Your Friends & Neighbors, quando amici e vicini diventano estranei
Dalle stelle alle stalle, o forse no. Perché non si deve sapere...

La nuova serie Apple TV+, Your Friends & Neighbors, in arrivo dall’11 aprile con un carismatico Jon Hamm nel ruolo principale, si preannuncia come un dramma avvincente e dalle sfumature oscure. La premessa getta il protagonista, un ex gestore di fondi speculativi di nome Andrew Cooper - detto Coop - in una spirale discendente dopo aver perso la moglie, la casa e i figli a favore del suo ex migliore amico, culminando con la perdita del lavoro.
La trama di Your Friends & Neighbors

Andrew Cooper aveva tutto ciò che per cui aveva sempre lavorato, e duramente. Una casa meravigliosa, splendide auto, una moglie che amava, Mel (Amanda Peet, FBI: Protezione testimoni) e due figli, Hunter (Donovan Colan, Spirit Halloween) e Tori (Isabel Gravitt, The Watcher) sani e promettenti. Fino a quando, tornando a casa in anticipo, ha trovato l’amata moglie a letto con l’uomo che fino a quel momento era stato il suo migliore amico, Nick (Mark Tallman, First Wives Club). Così, Andrew non ha più la sua splendida casa, la moglie che amava e nemmeno un migliore amico. Vive da solo, in una casa decisamente più piccola e con visite organizzate ai suoi figli, che stanno crescendo senza di lui. Quando perde anche il lavoro, ne cerca subito un altro. Ma Coop ha superato la mezza età e si ritrova improvvisamente senza prospettive, e con le scadenze economiche che inesorabilmente si avvicinano. La relazione superficiale con una donna del vicinato, amica anche di Mel, Samantha (Olivia Munn, The Newsroom) non colma il vuoto emotivo e la disperazione lo porta a una decisione drastica: rubare. Iniziando quasi per gioco, durante una cena con tutti gli amici e i vicini, Coop ruba una mazzetta di contanti. E poi, inizia a prenderci gusto e si preoccupa di derubare sistematicamente i suoi ex vicini di casa…
Citazioni e metafore sociali

Fin da quell’inizio, che cita un po’ Viale del tramonto e un po’ i classici della golden age di Hollywood, con il protagonista in grossi guai e la narrazione che torna indietro per mostrarci come ci è finito (e come ne uscirà, se ne uscirà), Your Friends & Neighbors ci mostra la sua grande conoscenza della storia del cinema e la volontà di raccontarci qualcosa che vada oltre la storia di un uomo.
Firmata da Jonathan Tropper, già creatore di Banshee e Warrior, anche Your Friends & Neighbors tratta le tematiche care all’autore: il disagio sociale e personale che si nasconde dietro l’apparente vita tranquilla e “normale” dei suoi personaggi.
Coop è infatti un uomo che, apparentemente, ha fatto il suo tempo: la società non sembra più in grado di reintegrarlo dopo la serie di perdite personali e professionali che hanno determinato il nuovo corso della sua vita. Il messaggio arriva forte e chiaro: nel mondo di oggi, sei quello che hai. Fine. Per il resto, non conti più niente. Né per la società, né per i tuoi cosiddetti amici, né per i tuoi vicini. Soprattutto se sono tutti appartenenti alla comunità privilegiata di Westmont Village, ricchissimo sobborgo dietro le cui eleganti facciate, come di consueto, si nascondono terribili segreti e bugie.
E sarà proprio in quei segreti e in quelle bugie che Coop, a forza di frugare in cerca di denaro contante od oggetti preziosi - cercando di non dare mai nell’occhio - finirà per imbattersi.
La qualità della vita

La situazione di Coop risuona con le difficoltà che molti individui in età matura affrontano nel reinventarsi e nel cercare di mantenere uno standard di vita precedentemente acquisito. Spesso senza riuscirci. La società contemporanea è piena di ex professionisti di successo che, per mantenere la famiglia con cui non vivono più, finiscono a vivere in auto. O peggio. Your Friends & Neighbors vuole ricordarci esattamente l’esistenza di quella parte di società, di quegli ex professionisti benestanti che da un giorno all’altro si ritrovano senza più nulla e qualche volta si arrabattano, altre si rialzano, ma qualche volta, semplicemente, non fanno che scivolare verso il basso.
La serie esplora quindi non solo le dinamiche del crimine e del thriller psicologico, ma anche la vulnerabilità psicologica e sociale di chi, avendo raggiunto un certo status, si ritrova improvvisamente escluso e senza le risorse o il supporto per ripartire. L’aspettativa implicita che un certo stile di vita debba essere mantenuto ad ogni costo, anche di fronte a cambiamenti radicali e imprevisti, è un tema che emerge emergere con forza nel dipanarsi della trama. Il tema attorno a cui la serie costruisce tutto il suo universo narrativo. E lo fa così bene che, mentre vediamo Coop - vittima di una serie di ingiustizie - prendere un orologio qua e un rotolo di contanti là, non ci sentiamo neanche di biasimarlo.

La sua ex è spesso insopportabile - in fondo è lei la traditrice, eppure è ancora Coop a doverle garantire il suo tenore di vita - e i suoi figli sembrano essere ormai distanti dalla vita che conoscevano nella famiglia di prima… Tutto cambia, ma Coop non vuole che nessuno lo sappia.
Ed è quel mix di vergogna, orgoglio e amor proprio - insieme alla convinzione che si tratti di una situazione temporanea - a mettere Coop nei guai. A non fargli chiedere aiuto, a impedirgli di dire davvero come stanno le cose. A tutti, perfino a sua sorella Ali (Lena Hall, Snowpiercer), una che i guai sa fin troppo bene cosa siano.
Gli (ex) amici e gli ex vicini di Coop avranno un ruolo chiave nel suo percorso, nelle sue decisioni e in quella spirale di segreti celati dietro il loro apparentemente idilliaco contesto sociale.
Come a Twin Peaks, a Banshee e in tante altre cittadine, anche nella comunità di Westmont Village le cose non sono come sembrano. Non lo sono mai, in fondo. E sembra che Coop, nonostante il mondo gli fosse già crollato addosso da un momento all’altro, tornando a casa quando non avrebbe dovuto, non l’abbia ancora imparato. Ma lo capirà, statene certi, nel corso dei 9 episodi di questa prima stagione, già rinnovata ufficialmente da Apple per una seconda.
Nazione: Stati Uniti
Voto
Redazione

Your Friends & Neighbors
Your Friends & Neighbors, la nuova serie di AppleTV+ con Jon Hamm, già rinnovata per una seconda stagione, è un’analisi cupa e avvincente di come la disperazione possa spingere un uomo rispettabile verso l’illegalità. Quando Andrew Cooper si ritrova a perdere tutto, e ha già superato la mezza età, si rende conto di non poter condividere la sua situazione con nessuno: perderebbe quei pochi “amici” e vicini che gli sono rimasti. E li perderebbe insieme alla faccia davanti alla sua ex moglie e ai suoi figli. Ecco perché il nostro Coop decide di iniziare a rubare proprio a loro, a quegli amici e (ex) vicini che rappresentano una riflessione amara su come la società possa voltare le spalle a chi non rientra più in determinati schemi o fasce d’età. Lasciando gli “amici” a lottare da soli, per preservare un’immagine o uno stile di vita che non sono più sostenibili. Intrecciando quest’analisi sociale con la suspense di un crime drama e di un thriller, Your Friends & Neighbors ci racconta una storia fin troppo verosimile e fin troppo ricca di risvolti su cui riflettere.