Zone of the enders: The 2nd Runner
Ciò che però in assoluto stupisce, è la facilità con la quale il motore riesce a gestire le situazioni di gioco più "cariche". Non del tutto inusuale arrivare a contare anche 30 nemici che si muovono contemporaneamente sulla schermo con il frame rate che viaggia tranne rarissime eccezioni a non meno di 30 aggiornamenti al secondo.
Discorso a parte merita invece l'incredibile livello di interattività raggiunto dai fondali. In ZOE 2 è infatti possibile distruggere qualunque struttura: pareti, edifici o addirittura intere montagne possono infatti essere rase al suolo se attaccate con una potenza di fuoco adeguata, strutture che in taluni casi possono essere addirittura utilizzate come scudo o sistemi di offesa. Molto intelligente infine la scelta di utilizzare filmati di intermezzo tramite il classico metodo di animazione tipico degli anime, affiancato ad alcuni filmati in grafica poligonale di assoluto valore.
Dovendo invece cercare il classico pelo nell'uovo il difetto principale è da attribuire al sistema di telecamere. Se da un lato il "targeting" degli obbiettivi risulta efficace per il proseguo del gioco, dall'altro la gestione dei movimenti della telecamera rischiano talvolta di generare confusione. Tale situazione risulta piuttosto evidente nei combattimenti a brevissima distanza in cui la visuale viene addirittura impallata dallo stesso Jeuthy. I programmatori hanno comunque cercato di attenuare il problema dando alla possibilità all'utente di "sganciare" l'obbiettivo tramite la pressione del tasto L2 ma soprattutto potendo gestire la rotazione della telecamera tramite la levetta analogica di destra.
La potenza è nulla senza il controllo
Gli sviluppatori hanno lavorato a fondo per presentare un sistema di controllo che fosse semplice ma allo stesso tempo funzionale. L' Orbital Frame è dotato di poteri smisurati e come tale merita di essere governato a dovere. Tutti movimenti principali sono stati quindi assegnati alla levetta analogica di sinistra, lasciando ai tasti di azione ( sia quelli principali che quelli dorsali) l'esecuzione delle altre mosse siano esse di attacco o di difesa. Discorso a parte merita infine il comparto audio , la vera ciliegina sulla torta di Zoe 2. Le splendide colonne sonore utilizzate sono pressoché perfette così come il doppiaggio che se pur in lingua Inglese (ma con sottotitoli in italiano) aiuterà l'utente ad immergersi nella complessità di una trama come quella di ZOE 2.
Zone of the enders: The 2nd Runner
8.5
Voto
Redazione
Zone of the enders: The 2nd Runner
Meglio tardi che mai. Dopo la delusione del primo ZOE era lecito attendersi un deciso salto di qualità che con ZOE 2 indubbiamente c'è stato. In questo secondo capitolo, Kojima ed il suo team hanno dato il meglio di se presentando un gioco che sotto il profilo tecnico diventerà con ogni probabilità un nuovo punto di riferimento. Gli elementi ci sono tutti : grafica, giocabilità e longevità, elementi che sicuramente non deluderanno i fan della serie.