Recensione Good Omens

Pronti all'Armageddon più divertente di sempre?

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Cosa c’è di sbagliato nel conoscere la differenza tra il bene e il male? È la domanda che ci si pone fin dai tempi della Creazione. Perché, altrimenti, il Serpente viene inviato a tentare i primi esseri umani nel giardino dell’Eden?

Alla stessa domanda cercano di rispondere i due protagonisti di Good Omens, la nuova serie tv originale Amazon prime Video, tratta dall’omonimo romanzo di successo del 1990 di Neil Gaiman e Terry Pratchett.

Il demone Crowley (David Tennant) e l’angelo Azraphel (Michael Sheen) si trovano a riflettere su questo quesito e sul loro futuro proprio quando Adamo ed Eva sono relegati a vagare tra i pericoli al di fuori del Paradiso Terrestre e a costruire lì la loro stirpe.

A distanza di miliardi di anni, ritroviamo i due antagonisti, che nel frattempo vivono sulla Terra fin dall’Inizio dei Tempi, si sono integrati con il genere umano, con la sua Storia e, cosa ancora più pericolosa, si sono affezionati l’uno all’altro, celando il loro rapporto di amicizia ai “piani alti” (e bassi, parlando di Inferno!). Azraphel è un commerciante di libri antichi e ama i piaceri della buona cucina, mentre Crowley è un demone non troppo cattivo con la passione per gli occhiali firmati e i Queen.


Le vicende si focalizzano sugli ultimi 11 anni di vita della storia umana, prima del giorno dell’Apocalisse e il risveglio dell’Anticristo, portato sulla Terra 11 anni prima e affidato alla tutela di Crowley, che avrebbe dovuto crescerlo portandolo sulla via della perdizione. È lui l’incarnazione della malvagità, il bambino che al compimento del suo undicesimo anno di età sarà il portatore dell’Armageddon. I due amici/nemici sono sconvolti dalla notizia che sia il Paradiso che l’inferno vogliono che il mondo finisca il successivo sabato, non volendo rinunciare alla loro vita tra gli esseri umani e faranno di tutto per impedirne la fine.

Da qui si sviluppano una serie di eventi in cui i protagonisti cercheranno cercheranno di scongiurare la fine del Mondo, con l’arrivo di nuovi personaggi e rivelazioni che andranno a ripercorrere molti periodi storici, mentre le forze in opposizione vorranno comunque vedere la fine del Mondo. 

I personaggi sono delineati alla perfezione, ognuno con le sue caratteristiche peculiari e quella nota umoristica che rende il ritmo divertente e, allo stesso tempo, incuriosisce e ci tiene incollati allo schermo. 

La base letteraria su cui hanno lavorato per realizzare l’adattamento, in questo caso, non solo attribuisce alla storia e ai personaggi una profondità e un dettaglio ben definito, ma viene ripresa quasi fedelmente dallo stesso Neil Gaiman come produttore e dal regista di tutti gli episodi Douglas Mackinnon, che ha lavorato, tra gli altri, ad alcune puntate di Doctor Who, Outlander e all'episodio indipendente di Sherlock: L’abominevole sposa.


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Ci troviamo molto spesso, a livello narrativo e stilistico, in quelle atmosfere e in quell’umorismo classico che caratterizza così a fondo le opere di Douglas Adams. Sarà la vicinanza della storia con le vicende narrate in Guida Galattica per autostoppisti, dove il protagonista si trova a fronteggiare nei modi più assurdi e comici la fine del suo amato pianeta Terra.

Come prima cosa, infatti, scopriamo che la fine del mondo è vicina, precisamente il successivo sabato, ma non in un momento come un altro della giornata, bensì proprio all’ora del thè. Un altro motivo dunque per scongiurare che ciò avvenga!

 Il cast di questa produzione è stellare: oltre ai due protagonisti, troviamo Jon Hamm nel ruolo dell’Arcangelo Gabriele, anche lui protagonista di episodi esilaranti nel tentativo del suo personaggio di integrarsi con usi e costumi propriamente terrestri. Troviamo, inoltre, Miranda Richardson, che veste i panni di Madame Tracy, Michael McKean interpreta invece il ruolo del cacciatore di streghe Sergeant Shadwell, Jack Whitehall nel ruolo dell'apprendista Witchfinder Newt, Adria Arjona è l’Occultista Anathema Device e Anna Maxwell Martin ricopre il ruolo di Belzebù.

Sfortunatamente la nostra visione si è fermata ai primi due episodi, avremmo volentieri continuato con i successivi. Ma non dovremo aspettare molto ormai per vedere la serie completa: i 6 episodi saranno disponibili a tutti gli utenti di Amazon Prime Video da venerdì 31 maggio.


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Recensione Good Omens

Recensione Good Omens

Good Omens è la serie tv che ci aspettavamo, che ricalca in pieno l'umorismo e la scrittura del libro originale, il tutto arricchito da un cast di eccezione. Nel messaggio che vuole mandare scopriamo che forse il Paradiso e l’Inferno non sono così distanti come si pensa ma, in ogni caso, questa vicenda ci insegna che con l’umorismo e l’amicizia, non è mail la fine del mondo!

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