Zoo Tycoon (2013)

di Roberto Vicario
Il mondo dei gestionali é sempre stato relegato al mondo PC. Mouse e tastiera sono da sempre le periferiche più indicate per gestire in maniera rapida e precisa i numerosi parametri che un gioco di questo genere si porta dietro.

L'annuncio di un nuovo capitolo della serie Zoo Tycoon per Xbox One ha quindi spiazzato molti degli appassionati di questa serie gestionale, scettici sul fatto che il passaggio al mondo console mantenesse integro il gameplay estremamente dettaglio a cui erano stati abituati. Il risultato é un titolo che non sfigura con i precedenti capitolo PC ma allo stesso tempo aggiunge diverse componenti family che lo rendono godibile a diverse fasce di età. Scopriamo come.

Uno zoo per tutta la famiglia

Per chi non fosse pratico della serie, Zoo Tycoon - non più sviluppato da Blue Fang, ma da Frontier, gli sviluppatori di Kinectimals - ci mette davanti alla costruzione ed al mantenimento di un vero e proprio parco biologico. All'interno di questo ambiente, come dei novelli imprenditori, dovremo tenere conto non solo della sopravvivenza dei nostri animali e del loro habitat, ma anche di tutte quelle problematiche legate ai visitatori. Per farlo avremo a disposizione tutta una serie di opzioni discretamente dettagliate, e facilmente raggiungibili grazie a dei comodissimi menù a tendina che verranno richiamati tramite il pad.



Nei recinti degli animali, ad esempio, dovremo tenere conto dell'habitat ideale, della fame di ogni singolo elemento, di eventuali giochi per rendere più felice la loro permanenza all'interno del parco e ovviamente degli escrementi prodotti. Per farlo potremo affidarci ovviamente ad una serie di figure professionali che potremo assumere all'interno della nostra struttura come custodi, addetti alle pulizie e così via.

Come dicevamo, anche il morale dei nostri visitatori sarà molto importante, e se larga parte della loro felicità é direttamente collegata a quella degli esemplari presenti nel parco, dovremo cercare comunque di soddisfare le loro necessità primarie costruendo all'interno del parco, chioschi o bagni. Infine, non mancherà tutta la parte di ricerca che, investendo denaro, ci darà la possibilità di scoprire nuovi habitat, nuovi elementi e costruzioni che potremo utilizzare per portare all'interno della nostra struttura nuove specie animali, per un totale di circa 100 razze. Ogni animale, inoltre, avrà una vera e propria crescita suddivisa in livelli ed una volta raggiunto il quindicesimo, il giocatore potrà scegliere di metterlo in libertà.

Se questa parte prettamente gestionale viene gestita da una classica visuale a volo d'uccello, con i comandi perfettamente adattati al pad di Xbox One, gli sviluppatori hanno inserito una visuale visitatore che ci permetterà di visitare il parco in terza persona, dandoci non solo la possibilità di vedere da vicino la nostra creazione, ma persino di interagire con gli animali presenti nello zoo attraverso kinect. Entrambe le modalità garantiscono inoltre una perfetta integrazione dei comandi vocali, cosa che velocizza - di molto - alcuni passaggi sia in fase costruttiva che osservativa.

Proprio kinect, é sicuramente uno degli strumenti che gli sviluppatori hanno utilizzato per rendere fruibile il titolo anche alla fasce di età più basse. Prendendo come esempio il loro precedente prodotto potremo interagire con diversi tipi di animali. Dare da mangiare agli elefanti o alle giraffe, comunicare in maniera molto rudimentale con gli scimpanzé oppure lavare i rinoceronti, sono tutte attività sicuramente superflue ma che, grazie alla perfetta calibrazione del nuovo sensore di movimento, risultano estremamente divertenti, soprattutto per i bambini. A questo si aggiungono tutta una serie di mini giochi con la quale potremo cimentarci all'interno delle diverse gabbie.


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Tutta questa mole di elementi potrebbe spaventare l'utente che che si avventura per la prima volta all'interno di un titolo del genere, ma grazie ad una serie di tutorial dettagliati e pienamente esaustivi imparare a giocare, richiederà davvero poco tempo.

Una volta imparate le basi di gioco potremo cosi cimentarci all'interno di diverse modalità tra cui la classica partita libera, o una serie di sfide che ci chiederanno di portare a termine compiti specifici. Non mancherà ovviamente nemmeno la componente cooperativa, dato che insieme a quattro amici potremo cimentarci nella costruzione di un parco.

A pieno supporto di una gameplay sicuramente meno profondo delle simulazioni presenti nel mondo pc ma comunque molto divertente, vi é un comparto tecnico piuttosto semplice ma alquanto delicato. La parte del leone (scusate il gioco di parole) la fanno sicuramente gli animali, realizzati e soprattutto animati in maniera davvero ottimo. Stare ad osservare anche i semplici movimenti dei vari esemplari é qualcosa che merita di essere fatto almeno una volta, e scommettiamo che accoppiata a kinect, sarà una delle pratiche preferite da parte dei bambini.

Per tutto il resto, si poteva fare decisamente di più, in particolare per i visitatori che risultano troppo simili tra loro soprattutto nelle movenze: sin troppo scriptate. Ma per un titolo gestionale é anche oggettivamente difficile chiedere di più. Buono anche il comparto audio con il gioco completamente localizzato nella lingua del Bel Paese.

Tirando le somme quindi Zoo Tycoon risulta un titolo gradevole, simpatico e pienamente fruibile da tutta la famiglia grazie alle diverse componenti di gioco presenti e la piena interazione con gli animali del nostro Zoo. Certo, molti degli amanti dei gestionali potrebbero trovare la sua profondità forse troppo poco incisiva, ma nel complesso ci troviamo davanti ad un prodotto senza infamia e senza lode, che mira ad un pubblico ben preciso strizzando comunque l'occhio agli amanti di un genere che prolifera principalmente su PC. Se avete figli o fratelli piccoli, dategli una chance.