The Perfect Couple: Nicole Kidman nella miniserie Netflix con le atmosfere alla Agatha Christie

Senza spoiler, un viaggio alla scoperta del giallo che vi farà improvvisare detective

Un matrimonio. Un omicidio. Una grande famiglia allargata in cui sono tutti sospettati.

The Perfect Couple, la miniserie di Netflix con una grande Nicole Kidman e un Liev Schreiber degno del (suo) miglior Ray Donovan, ha tutte le carte in regola per schizzare in testa alla classifica delle serie più viste.

Perché è un giallo intrigante condito da un’atmosfera patinata in cui le apparenze sono tutto ciò che conta. E in cui non ci si può fidare di nessuno.

La trama di The Perfect Couple

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Amelia Sacks (Eve Hewson, Il ponte delle spie, Dietro i suoi occhi) sta per veder cambiare completamente la sua vita: sta per sposare il ricco erede delle fortune della famiglia più ricca della città (e non solo), Benji Winbury (Billy Howle, The Serpent, MotherFatherSon La miniserie) proprio nella tenuta degli Winbury a Nantucket.

Lo sfarzoso matrimonio durerà alcuni giorni, alla presenza dell’intera famiglia Winbury - capeggiata da Greer Garrison Winbury (Nicole Kidman, Oscar per The Hours) e Tag Winbury (Liev Schreiber, Scream, The Manchurian Candidate) con i figli Thomas (Jack Reynor, Midsommar - Il villaggio dei dannati), la nuora Abby (Dakota Fanning, La guerra dei mondi, Ripley), il figlio minore Will (Sam Nivola, Maestro) e tutti gli invitati. Inclusi il testimone dello sposo, l’amico di lunga data Shooter Dival (Ishaan Khattar, Al di là delle nuvole) e la damigella d’onore della sposa, Merritt Monaco (Meghann Fahy, The White Lotus).

Ma quando uno degli ospiti viene ritrovato cadavere proprio la mattina del matrimonio, il mondo dorato degli Winbury si ritrova immerso in un incubo…

Agatha Christie 2.0: quando tutti i pezzi s’incastrano perfettamente

The Perfect Couple: Nicole Kidman nella miniserie Netflix con le atmosfere alla Agatha Christie

Episodio dopo episodio, ricostruzione dopo ricostruzione, rivelazione dopo rivelazione, tutti finiscono nel mirino, il nostro mirino. Perché tutti - o quasi - i presenti nella dimora principesca della famiglia Winbury hanno un movente e un’opportunità per aver commesso l’omicidio.

E a noi non resta che giocare ai detective per provare a indovinare chi sia il sospettato che si rivelerà colpevole, mentre la passione di Greer Garrison per Agatha Christie - che l’ha spinta a diventare una scrittrice di gialli, con enorme successo - contagia anche noi.

Il richiamo alle situazioni tipiche dei gialli della Regina del genere, in effetti, è più che evidente. The Perfect Couple è una versione 2.0 dei romanzi di Agatha Christie, ai quali Elin Hilderbrand - che adatta nella sceneggiatura il proprio romanzo e firma anche da produttrice esecutiva - si è evidentemente ispirata.

Da Dieci piccoli indiani a Poirot a Styles Court, da Il Natale di Poirot a, ovviamente, Assassinio sull’Orient Express. Se avete letto i gialli firmati da Agatha Christie ritroverete atmosfere, modalità di svolgimento delle indagini, identificazione dei sospettati. Vi sentirete, insomma a casa. E che casa…

Il fattore Beautiful

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Io lo chiamo così: il “fattore Beautiful”. Ovvero il fascino irresistibile esercitato sui lettori e sul pubblico dalle ambientazioni ricchissime in cui tutti sono belli, privilegiati, pieni di soldi e di fama, senza neanche lo straccio di un problema - almeno all’apparenza.

Agatha Christie ha ambientato molte delle sue storie in ambienti del genere, e per lo stesso motivo per cui - decenni dopo - l’arrivo in TV della soap opera Beautiful avrebbe ottenuto un successo senza precedenti in tutto il mondo: perché ci piace sbirciare le vite dei super-ricchi e super-belli, ammirare le loro case, i loro gioielli e i loro abiti e… Magari vederli soffrire. Banale, ma vero. Del resto, sapere che “anche i ricchi piangono” (per citare un altro titolo molto famoso) ha qualcosa di consolatorio, per la maggior parte del pubblico.

Ecco qui il segreto: gli snob - come il personaggio di Abby Winbury, interpretato da una Dakota Fanning che si è lasciata alle spalle la sua infanzia cinematografica e televisiva diventando la cinica nuora di Greer - pensano che i problemi siano il ritardo dell’aereo privato o la lista d’attesa di 5 mesi del hair stylist di grido, ma noi sappiamo che ci sono cose ben peggiori. Così, queste “cose” vengono introdotte nelle vite dei privilegiati Winbury e il gioco è fatto: stiamo tutti lì, incollati allo schermo, pronti a cogliere il minimo inizio per risolvere il giallo del momento.

Noi naturalmente siamo Amelia: la persona normale catapultata nel mondo folle e fuori dall’ordinario della famiglia Winbury, in cui l’unica cosa che conta davvero è apparire impeccabili nelle foto di famiglia per le riviste, a dispetto di come ci si senta dentro o di cosa sia appena successo attorno a loro.

Esattamente come Amelia, guardiamo all’universo Winbury con soggezione e diffidenza. Soprattutto, guardiamo Greer con quel timore reverenziale che una donna come lei incute a chiunque, Abby inclusa; non a caso è lei a dare ad Amelia i consigli più preziosi: si è adattata a ciò che essere la nuora di Greer Garrison Winbury richiede.

La coppia perfetta: guai in Paradiso

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La vita in casa Winbury è una recita. Lo intuiamo fin dalla sigla, con le prove di quel ballo di gruppo per il matrimonio che tutti - ma proprio tutti, vittima e sospettati inclusi - s’impegnano a replicare sulla spiaggia perché la famiglia Winbury lo ha richiesto.

E così, dai giovani ospiti a quelli più attempati (come l’amica di famiglia Isabel Nallet, un’Isabelle Adjani al cui chururgo plastico bisognerebbe togliere la licenza), tutti ballano impegnandosi al massimo.

Proprio come in una recita, fingendo di essere tutti coordinati, sulla stessa lunghezza d’onda, nella stessa barca. Ma le cose non stanno assolutamente così.

La coppia perfetta formata da Greer e Tag potrebbe mostrare debolezze in pubblico, ed è gravissimo. Mai, mai esibire problemi agli occhi degli estranei. È la regola numero uno di Greer, e Tag sembra conoscerla tanto da volerla infrangere.

Ma non ci sono solo mamma e papà. Thomas è la proverbiale pecora nera della famiglia, sempre sarcastico e cinico, capace di ferire con le parole come pochi altri. Will è il figlio minore per cui Greer mostra una chiara predilezione, del resto è il “piccolo” di casa e la madre è pronta a qualsiasi cosa pur di proteggerlo, accordi di riservatezza su eventi che lo riguardano inclusi.

I segreti, in effetti, sono la vera specialità di casa Winbury. Altro che le deliziose pietanze della capo-governante Gosia (Irina Dubova, The Americans).

Segreti di ogni genere, capaci di sembrare problemi più per il bisogno ossessivo di tenerli nascosti a tutti, membri della famiglia inclusi, che per le vicende in sè.

Del resto, così vivono i ricchi: di apparenze. Ma quando le maschere iniziano a cadere, l’impero inizia a crollare. Pezzo dopo pezzo. Sotto i nostri occhi soddisfatti, perché i guai in Paradiso sono quanto di più intrigante ci possano mettere davanti al naso, e sotto quelli dei veri investigatori della situazione: il capo della polizia locale Dan Carter (Micheal Beach, Tulsa King, Mayor of Kingstown), e la detective sui generis Nikki Henry (Donna Lynn Champlin, Birdman).

Bravi, per carità, i nostri investigatori. Ma forse non quanto noi nell’individuare per primi l’identità del colpevole, in quella che si preannuncia come la sfida del momento per gli spettatori di Netflix, dal 5 settembre.

The Perfect Couple

Rating: TBA

Nazione: USA

9

Voto

Redazione

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The Perfect Couple

The Perfect Couple è la miniserie in 6 episodi di Netflix con Nicole Kidman e Liev Schreiber. Quando uno dei figli della ricchissima famiglia Winbury sta per sposare una ragazza comune, Greer (Kidman), pur non celando la sua disapprovazione per la sposa, organizza uno sfarzoso matrimonio nella tenuta di famiglia a Nantucket. Giorni di celebrazioni e prove prima del lieto evento, che viene però devastato dal ritrovamento del cadavere di un ospite proprio la mattina del matrimonio. In una perfetta atmosfera alla Agatha Christie, alla quale l’autrice del romanzo, sceneggiatrice e produttrice Elin Hilderbrand si è chiaramente ispirata, mentre la facciata perfetta curata da Greer crolla, tutti sono sospettati. Chi ha ucciso? E perché? Preparatevi a improvvisarvi detective per arrivare alla soluzione prima del capo della polizia locale e della detective sui generis chiamata a dargli man forte: risolvere questo intrigante giallo sarà la sfida più in voga per gli spettatori di Netflix.

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