Zone Of the Enders
di
Redazione Gamesurf
A questo punto iniziano a spuntare le prime crepe nel gioco Konami, si rendono palesi alcuni passi falsi compiuti dalla grande "K". In primis la varietà di gioco, indubbiamente mortificata da delle ambientazioni generalmente molto, troppo simili tra di loro (diciamo anche identiche suvvia) e da un numero di nemici non proprio elevatissimo come "esemplari" differenti tra di loro. La longevità non particolarmente esaltante non fa che rincalzare la dose. Al tutto va aggiunto un ritmo di gioco particolarmente frenetico nei combattimenti e nelle missioni, ma spesso frammentato dai continui Full Motion Video che integrano l'azione e che si rivelano a tratti un po' invadenti. In quest'ultimo caso si può comunque addurre la sempre valida testi del "particolare intento dello sviluppatore". Se, in soldoni, Konami voleva realizzare un titolo che richiamasse alla mente in particolar modo i manga e gli OAV, doveva forzatamente puntare in particolar modo sullo sviluppo della trama, sugli intermezzi animati e via di questo passo
Zone Of the Enders non é quindi un titolo in grado di rientrare nella tanto ambita categoria delle Killer Application, risultando un gioco divertente, spettacolare e indubbiamente realizzato con grande cura e amore per il dettaglio visivo, ma con un po' di approssimazione per quel che riguarda la varietà di gioco e la rigiocabilità stessa (oltre la longevità). Allo stesso tempo Z.O.E. é sicuramente una grande Killer Application per gli amanti del genere, per gli appassionati di manga e di OAV, ma incapace di catalizzare indistintamente l'attenzione dell'utente medio... compito che dovrebbe essere proprio di una " Killer Application".
Zone Of the Enders non é quindi un titolo in grado di rientrare nella tanto ambita categoria delle Killer Application, risultando un gioco divertente, spettacolare e indubbiamente realizzato con grande cura e amore per il dettaglio visivo, ma con un po' di approssimazione per quel che riguarda la varietà di gioco e la rigiocabilità stessa (oltre la longevità). Allo stesso tempo Z.O.E. é sicuramente una grande Killer Application per gli amanti del genere, per gli appassionati di manga e di OAV, ma incapace di catalizzare indistintamente l'attenzione dell'utente medio... compito che dovrebbe essere proprio di una " Killer Application".
Zone Of the Enders
8
Voto
Redazione
Zone Of the Enders
Zone Of the Enders è innegabilmente un buon gioco. La padronanza da parte di Konami dell'hardware Sony viene evidenziata dall'ottimo aspetto grafico, capace di offrire momenti di rara intensità e spettacolarità. Purtroppo non si può considerare Z.O.E. il gioco che lancerà ufficialmente la PS2 nell'olimpo delle console (perlomeno non per meriti puramente "giocosi"), dato che manca di varietà e longevità per riuscire a rappresentare un acquisto consigliato indistintamente a tutti i giocatori. Ma d'altro canto se adorate robottoni, manga e OAV in generale Z.O.E. è probabilmente l'acquisto che dovete fare: il titolo Konami offre un ottimo studio dei mecha protagonisti, degli scontri degni dei migliori cartoni anni '80 e un'azione generalmente davvero di ottima fattura, un gioco d'azione che "finché dura" sa dare discrete soddisfazioni.
Non è un gioco consigliato senza riserve, non è forse quello che tutti si aspettavano, ma rimane sicuramente un buon acquisto per la vostra ludoteca.
Non è un gioco consigliato senza riserve, non è forse quello che tutti si aspettavano, ma rimane sicuramente un buon acquisto per la vostra ludoteca.