Z: Steel Soldiers

Z Steel Soldiers
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Eccetto ovviamente il generale di ferro Zod o meglio il capitano, (poiché di recente è stato degradato), che vede la fine delle ostilità come il fumo negli occhi.
Ma, proprio quando per il povero Zod la pace sembra ormai cosa fatta, una comunicazione d'aiuto, proveniente da uno dei suoi soldati, risveglia in costui il sospetto che la tregua tra le due fazioni sia solamente virtuale.
In questo scenario denso di mistero, si dipana la trama del gioco, che vedrà il prode Zod insieme con un manipolo d'uomini, riportare l'ordine sul pianeta Rigal.
Rispetto al primo Z questo nuovo seguito si distingue, oltre per gli aspetti prettamente tecnici (che tratteremo più avanti), per un diverso approccio nell'impostazione di gioco.
Nel primo Z come abbiamo accennato in precedenza, la componente manageriale riguardante la ricerca e lo sfruttamento di risorse era completamente assente, in questo seguito, invece tale elemento è presente anche se quei geniacci dei Bitmap Brother, ne hanno rivoluzionato il concetto stesso.
Per comprendere bene il concetto diciamo che lo schema di gioco (o meglio le basi in cui si sviluppa il gioco) si suddivide, principalmente in due elementi: i territori ed i crediti.
Ogni livello di gioco e suddiviso in tanti piccoli territori, che formano sulla mappa una specie di scacchiera.
Z: Steel Soldiers
Durante l'installazione vengono mostrate immagini del gioco in formato... pastello.

All'interno di ognuno di questi territori è presente una piccola bandiera, che rappresenta l'elemento principale, per conquistare il territorio.
Una volta che si è impossessati della bandiera di quel territorio non solo quel determinato appezzamento di terreno, diventa di nostra proprietà, ma inizia a generare dei crediti (le nostre risorse).
I crediti così ottenuti possono essere utilizzati per aumentare le nostre truppe (sempre molto esigue) o creare determinate strutture o particolari mezzi (oppure riparare edifici danneggiati o soldati malconci).
Ogni bandiera ha un determinato valore, da 1 a 5 che indica il fattore di moltiplicazione dei crediti (quindi sé si conquista un territorio contenente la bandiera numero 5 i crediti saranno moltiplicati per lo stesso numero).
Z: Steel Soldiers
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Z: Steel Soldiers

Se vi piace la guerra totale, ludicamente parlando, Z; Steel Soldier è il gioco che fa per voi. Ogni piccola porzione della mappa è bramata e desiderata da entrambe le fazioni e anche le strategie apparentemente più efficaci potrebbero risolversi in una bolla di sapone. Con una intelligente predisposizione dei comandi, è possibile, con il solo mouse, meglio se a tre pulsanti, dirigere e comandare tutto il quadro delle operazioni sino a muoversi a 360 gradi sulla mappa per essere presenti proprio la dove è più utile il nostro intervento. L'intelligenza artificiale del gioco è estremamente valida e la sfida darà filo da torcere anche ai più esperti.

Secondo Commento

I Bitmap Brothers hanno fatto un ottimo lavoro proponendoci un seguito che si dimostra come uno degli strategici migliori usciti negli ultimi tempi.
Grandissima cura è stata riposta in ogni aspetto del gioco, da quella tecnica con un engine grafico d'ottima qualità, al sistema di controllo veramente semplice da padroneggiare, ad un livello di difficoltà perfettamente bilanciato.
L'idea di semplificare la sezione di ricerca e sfruttamento delle risorse attraverso l'introduzione dei territori e dei crediti, si dimostra quanti mai efficace, proponendo un gameplay frenetico ed immediato.
Un titolo da consigliare non solo ai fan sfegatati degli strategici in tempo reale, ma anche a coloro che si avvicinano per la prima volta a questo genere.

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