Avatar - La leggenda di Aang: su Netflix il migliore live action con la storia dell’ultimo dominatore dell’aria
La storia di The Last Airbender trova la sua migliore versione live action
Siamo già a cinque o sei trasposizioni, inclusa l’originale. Nel 2010, era toccato a M. Night Shyamalan.
Ma la storia de L'ultimo dominatore dell’aria, nota anche come Avatar: L'ultimo dominatore dell’aria, è stata creata da Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko. La serie animata è stata trasmessa per la prima volta nel 2005 su Nickelodeon ed è diventata molto popolare grazie alla sua trama avvincente, ai personaggi ben definiti e a un universo narrativo molto ricco di fantasia.
Ora Avatar: La leggenda di Aang (anche questo un titolo già utilizzato, per la precisione nel 2006) è arrivato su Netflix. In collaborazione con Nickelodeon, ed è questo - oltre all’evidente dispiego di mezzi - a fare la differenza.
Siamo di fronte alla migliore versione live action di una storia appassionante, esplicitamente pensata per essere una storia per ragazzi. E come tutte le storie per ragazzi, ha una struttura estremamente classica.
Un’avventura con tappe prestabilite: la differenza viene dalla fantasia
Nei film e serie per ragazzi, spesso i protagonisti sono giovani o adolescenti, persone della loro età che affrontano sfide e avventure di grande ispirazione. Questi personaggi diventano dei punti di riferimento per i giovani spettatori, che possono identificarsi con le loro esperienze e le loro lotte mentre recepiscono messaggi positivi e morali, come i valori di speranza, amicizia, coraggio e tolleranza. Valori integrati nella trama in modo che gli spettatori possano riflettere su di essi e trarne appunto ispirazione.
L'umorismo presente in questi film è adatto all'età dei giovani spettatori, spesso basato su situazioni comiche o personaggi eccentrici che li fanno ridere e divertire. Le storia sono sovente ambientate in mondi fantastici o presentano avventure straordinarie che catturano l’immaginazione del pubblico più giovane. Luoghi di meraviglia e scoperta che forniscono uno sfondo ricco e coinvolgente per una storia che parla di amicizia, amore, crescita personale, famiglia e accettazione di sé, offrendo agli spettatoriuna lente attraverso cui esplorare e comprendere il mondo che li circonda.
La musica gioca un ruolo importante nei film e nelle serie per ragazzi, arricchendo l’esperienza L’aspetto visivo è caratterizzato da colori vivaci e stimolanti che attirano l’attenzione. Inoltre, questi prodotti tendono a bilanciare azione e avventure con momenti più calmi e riflessivi, per offrire agli spettatori una varietà di emozioni ed esperienze.
La trama di Avatar
Acqua, terra, fuoco, aria. Quattro elementi, quattro nazioni che una volta vivevano in pace e armonia, sotto l’ala dell’unico dominatore di tutti e quattro gli elementi: l’Avatar. Una creatura immortale che si reincarna quando il suo ospite mortale muore. L’Avatar rinasce fra i quattro diversi popoli in un ciclo infinito, così - benché la sua identità non sia nota finché non manifesta i suoi poteri - è possibile sapere in quale nazione rinascerà. La nazione del fuoco, consapevole che il nuovo Avatar si cela fra le fila dei dominatori dell’aria, attacca e stermina il popolo, scatenando una guerra centenaria. Aang (Gordon Cormier), il nuovo Avatar, non ha ancora avuto modo di addestrarsi ma ha già sulle spalle la responsabilità più grande del mondo: riportare la pace. Insieme ai nuovi amici Sokka (Ian Ousley) e Katara (Kiawentiio), Aang parte per un viaggio che lo porti a sconfiggere il Signore del Fuoco, Ozai (Daniel Dae Kim, Lost). Braccato dal principe ereditario Zuko (Dallas Liu), Aang farà del suo meglio per portare a termine il suo scopo: salvare il mondo.
Un’ottima serie per ragazzi, con confezione e contenuti pensati per loro
La nebbia delle anime perdute, il potere della cometa, il bisonte volante, la volpe parlante a tre code… Ci sono un’infinità di meraviglie, in Avatar - La leggenda di Aang. In tutti e 8 gli episodi. Meraviglie realizzate con i migliori mezzi tecnologici a disposizione.
La storia di Aang, dei suoi amici e dei suoi nemici è una storia pensata per i ragazzi, per questo ho voluto raccontarvi le peculiarità di questo tipo di racconto.
La serie di Netflix è ricca di costumi, scenografie, colori. Le caratteristiche diverse dei 4 regni offre la possibilità di esplorare approfonditamente tutte le gamme cromatiche, restituendo un prodotto dalla forza visiva davvero spettacolare.
I combattimenti sono coreografati in modo grandioso, con un mix di movimenti ed effetti speciali che crea un effetto unico nel suo genere.
Le avventure di Aang sono state già mostrate. La storia è già stata raccontata. Chi la conosce già troverà sorprese visive e tecnologiche mai viste prima, ma i più fortunati sono i più giovani, coloro che ancora non sapevano nulla della storia dell’Avatar. Un personaggio che, nonostante la giovanissima età, mostra una saggezza, un coraggio e un altruismo fuori dal comune.
Il piccolo protagonista della serie è tanto perfetto nel ruolo che è impossibile non affezionarsi a lui, così come a tutti gli altri giovani personaggi: gli orfani della tribù dell’acqua, il principe vessato dal padre che riscopre dentro di sé qualità morali ereditate evidentemente dallo zio, e non dal padre. Ci sono ragazzi che combattono per proteggere il loro popolo, come sull’isola di Kyoshi, pronti a rischiare la vita per quegli ideali che sono stati loro tramandati.
Ma la cosa che colpisce di più, in questa varietà di persone, animali, luoghi e creature fantastiche, è l’accuratezza dell’approfondimento psicologico rivolta a una così grande varietà di personaggi.
L’equilibrio fra i quattro elementi, l’armonia dell’uomo con la natura - la nazione del fuoco distrugge un’intera foresta solo per accorciare il proprio cammino - il bisogno di collaborare come si può, tutti, per raggiungere la salvezza: il messaggio ambientalista di Avatar è tanto evidente quanto efficace.
E rivolgendosi ai suoi giovani, parla proprio a chi ha fatto sua questa sensibilità con la versione migliore di un live action per la storia di The Last Airbender. Fino ad ora e certamente anche per il futuro, in attesa di un seguito.
Nazione: Stati Uniti
Voto
Redazione
Avatar - La Leggenda di Aang
Albert Kim (Sleepy Hollow, Pantheon) firma il migliore live action per la storia de L’ultimo dominatore dell’aria, con la serie di Netflix e Nickelodeon intitolata Avatar - La leggenda di Aang.
Il giovanissimo protagonista, Gordon Cormier, si destreggia come un attore consumato fra le mille avventure degli 8 episodi, mentre tutti i personaggi che lo circondano si dividono fra giovani interpreti perfettamente in parte e volti noti (come quello di Daniel Dae Kim di Lost e Hawaii Five 0).
Avatar è strutturata come la classica storia per ragazzi, con messaggi positivi e di grande ispirazione e con l’alternanza di momenti d’azione - spettacolari i combattimenti - e di riflessione. Adattati per i ragazzi di oggi.
Tutto fila liscio, alla perfezione, in una grande coreografia di colori, luci, sorprese ed effetti speciali senza alcun risparmio di mezzi. Momenti d’ironia inclusi, come in ogni storia per ragazzi che si rispetti.
Certo: la storia non è nuova. Chi la conosce ritroverà chi e cosa si aspetta, sebbene gli episodi siano molto lunghi e siano forse troppi. Un paio di meno avrebbero mantenuto un ritmo più serrato, nonostante l’alternanza di azione e riflessioni. Ma per chi si approccia per la prima volta alle vicende del personaggio nato proprio su Nickelodeon nel 2005, in forma animata, sarà una grande scoperta sotto tutti i punti di vista, in attesa del seguito.