra veramente all'altezza della situazione, con la possibilità di utilizzare una ricca palette grafica a 32 bit, di visualizzare effetti particellari (come fumo o esplosioni) d'ottima qualità, ed effetti d'illuminazione, calcolati in tempo reale.